Streamer COD – Negli ultimi giorni non sono mancate le polemiche e le lamentele rispetto ad alcune delle novità presto in arrivo su Call of Duty Warzone.

Certo la critica è sempre lecita, ma le discussioni mosse da alcuni tra i più celebri personaggi della scena nei confronti degli sviluppatori di Sledgehammer Games sono apparse in più occasioni come “eccessive”, o comunque troppo dure rispetto al contenuto dell’aggiornamento dell’8 Dicembre.

Nei giorni scorsi abbiamo ad esempio segnalato le quasi “assurde” critiche di personalità come Swagg o Santana rispetto al nuovo contratto Big Game, per le quali questo contenuto andrà a stimolare la presenza degli stream sniper (ne abbiamo parlato più approfonditamente qui), ma abbiamo anche riportato le durissime considerazioni di Nickmercs rispetto al fatto che la modifica ai loadout favorirà “gli scarsi” (potrete approfondire l’argomento cliccando qui).

Quello tra publisher e streamer/content creator è da sempre un rapporto fatto di alti e bassi, ed in ogni caso estremamente “diverso” da personaggio a personaggio.

La componente della critica è essenziale per un content creator sano, e dimostra certamente che la maggior parte di questi professionisti è onesta ed assolutamente sincera quando parla/giudica e commenta i titoli in cui si impegna.

Esiste però un “limite” che può distinguere la giusta critica dalla lamentela sterile? Secondo il celebre personaggio della scena di Call of Duty Doug ‘Censor’ Martin evidentemente si: con un post pubblicato su Twitter, Censor ha infatti tuonato contro tutti gli streamer che “frignano” e si lamentano dell’attuale stato di Vanguard, commentando, al termine dello stesso, con un piccantissimo “immagina di lamentarti ogni giorno di giocare a un videogame per vivere”.

Parole certamente dure, che hanno infatti ricevuto prontamente risposta. Sul post di Censor interviene infatti Parasite, che con lo stesso livello di malizia di Censor replica “immagina invece l’essere totalmente accondiscendenti anche quando non c’è un buon Game Design, solo perché “giochiamo ad un videogame per vivere”…

Censor a quel punto risponde a Parasite, affermando che dal suo punto di vista, tralasciando alcuni specifici problemi, l’esperienza di gioco su Vanguard è assolutamente divertente e gradevole, motivo per il quale trova del tutto immotivate le continue e costanti lamentele che piovono sui devs di Sledgehammer.

Voi cosa ne pensate community? Credete che la lamentela (ad eccezione degli insulti ovviamente) sia sempre positiva, e quindi anche quando è meno “produttiva” rispetto ad altre?

O pensate che al contrario vi siano dei content creator che tendono ad essere forse troppo critici rispetto all’operato dei devs?

Imagine being complacent with bad game design just because “lol play games for a living” imagine settling. You’re part of the problem.

— Christopher Duarte (@Parasite) November 30, 2021

La discussione, come sempre, è aperta!

• Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)

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