Un ex programmatore di Call of Duty risponde al post sul matchmaking: “tutte fesserie”
Durante gli scorsi giorni la pubblicazione del documento ufficiale relativo al matchmaking ha generato moltissimo interesse all’interno della community di Call of Duty… Dopo anni ed anni di speculazioni, i devs di Activision hanno infatti deciso di “alzare il velo” del segreto rispetto al funzionamento del sistema che “compone” la lista di giocatori prima dell’inizio di una partita.
Attraverso un intel molto dettagliato, è stato chiarito che ci sono vari parametri che compongono il mm, ma che i due più importanti e prioritari sono il “ping” e l’attesa in “coda server”. Per andare alla sintesi della sintesi, non è quindi sbagliato affermare che, prima di ogni altra cosa, il MM metta insieme giocatori con connessioni simili, e fornisce la priorità ad entrare a quelli che stanno aspettando da maggior tempo.
Sempre secondo quanto riferito dai devs, anche l’abilità sarebbe un parametro importante del matchmaking… Tuttavia, Activision ha chiarito molto minuziosamente che nella scala dell’importanza il parametro dell’abilità è secondario ai due citati sopra.
Fin qui tutto bene direte voi. “Caso chiuso“… E invece succede che un ex sviluppatore di Call of Duty, una persona quindi “presumibilmente” molto ben informata sui fatti, affermi su X che in realtà tutta la questione è una grossa “stronz***”…
Brian Bright sulle spiegazioni ufficiali del matchmaking di Call of Duty: “tutte stronz***”
🐂💩
— Brian Bright (@BrianBright) January 30, 2024
A parlare è Brian Bright ex principal designer di Infinity Ward, e sviluppatore che ha lavorato sui COD da Modern Warfare 3 (2011) fino al Modern Warfare del 2019. Nel commento in risposta alla notizia dell’intel sul matchmaking (e quindi sulle dichiarazioni di Activision), Bright si è limitato ad inserire due emoji dal significato universale: “le cose che ho letto qui sopra, sono stronz***“.
Purtroppo il messaggio non è seguito da alcuna replica del diretto interessato, che non ha quindi voluto (o potuto) entrare nel dettaglio di “cosa” ci sia di non vero nel post di Activision.
Pur non essendo entrato nel dettaglio, per molti giocatori le affermazioni di Bright sono la prova del fatto che il matchmaking di COD non sia veramente lo stesso fin dal 2007 con COD 4 Modern Warfare. Di conseguenza, non sarebbe vero che lo SBMM è il tipo di matchmaking storico di Call of Duty, e che “prima” le cose funzionavano in un modo decisamente diverso.
Non appena saranno disponibili, provvederemo a pubblicare nuovi e più dettagliati aggiornamenti sulla questione.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
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