LOTV – Panoramica sulle nuove unità
Attenzione! Tutte le unità di Lotv qui elencate potrebbero subire delle modifiche, anche consistenti!
Terran
Il Cyclone è un’unità mobile corazzata-meccanica micro-intensive prodotta dalla fabbrica.
La sua ottima salute, unita alla sua potenza di fuoco, permettono al Cyclone di concentrare il fuoco su un singolo bersaglio ed eliminarlo in modo abbastanza rapido. Tuttavia, il funzionamento del Cyclone è più facile a dirsi che a farsi: questa unità richiede, infatti, un’ottima micro per essere gestita al meglio. La sua efficacia aumenterà proporzionalmente alla nostra bravura nella sua microgestione.
Sicuramente un punto a proprio favore è il fatto che può attaccare bersagli ground e air: questo consente un suo efficiente utilizzo anche in late conro Portastormo, Incrociatori e Patriarca nemici.
Il Cyclone non è particolarmente indicato contro mass bio: la sua elevata microgestione la rende pressochè innocua contro gruppi di ling o biomassa terran.
Liberatore
Di questa unità parliamo più dettagliatamente in questa news: Clicca qui per il Liberatore!
Protoss
Il Disgregatore Protoss è un unità molto particolare nel suo concept, che svolge un ruolo alternativo al Colosso come demassificatore. Anche in questa unità è richiesta una buona micro, quantomeno per indirizzarla verso il gruppo giusto di unità nemiche (visto e considerato che infligge danni anche alle unità amiche!).
Il Disgregatore è un unità meccanica prodotta dalla Fabbrica Robotica che infligge ingenti danni ad area e colpisce solo unità terrene. Una volta attivata la sua abilità, il Disgregatore diventerà invulnerabile per quattro secondi e otterrà un incremento alla velocità prima di emanare un campo di forza in grado di spazzare via tutte le unità leggere nel suo raggio. Dopodichè, il Disgregatore tornerà vulnerabile e per un nuovo attacco bisognerà aspettare un tot di secondi.
L’adepta è un unità leggera-biologica prodotta dal gate che possiede due abilità :
–Trasferimento Psionico
Crea una copia dell’Adepta controllabile separatamente,ma che non può attaccare o essere attaccata. Dopo un tempo fisso, l’Adepta si teletrasporterà nel punto in cui si trova la copia (che sparirà).
–Onda d’urto
Ogni volta che un attacco dell’Adepta uccide un nemico, un’onda d’urto colpisce due unità nemiche vicine, infliggendo loro la stessa quantità di danno.
Tali abilità configurano l’ Adepta come un’unita da incursioni, utile sia nel early game (una sua gestione accurata può dare molto fastidio ai lavoratori nemici grazie alla sua abilità di teletrasporto) sia nel late game, dove gruppi di Adepte possono devastare le linee minerali nemiche.
L’adepta è un’unità molto interessante a cui è assegnato un ruolo che sicuramente mancava nell’esercito Protoss, e cioè quello di rapido incursore nelle prime fasi del game. Tuttavia per sopperire alla sua fragilità richiede una microgestione molto accurata, il che la rende un unità molto complicata da utilizzare soprattutto per i player di leghe basse.
Zerg
Il laceratore è un unità corazzata evoluta dalla blatta che colpisce i bersagli terreni e aerei (questi ultimi, però, solo con la sua abilità ‘Bile Corrosiva’)
L’abilità Bile Corrosiva si configura come un attacco tipo mortaio che, una volta lanciato, colpisce dopo un breve ritardo infliggendo danni radiali. L’abilità può colpire le unità aeree e terrestri. Distrugge qualunque campo di forza con cui entra in contatto.
La sua abilità, unità alla sua salute e alla sua potenza di fuoco, fanno del Laceratore una devastante unità ‘da sfondamento’. Tra i replay dei game della nuova espansione, quasi tutti i player zerg l’hanno utilizzata, a testimonianza del ruolo fondamentale svolto dal Laceratore nella nuova espansione. La composition ground zerg si arricchisce di un nuovo e preziosissimo tassello, la cui abilità può anche tenere a bada piccoli gruppi di unità aeree (come ad esempio le banshee), anche se il ritardo del colpo dovuto all’effeto ‘mortaio’ rendono facilmente evitabili i danni causati dalla Bile Corrosiva.
La criptolisca è un unità corazzata evoluta dalla mutalisca. Tale unità, che ha fatto la sua prima apparizione già in Broodwar, svolge un ruolo ‘tank’, molto simile a quello dello swarm host nella versione precedente: una volta rintanata, la Criptolisca infligge danni in linea retta alle unità terrestri. Il posizionamento tattico di tre o quattro Criptolische potrebbe cambiare le sorti di una battaglia a favore dell’armata zerg: la loro potenza di fuoco è efficace soprattutto contro le unità terrestri leggere, ma se collocate in modo che il danno viene focussato su una strettoia, le Criptolische potrebbero annientare tutto ciò che poggia sul terreno.
Inoltre, è anche un’ottima unità da difesa: lasciare delle criptolische rintanate vicino alle exp significa difesa sicura contro piccoli e fastidiosi drop di marine o di zealoti.
Prime impressioni
Da una rapida occhiata delle nuove unità di Lotv, appare chiaro il messaggio della Blizzard: micro,micro e micro.
Tutte le units introdotte richiedono, infatti, un’accurata micro-gestione per esprimere al massimo il loro potenziale. Negli scontri decisivi, una micro più accurata potrebbe ribaltare le sorti di un incontro anche a favore di un esercito quantitativamente inferiore. La volontà da parte della Blizzard di premiare i giocatori con più skills è palese, ma questo potrebbe avere ripercussioni nelle leghe basse: se è vero che in Diamond o in Master i giocatori non vedono l’ora di provare le nuove unità, è altrettanto vero che nelle leghe bronze, silver e gold il gioco potrebbe risultare parecchio difficile, soprattutto per i nuovi giocatori . Imparare ad usare efficacemente un unità è un compito non da poco, e sembrerebbe rappresentare un requisito essenziale per la nuova espansione: e se avessero inserito proprio per questo motivo l’Archon Mode? XD
Al netto delle varie difficoltà derivanti dall’utilizzo delle nuove units, Legacy of the Void sembra portare molta varietà al gioco, arricchito di nuove meccaniche e situazioni di gioco davvero rilevanti. Non ci resta che toccare per mano queste nuove unità per apprezzare il lavoro pluriennale della Blizzard: io non vedo l’ora, e voi?