Overwatch: i motivi del tracollo dei Lunatic-Hai
Il team dominatore della scena competitiva di Overwatch, i Lunatic-Hai, ha subito una bruciante lezione recentemente da parte di GC Busan. Ciò ha portato l’analista Joshua “Elbion” Tuffs, di Dot esports, a fare alcune riflessioni sulla condizione attuale del team, e del motivo delle performance sottotono degli ultimi tempi.
Le due cause principali, della crisi sono, a suo dire, lo scarso DPS e addirittura Miro, che agli occhi di molti è considerato la star del team coreano.
Andiamo però con ordine. Storicamente i Lunatic-Hai sono conosciuti per la loro efficienza nei reparti tank e support, il che sopperiva ad un DPS non eccezionale. Pur avendo quattro DPS nel roster, questi ultimi sono sempre stati meno versatili ed efficienti dei loro avversari.
Prendiamo come esempio Lee “Leetaejun” Tae Jun, rientrato a far parte del roster per il giubilo dei fan più accaniti del team, e paragoniamolo alla sua controparte del team GC Busan, il talento emergente Park “Profit” Joon-Yeong. Secondo Winston’s Lab, le statistiche di Profit durante una partita perdente superano quelle del DPS dei Lunatic in una partita vincente. Nel match dei Lunatic-Hai contro RunAway, vinto 3 a 0 dai primi, Leetaejun ha collezionato una media di 9.3 killing blows per mappa, e 5.3 morti, con una kill difference di +3. Ciò vuol dire che ha ottenuto la prima kill in un teamfight solo tre volte in più di quando lui sia stato il primo a morire.
Compariamo questi dati con il match d’esordio di Profit contro LW Red e notiamo subito la differenza, nonostante la sconfitta subita per 1 a 3. Il DPS ha beccato ben 14.75 kill per mappa, concedendo 8 morti per mappa, con una first kill difference di +8. Profit è morto più spesso di Leetaejun, ma dobbiamo considerare che il suo team stava perdendo, ma nonostante ciò il suo rendimento è stato di molto superiore.
Possiamo vedere come non ci sia storia tra le due performances, e Leetaejun non è di certo l’unico problema del team. Anche Lee “Whoru” Seung Jon, considerato il miglior DPS dei Lunatic Hai, non arriva a quelle statistiche.
Ciò è osservabile prendendo ad esempio i quarti di finale giocati dai Lunatic-Hai contro X6 Gaming, vinto 3 a 1. In quella partita Whoru ha collezionato 10.25 kill per mappa e 4.25 morti per mappa, con una first kill difference di +2. Pur vincendo la partita, non si è nemmeno avvicinato alle statistiche di Profit.
Altro punto a sfavore dei DPS del team coreano è la prevedibilità di questi ultimi. Tutti e quattro i player hanno più del 75% del loro tempo di gioco su non più di due eroi. Non proprio il massimo della versatilità.
Questi problemi esistono da tempo e sono ben conosciuti, ma recentemente un nuovo problema è emerso, e coinvolge il cuore del team, il giocatore su cui si basa il loro intero playstyle: Miro.
Il main tank dei Lunatic-Hai, considerato il miglior Winston player al mondo, il novembre scorso è stato nominato MVP della Overwatch World Cup. Probabilmente il suo stesso successo e il cambio di meta sono stati il motivo del suo tracollo.
La star coreana ha sempre dichiarato di agire per istinto durante le sue giocate, mantenendo un playstyle molto più aggressivo del normale. Rapidamente è diventato un modello per gli altri, e chiunque si sia mai voluto cimentare nel giocare Winston ha studiato le giocate di Miro. Quelle giocate sono diventate una sorta di Bibbia per i main Winston, e proprio là è sorto il problema. Agendo Miro di puro istinto, è estremamente prevedibile. Una volta studiati i suoi pattern (cosa che, come abbiamo detto, ha fatto chiunque) il tank player diventa facilmente neutralizzabile.
Qui un esempio di un engage di Miro completamente annullato dai GC Busan.
In questo frangente Whooyal ha aspettato Miro al varco, spingendolo giù con una mossa calcolata in anticipo.
L’accoppatura finale? L’aggressivo playstyle a cui è sempre stato abituato è counterato semplicemente dal meta. Come se non bastasse l’assenza nel team di Ryujehong, considerato il miglior Ana player al mondo, che rendeva Miro virtualmente immortale durante i suoi engage, ora nel meta Ana è rimpiazzata dal buon Zenyatta. Traduzione: meno cure per Winston, ma una caterva di danni subiti in più a causa del Discord Orb.
In passato, proprio per il suo playstyle aggressivo Miro prendeva buona parte delle kill del team, mentre ora è semplicemente il primo a morire ad ogni engage.
Per sopperire a questa mancanza, ora che il team è stato selezionato per rappresentare Seoul nell’Overwatch League, i Lunatic-Hai hanno operato tre nuovi acquisti, che ha di certo alzato il livello del DPS nel team. Il problema Miro però permane, e se non verrà a breve trovata una soluzione, sono previsti tempi bui per i campioni coreani.
Fonte: Dotesports