PALWORLD usa IA per copiare Pokemon?
Pokemon e IA – Palworld ha fatto il suo ingresso nel mondo dei videogiochi con una forza esplosiva, infrangendo record su record di Steam. La sua accattivante combinazione di meccaniche di cattura di creature e survival ha catturato l’attenzione di milioni di giocatori, che gli è valso un impressionante picco di 1.582.482 giocatori contemporanei.
Nonostante il grande apprezzamento, Palworld non è esente da critiche.
In questi giorni la community di Pokemon è stata particolarmente veemente nel denunciare quello che sostiene essere un “plagio”.
Palworld accusato di utilizzare l’IA generativa per copiare Pokemon
La prima accusa mossa contro Palworld e il suo team di sviluppo è che potrebbero aver utilizzato l’intelligenza artificiale generativa per creare asset e persino le creature del gioco, ossia i Pals.
Questa supposizione deriverebbe da numerose interviste e tweet del CEO di Pocketpair, Takuro Mizobe, in cui esalta le virtù dell’IA. Ci sarebbe poi anche un gioco poco conosciuto sviluppato da Pocketpair in passato, chiamato AI: Art Imposter, che utilizzava l’IA generativa per creare opere d’arte che i giocatori devono esaminare attentamente per trovare le immagini di origine.
What do you say to this? pic.twitter.com/iaOQJngrjx
— Gators Raid (@GatorsRaid) January 22, 2024
Nonostante questi due punti, al momento non esistono prove concrete che Palworld abbia utilizzato alcuna IA in fase di sviluppo. Le attuali politiche di Steam richiedono di informare i giocatori di qualsiasi forma di IA presente all’interno dei giochi e Palworld non ha tali informazioni presenti.
Palworld ha davvero plagiato Pokemon?
Ad alimentare queste polemiche ci sarebbero poi, secondo alcuni utenti su X, le evidenti somiglianze tra Pals come Anubis e Pokemon come Lucario. Sebbene alcuni confronti sembrino un po’ tirati per i capelli, altri hanno effettivamente sollevato parecchie domande.
L’utente di Twitter byofrog ha creato brevi video in cui ha messo a confronto modelli di gioco di Pokemon e Palworld per evidenziarne le somiglianze.
To “accidentally” create a complex model mesh with so near-exact proportions is practically impossible. To repeat that improbability throughout your roster… doesn’t pass the sniff test. #Palworld #Pokemon
(Media credit: @byofrog) pic.twitter.com/IiSEe7MCDq
— Eric Covington (@covingtown) January 22, 2024
La risposta degli sviluppatori
Il direttore di Palworld ha risposto alle accuse di plagio definendole “calunniose”. Nella risposta, ha rivelato che le polemiche su Palworld hanno addirittura portato a numerose minacce di morte per lui ed il suo staff.
In un intervento successivo, il CEO ha inoltre aggiunto che il gioco non sarebbe per nulla ispirato a Pokemon, ma trarrebbe invece spunto da giochi come Minecraft ed Ark: Survival Evolved.
Nientendo può fare causa a Palworld?
Nonostante le polemiche e le numerose voci che si susseguono di ora in ora, la risposta è NO. Allo stato attuale delle cose non esiste nessun tipo di violazione di copyright nei confronti della casa di produzione giapponese, in quanto anche i design – per quanto effettivamente simili – sono abbastanza diversi da quelli di Pokemon.
Che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!
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