Palworld: i Pal si evolvono o no? La risposta non è scontata
L’uscita di Palworld ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, a causa di una somiglianza abbastanza con il franchise di Pokémon. Nonostante il titolo disponga di meccaniche diverse rispetto al suo grandissimo predecessore, l’addestramento dei Pal (creature del gioco) risulta essere piuttosto simile.
Ancora c’è tanto da scoprire, e molti giocatori si sono chiesti sei i Pal possano evolversi proprio come le creature di GameFreak. Dare una risposta univoca non è proprio semplice, in quanto proprio in questo punto i due titoli differiscono parecchio.
Andiamo quindi a vedere insieme se e come i Pal possono evolversi, in questa breve guida che vi svelerà qualche piccolo segreto del titolo del momento.
I Pal di Palworld si evolvono?
Assenza di meccaniche
Diciamolo subito: nel momento in cui vi stiamo scrivendo, in Palworld non esiste una meccanica di evoluzione per i Pal. O almeno non ne esiste una simile a quanto visto nei giochi Pokémon. Infatti i mostriciattoli si possono potenziare ed evolvere, ma non nel modo in cui vi potreste aspettare.
Non sappiamo se gli sviluppatori introdurranno, prima o poi, qualcosa di simile ai titoli di GameFreak visto che per ora dispone di un metodo evolutivo più realistico e tutto suo.
Se il giocatore raggiunge il livello 19, può sbloccare una tecnologia molto utile chiamata “Fattoria per l’Allevamento“, grazie alla quale si potranno far evolvere i Pal. Questa struttura permetterà d’incrociare diversi tipi di Pal, creando combinazioni uniche che consentiranno di scegliere le caratteristiche più vantaggiose per le creature. Una meccanica molto simile all’evoluzione reale e non direttamente legata al livello del mostriciattolo in questione.
Inoltre potrete trovare, sparse per le mappa, le statue del potere che vi permetteranno di potenziare i vostri Pal preferiti tramite l’utilizzo di alcune statuette collezionabili che trovate nelle varie aree del mondo di gioco. Quindi si, i Pal si possono evolvere, ma non nel modo in cui GameFreak ci ha abituati nel corso degli ultimi anni.