DrDisRespect è stato bannato da Warzone 2 (BAN di 1 settimana)!
Dopo settimane e settimane di “tensioni”, il celebre DrDisRespect riceve un grave ban da Warzone 2 e rilancia: “incredibile quello che è successo, queste persone (i devs di Activision, ndr) sono fuori dal mondo“.
Il tutto si è consumato nel bel mezzo del weekend, quando il DOC ha avvisato i suoi viewers che avrebbe giocato su Warzone 2 da un account “alternativo”. Il suo account principale è stato infatti “bannato” temporaneamente dal gioco, e resterà “estromesso” dalle lobby per una lunga settimana.
Secondo quanto riferito dallo stesso DrDisRespect, il ban sarebbe da ricondurre ad un utilizzo “toxic” della nuovissima chat di prossimità. Il DOC in questi primi giorni su Warzone 2 ha in più occasioni lodato la feature della chat di prossimità, che lo streamer ha ripetutamente utilizzato sia per trollare gli avversari, sia per portare a termine dei push davvero “indemoniati”.
Non c’è stato un particolare momento in cui ci è sembrato che il DOC risultasse nocivo o tossico, ma tanto è bastato per colpire molto duramente lo streamer.
Interrogato dai suoi spettatori sull’accaduto, DrDIsRespect ha detto la sua non risparmiando nulla ad Activision, realtà contro la quale il DOC pare abbia ormai iniziato una vera e propria crociata.
Le parole di DrDisRespect sul ban da Warzone 2
Su YouTube ha affermato: “Hanno bandito il mio account main per sette giorni per l’uso che ho fatto della chat di prossimità. Che ci crediate o no campioni… Stiamo giocando su un account alternativo…“.
Alla domanda esplicita sulla ragione del ban, il Doc ha quindi replicato: “Spam? Sì, il ban dovrebbe essere relativo al mio spam nella chat di prossimità. Ma è davvero questo il motivo? Queste persone (presumibilmente i devs di Activision, ndr) sono così fuori dal mondo… La prossima volta mi bandirete prima di un torneo da $ 100.000? È pazzesco quanto siano fuori dal mondo queste persone“.
Parole ancora una volta dure, che dimostrano quanto sia “accaldato” il clima tra Warzone 2 e DrDisRespect… Content creator che, lo ricordiamo, è sicuramente tra i più noti di tutta la scena di Call of Duty, e che è indissolubilmente legato al franchise più importante della storia di Activision.
Voi cosa ne pensate community? Ban giusto o “eccessivo” dal vostro punto di vista? La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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