La terza settimana di Overwatch League si apre col botto: Fusions, e Dynasty perdono sul filo del rasoio
I Titans trionfano sui rinascenti Spitfire mentre i Mayhem trovano la quarta vittoria della Season dui Defiant
I match di stanotte hanno lasciato moltissimi fan sul bordo della sedia: su quattro match totali, infatti, ben tre si sono conclusi alla quinta mappa, e due sono andati in maniera totalmente inaspettata. Andiamo a vedere come si sono svolte le partite:
London Spitfire 2 – Vancouver Titans 3
Londra ancora una volta dimostra di non saper reggere alla pressione in questo importante match contro i primi in classifica Titans: sebbene infatti la prima mappa venga vinta anche in maniera abbastanza incisiva dalla formazione londinese, già nella seconda si può notare come agli Spitfire manchi quel potere di chiudere gli scontri all’ultimo minuto. Nella ripresa, con il punteggio sull’1-1 dopo Busan ed Anubis, Hollywood vede un’altra vittoria schiacciante per la formazione inglese, che fullholda il team canadese in maniera molto netta e molto precisa, sfruttando la minaccia portata da Profit per capitalizzare sulle loro indecisioni. Di nuovo, però, gli Spitfire si fanno fregare dall’Overtime: su Route 66, dopo il 3-3 dei primi due attacchi, gli inglesi non riescono a fermare i Titans che si fanno praticamente tutta la mappa ai supplementari, arrivando a pochissimi metri dal traguardo. Ilios è di nuovo una festa di errori per i londinesi, che riescono a conquistare un punto ma senza riuscire ad arrestare la macchina da guerra dei Titans di Jjanu.
Paris Eternal 3 – Philadelphia Fusion 2
I Fusion hanno il bruttissimo vizio di portare ogni match alla quinta mappa, e stavolta i parigini riescono a ritornare dallo svantaggio iniziale e a completare il ribaltone sulla formazione americana. Le prime due mappe, Ilios ed Anubis, finiscono infatti nelle mani dei Fusion, seppure se non nettamente come molti fan del team in arancio e nero avrebbero desiderato. Dalla ripresa con Hollywood però il vento cambia per la formazione europea: Soon acquista sicurezza nel suo ruolo da DPS e riesce a fare delle ottime giocate che mettono in seria difficoltà la difesa avversaria, che deve cedere anche la penultima mappa, Route 66, a Parigi. Su Lijiang le cose si fanno molto caotiche per entrambe le formazioni: è uno scontro intenso e molto combattuto da entrambi i lati, ma alla fine sono proprio gli Eternal a spuntarla, portandosi a casa mappa e match.
Toronto Defiant 1 – Florida Mayhem 3
I Mayhem si portano a casa la quarta vittoria della Season mentre i Defiant non riescono a trovare l’intesa che hanno cercato durante tutto il 2019. Logix combatte contro il suo vecchio team e riesce anche a performare bene sulla prima mappa, Ilios, ma tutto ciò non è abbastanza per affossare gli spiriti degli ultimi in classifica: nonostante la sconfitta nella prima mappa, già da Hanamura si può notare una coordinazione molto migliorata nella loro difesa sul secondo CP, che non viene mai conquistato. Nella ripresa King’s Row e Havana sono molto simili in esecuzione: quando si trova una eliminazione da parte dei due DPS Toronto riesce ad avanzare ma i Mayhem, che ormai non contano più solo su Sayaplayer per farsi carryare, riescono a trovare la vittoria in entrambi i casi.
Guangzhou Charge 3 – Seoul Dynasty 2
È una sfida senza quartiere quella tra Happy e Fleta, ma tra i due team quello che si dimostra più consistente nelle esecuzioni è sicuramente quello cinese. Anche su questo match, infatti, vediamo i Dynasty portarsi subito in vantaggio sulle prime due mappe: Ilios e Hanamura vanno infatti entrambe alla formazione coreana, ed anche in modo abbastanza decisivo, riuscendo a fulholdare i Charge sulla mappa Assalto. Dalla ripresa su King’s Row, però, le cose cambiano per le due formazioni: nonostante i Dynasty rimangano degli avversari temibili, i cinesi non si danno per vinto. Anche sotto di due uomini la formazione dei Charge riesce più e più volte ad equilibrare gli svantaggi che si formano nelle teamfight, conquistando prima la mappa inglese ed in seguito anche Route 66. La sfida si chiude su Lijiang: anche qui i colpi volano a destra e a manca, ma una cosa è certa: Guangzhou non si da mai per vinto e, sfruttando la loro carica di energia donata dall’offtank Hotba, riescono a sfondare le barriere di Seoul e ad aggiudicarsi la vittoria.