Swagg confessa: “il mio bundle di Warzone cancellato dopo il caso NICKMERCS”
Swagg, popolare creatore di contenuti di Call of Duty, ha recentemente svelato che stava per ricevere un bundle personalizzato in Warzone 2, che però alla fine è stato cancellato a causa della controversia che ha coinvolto NICKMERCS.
Il 2023 ha segnato apparentemente una nuova era per lo sparatutto di successo di Activision; Questo dal momento che i fan hanno finalmente ottenuto una serie di Operatori personalizzati per celebrare alcuni tra i migliori streamer della scena, ovvero NICKMERCS e TimTheTatman.
Il debutto delle skin personalizzate di NICKMERCS e TimTheTatman è stato segnato da una serie di controversie particolarmente problematiche. Pochi giorni dopo il lancio dei tanto attesi bundle, i pacchetti sono stati rapidamente rimossi dal gioco a causa prima di alcuni commenti “omofobi” di NICK e poi dopo la richiesta di Tim di eliminare anche il suo in solidarietà al collega ed amico.
Swagg deluso: ha perso l’occasione di una vita per un bundle Warzone
In un recente video, Swagg ha rivelato che anche i suoi piani per una skin personalizzata sono stati accantonati. Inizialmente, pareva essere in trattative per ricevere un blueprint d’arma personalizzato per Warzone 2 e Modern Warfare 2, ma Activision ha cambiato idea a causa della situazione di NICKMERCS.
Swagg ha dedicato la sua “intera carriera” a Call of Duty, e ricevere l’opportunità di coronare il sogno di avere la sua skin, avrebbe significato molto per lui. Anche se non sarebbe stata una skin per Operatori completa come quelle di NICKMERCS e TimTheTatman, Swagg era comunque entusiasta all’idea.
Le discussioni erano iniziate a maggio, e i designer stavano lavorando per realizzare le audaci idee di Swagg per la skin dell’arma. Ma con la controversia che infiammava i social media, Activision ha preso una decisione radicale, cancellando il bundle personalizzato di Swagg.
Swagg ha rivelato con dispiacere che il suo progetto di avere un blueprint personalizzato è stato archiviato senza alcun piano di tornare a considerarlo in futuro. Temendo che l’azienda potrebbe essere riluttante a coinvolgere nuovamente i creatori di contenuti, Swagg ha espresso la delusione per aver perso l’opportunità che aveva sempre desiderato.
Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)