Ad 11 anni è già un (quasi) PRO di Valorant, arriva a Radiant, ma Twitch LO BANNA
Radiant ad 11 anni – Negli ultimi giorni, potreste aver già sentito nominare la storia di Lucas, il bambino brasiliano – prodigio di Valorant – che è stato bannato da Twitch, nonostante la presenza il diretta dei suoi genitori.
Il ragazzino, che ad oggi ha solo 11 anni, è riuscito in pochissimo tempo a raggiungere il MASSIMO ELO su Valorant – Radiante – scatenando ovviamente lo stupore da parte degli altri membri della community.
Un evidente caso più unico che raro, uno di quelli dove ci si chiede veramente se alcuni individui particolarmente dotati nel mondo del gaming, non nascano effettivamente già con una marcia in più a livello genetico. Twitch tuttavia, ha una politica molto restrittiva per quello che riguarda l’età dei creator – che in nessun caso può essere minore di 13 anni.
Bannato da Twitch ad 11 anni, ma è già Radiant su Valorant – la community molto divisa sull’argomento
Ad occuparsi della faccenda è stato il ben noto Jake Lucky, che in uno stile a metà tra il reporter e l’influencer, ha riportato sul proprio profilo Twitter lo storia di questo giovanissimo “mostro”.
“Questo è Lucas – titola Jake Lucky repostando un video del ragazzo – un giocatore di Valorant brasiliano che ha raggiunto il Radiant a soli 11 anni. Su Twitch è stato bannato per la sua età, nonostante streammi con la supervisione costante dei suoi genitori. Moltissimi hanno commentato la cosa – in tanti in sua difesa, mentre altri hanno commentato come secondo loro il ban sia giusto.”
A commuovere tutti sono però state le parole del bambino, che in un brasiliano quasi rotto dal pianto chiede aiuto ai suoi fan: “Ehi ragazzi, qui parla Sabininhu. Volevo avvisarvi che sono stato bannato di nuovo da Twitch.”
“Sto chiedendo aiuto a voi perché possiate divulgare e ritwittare questo video, perché abbiamo provato a metterci in contatto con Twitch, ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Stiamo cercando di fare tutto per bene, come vedete ci sono sempre mia madre e mio padre vicino a me. Faccio questo video perché credo possiate aiutarci ad arrivare a Twitch, in modo che possano esaminare questo caso con più calma. Grazie.”
Insomma, che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!
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