DrDisRespect: “Pacific è stupenda, salverà Warzone”! Ma non mancano le polemiche: giocatori “confusi” per l’engine di MW (2019)
In queste ultime ore alcuni selezionatissimi fortunati giocatori hanno avuto la possibilità di provare in anteprima esclusiva la nuova mappa di Pacific Caldera, attesissima novità di Warzone che sbarcherà ufficialmente questa sera in early access e domani per tutta la community di giocatori del mondo.
I primissimi riscontri che sono arrivati da Caldera, è bene sottolinearlo, sono stati tutti (o quasi) estremamente positivi: dagli streamer italiani ai tanti celebri content creator internazionali tutti quelli che hanno messo piede sulla spiaggia di Caldera ne sono rimasti del tutto affascinati.
Il suono degli spari, i colori, la luminosità e la fluidità del gameplay (oltre a tanti, tanti altri fattori in più) sono state certamente alcune delle caratteristiche più apprezzate dai giocatori, con diversi di questi che hanno letteralmente parlato di un “punto di svolta” per il franchise.
DrDisRespect ha ad esempio molto ben descritto le sue sensazioni al termine della sessione di gioco su Caldera: il DOC ha esplicitamente parlato della nuova Pacific come della “salvezza” di Warzone, un contenuto che sarà quindi in grado di portare il BR di Activision alle vette del passato.
Tanti dei problemi che erano stati riscontrati su Verdansk pare siano ormai solamente un ricordo, ed anche il semplice fatto di “cambiare mappa” è servito (sempre secondo il DOC) ha rigettare grande entusiasmo su tutto il mondo di Warzone.
Chiaramente i problemi non sono mancati, a partire dai numerosi giocatori che hanno scoperto di non poter giocare questa sera se sprovvisti di Vanguard. Oltre a questo però il tavolo delle “discussioni” è stato indubbiamente dominato dalle numerose lamentele dei player relative all’engine grafico del nuovo Warzone.
I devs avevano infatti promesso che la nuova mappa Pacific avrebbe introdotto un motore grafico condiviso con quello di Vanguard, invece con una nota ufficiale hanno fatto sapere che l’engine del nuovo Warzone sarebbe stato sostanzialmente identico a quello di Modern Warfare del 2019.
Questo significa che Vanguard e Warzone avranno due motori leggermente diversi, con tutti i problemi che da questo possono derivare. Uno su tutti il FOV modificabile (ovvero il dare la possibilità ai giocatori console di poter modificare il punto di vista fino a 120, come avviene già su Vanguard), di cui stiamo ancora aspettando precisi chiarimenti dei devs.
Non appena disponibili, provvederemo a pubblicare nuovi e più aggiornati dettagli sulla questione.
Il video del DOC sul nuovo Warzone
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- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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