Overwatch League: altra vittoria per i Dragons contro Seoul mentre gli Uprising si arrendono contro gli Hunters
Nessuna sorpresa da Spitfire e Titans: i loro match contro Defiant e Mayhem vanno esattamente come programmato
La nottata di Overwatch League di stanotte ha avuto qualche bel match ma anche due risultati attesi: le sfide tra Spitfire vs Defiant e Titans vs Mayhem sono andate esattamente come ce le aspettavamo, ma i risultati di Dragons e Hunters sono stati molto più combattuti. Andiamo insieme a vedere come si sono svolti i match della serata.
Shanghai Dragons 3 – Seoul Dynasty 1
I Dragons continuano a farsi valere come team in questa Season della OWL, sconfiggendo i Dynasty in un match dal sapore molto aspro per il team coreano. Le battaglie iniziano infatti su Ilios, e qui sulla mappa KotH i cinesi dominano completamente la scena: Youngjin non lascia scampo a nessuno dal lato Dynasty, ed entrambi i punti finiscono veramente male per il team che un tempo era considerato uno dei migliori del mondo: due 100 a 0 segnano il destino di questa mappa greca in favore dei Dragons. Anche su Anubis l’attacco cinese è estremamente convincente sul primo CP: nessuno resiste al duo DPS composto da Youngjin e Dding, ma il secondo punto si dimostri più difficile da conquistare di quanto preventivato, e nemmeno la potenza dei Dragons riesce a schiodare completamente i Dynasty dalla difesa, portando a casa solo due terzi di punto. Percentuale che basta, però, per conquistare la mappa: non c’è partita tra i due team, con la formazione di Seoul che fatica anche solo a conquistare il primo punto di controllo di questa mappa. Anche quando si ritrovano in vantaggio numerico il respawn favorisce i cinesi, che alla fine non demordono, ed il secondo punto non va in favore dei coreani.
Hollywood è la mappa dove i Dynasty sono favoriti, e si vede: nonostante i numerosi tentativi i Dragons non riescono a schiodare la difesa coreana dal punto per nulla al mondo, mentre il team di Seoul riesce a ribaltare la presenza cinese con una facilità incredibile. Mappa molto veloce e meritatissima per i coreani. I giochi si chiudono su Junkertown, che vede la ricomparsa di Geguri su Roadhog, nella quale i Dragons fanno carne macinata degli avversari: Fleta non riesce a resistere a Diem e Marvel viene sovrastato da Gamsu: l’attacco cinese finisce con tutti e tre i punti, mentre la formazione avversaria, succube della potenza dei draghi, ne conquista a malapena uno.
London Spitfire 3 – Toronto Defiant 1
Un risultato atteso quello che gli Spitfire ottengono contro i Defiant, che riescono però a strappare alla formazione vincitrice almeno la prima mappa. Ilios va infatti ai canadesi, che riescono a strappare due vittorie agli inglesi grazie alla potenza di Gods e Yakpung, che riescono a stoppare le offensive degli Spitfire, anche se solo per poco. Dalla seconda mappa, Anubis, gli inglesi cominciano a macinare: sulle spalle di Gesture e Profit il match fila liscio, con i canadesi che vengono fullholdati sul primo punto mentre i loro avversari non hanno assolutamente problemi a volare nella mappa, conquistando una vittoria velocissima. Su Hollywood le cose non sono differenti: nonostante le prodezze di Profit, però, non è semplicissimo conquistare il primo punto, ma da li in poi l carico vola attraverso i punti di conrollo, arrivando al termine della mappa con pochi secondi di anticipo. La difesa inglese è impenetrabile: a niente servono gli sforzi dei canadesi quando hai un elemento come Profit contro. La sua precisione nell’esecuzione delle giocate è magistrale, e si passa in fretta su Junkertown, l’ultima mappa del match. Anche qui i Defiant danno del filo da torcere agli avversari, ma a nulla valgono i due punti conquistati nella loro offensiva quando gli Spitfire ne ottengono tre: l’avanzata degli Spitfire è completa e nessuno, in questo match, riesce a contrastarli.
Vancouver Titans 4 – Florida Mayhem 0
Qualcuno si aspettava un risultato differente? I Titans dimostrano ancora una volta la loro potenza contro gli inermi Mayhem, che tentano invano di farsi carryare da Sayaplayer in questo difficilissimo match contro una delle formazioni più forti della scena. Si parte su Lijiang, sulla quale sorprendentemente i Mayhem riescono a strappare la vittoria su uno dei tre punti giocati grazie alla grandissima presenza di Saya con McCree, che non si lascia intimidire dal nome della formazione avversaria. Il resto del match è uno scherzo per i Titans, che non si lasciano impensierire nè su Anubis nè su Blizzard World, che terminano entrambe con un solo punto a favore della formazione statunitense. La strategia di adottare un team tutto coreano non funziona per i Mayhem, che si ritrovano spesso e volentieri con il piede sulla retro mentre fuggono da battaglie perse contro gli impressionanti Titans. La mappa finale, Junkertown, è leggermente più combattuta: i Mayhem riescono, salendo sulle spalle di Sayaplayer, ad arrivare addirittura a conquistare il secondo punto, ma i londinesi sono sempre un passo avanti. Non c’è storia: i Titans, nonostante la caduta del GOATS, ha ben poco da temere dai Mayhem.
Boston Uprising 2 – Chengdu Hunters 3
Gli Hunters continuano a salire in questo 2-2-2 che li avvantaggia, vista la loro esperienza nelle composizioni DPS in tempo di GOATS. Dopo la vittoria contro Philly ora arriva una W anche contro gli Uprising, che ce la mettono tutta ma a portare a casa il risultato, ma invano. Si parte con Busan, che da subito dimostra tutta la combattività che pervade questo match: nessuno vuole cedere nemmeno una briciola di percentuale di nessuno dei tre punti giocati, ma alla fine la mappa viene vinta per 1-2 dal team cinese. Su Volskaya si pareggiano i conti: gli Uprising, dopo un attacco ed una difesa, riescono a fullholdare Chengdu durante il loro secondo attacco, prima di riuscire con facilità ad assicurarsi un tick nel punto e, di conseguenza, la vittoria di questa 2CP.
L’altalena torna dal lato Hunters su Blizzard World, nella quale questa formazione riesce senza fatica alcuna ad arrivare fino alla fine del percorso del carico, mentre gli Uprising si bloccano: il payload non viene nemmeno sbloccato, e gli Hunters si riportano in vantaggio per la quarta mappa, Havana. Anche qui, però, la mappa favorisce gli svantaggiati: gli uprising fullholdano gli avversari non prima di aver portato a casa due succosi punti che li riportano in parità e che permettono loro di andare alla mappa di spareggio. Di nuovo, tocca ancora agli Hunters vincere: su Ilios le cose non si mettono bene per la formazione americana, che sacrifica troppo tempo e troppe risorse per tentare di abbattere Yveltal, il support avversario, senza successo. Il team cinese si aggiudica una vittoria importante prima del match di settimana prossima contro i Gladiators.