Migliaia di ban per la “Fiasca delle Dieci Terre”
I Fatti
Dalla patch 8.1 è stata introdotta in game la “Fiasca delle Dieci Terre“, un consumabile che può essere acquistato con cinque “Medaglie al Valore” dai vendors dei Fronti di Guerra.
Questo oggetto doveva essere, secondo gli sviluppatori, una sorta di flask power-up che garantiva un piccolo stat boost e un aumento dell’esperienza ricevuta.
A seguito di un funzionamento non proprio ottimale, i Player hanno scoperto che era possibile “bere” più flask che, al posto di sovrapporsi, si sommavano rendendo questi giocatori non solo dei semidei, ma anche con un exping molto rapido.
L’Epilogo
Nella giornata di oggi centinaia, se non migliaia di giocatori si sono visti sospendere il proprio account per un tempo variabile (in base alla “fedina” dell’account) per “exploiting game mechanics” .
L’arrivo di queste sospensioni arriva proprio in concomitanza del “Weekend di Bentornato” che, come saprete, durerà fino al 25 Marzo.
Precedenti più o meno famosi
Negli anni è accaduto che, a seguito di scoperte fortuite di uno o più player, alcune meccaniche di gioco venissero “sfruttate” per ottenere dei benefici in gioco.
Alcuni esempi nel corso degli anni possono essere facilmente ricordati:
- L’utilizzo della spell Divine Intervention durante il fight di Razorgore, a Blackwing Lair, che buggava irreparabilmente il fight rendendolo banale.
- Combattendo Malchezaar, boss finale di Karazhan , era possibile fare dps tutto il tempo rimanendo alla porta rendendo il fight ridicolmente facile.
- A Mogu’Shan Vaults, il primo raid di Mists of Pandaria, era possibile tenere in Crowd Control l’intero set di adds del boss finale, Will of the Emperor. Questo sistema ha fatto crashare interi server fino a quando non fu fixati.
- Fuori dai raid, è possibile ricordare i numerosi buchi nelle mappe dei BG che permettevano di andare a “cappare” prima che il fight partisse
Tantissimi altri exploit, bugs e similari sono passati nel corso di questi anni su Azeroth, ma, a parte le ban waves dovute all’utilizzo di Honorbuddy, il celebre Bot tool, è davvero difficile ricordare un evento talmente massiccio.
Molti si stanno chiedendo se questo provvedimento non sia eccessivamente duro, per un bug che tutto sommato ha permesso nella peggiore delle ipotesi un livellamento più divertente e rapido di un alt e che è comunque causato da una svista grossolana degli sviluppatori.
Da che parte state? Lasciateci un commento!