Kaldheim review: In Search of Greatness
Iniziamo oggi una nuova rubrica su Powned.it, per operare un focus su alcune carte da poco uscite con la Prerelease di Kaldheim. Stavolta l’obiettivo è puntato su un incantesimo, non leggendario (e perciò cumulabile sul campo di battaglia, piccolo tip): In Search of Greatness.
In quale mazzo lo giochiamo?
Questo incantesimo Verde può trovare gioco in molti archetipi, ma (credo) non sicuramente in Aggro: questi tipi di deck preferiscono una creatura a turno due, rispetto a un pezzo che attiverà il suo effetto solamente il turno successivo (e nemmeno così impattante a turno tre). Può fare eccezione nelle side di alcuni mazzi aggressivi che, a game 2 e 3, vogliono cambiare strategia, trasformandosi in Ramp e puntando su Planeswalker che sovrastino wratte o rimozioni “one to one” avversarie.
Parlando proprio di Ramp, giocare In Search of Greatness a turno due, che segue un dork a turno uno e che a sua volta attiverà l’effetto del nostro incantesimo, non dev’essere così male: lo vedremo nel dettaglio nella porzione Historic di questo articolo.
Ma veniamo al dunque: di seguito due mazzi che fanno di In Search of Greatness uno dei loro punti cardini. Uno di questi, Mono Green Food, è un Tier degli ultimi mesi in Standard, e ha trovato nella nostra carta un buon alleato per popolare in fretta il proprio board.
Mono Green Food by Ruben Retamal (qui la versione esportabile)
Un mazzo lineare, con una curva ottimale per servirsi a pieno di In Search of Greatness. Due copie (ma possiamo sicuramente aumentare a tre) che vanno di pari passo con Trail of Crumbs: quest’altro incantesimo Verde infatti ci dà la possibilità di riempire sempre la nostra mano, grazie ai modi più disparati con cui possiamo creare Food, non rischiando mai di finire senza gas.
Interessante infine notare il 4x di Tangled Florahedron, messo sostanzialmente per poter attivare più facilmente In Search of Greatness, facendoci appoggiare gratis Lovestruck Beast o un Mammoth. Ah, e per la cronaca, non è nemmeno così brutto fare scry ogni turno prima della pescata, credetemi.
Sultai Control by Scott Carlson (qui la versione esportabile)
Questo mazzo è sicuramente uno dei deck ideali, e che preferisco, per abusare di In Search of Greatness. Lista assai migliorabile, ma ottimo punto di partenza: non abbiamo altri drop a 2 al di fuori del nostro incantesimo, perciò vedo benissimo qui dentro un 4x di Mazemind Tome; non mi convincono molto i due Saw It Coming, poco sinergici, come le 27 lande listate: potete certamente toglierne due in favore di altrettanti Llanowar Visionary.
Insomma, sbizzarritevi: ah, e non è nemmeno così azzardato salire a 80 carte con Yorion!
Historic Mono Green (qui la versione esportabile)
E in Historic? In Search of Greatness può venirci in aiuto migliorando una brew che vi ho sottoposto un mesetto fa, ovvero Mono Green Planeswalker.
Il motivo? Beh, giocare Leyline of Abundance a turno zero, con una potenziale Nissa a turno tre post In Search of Greatness, non dev’essere male! Come vedete, solita curva “stabile” per sfruttare a pieno il nostro incantesimo, con Vorinclex come drop a 6 da testare in Historic.
(Qui la sideboard per sfruttare a pieno Karn)
Conclusioni
In Search of Greatness è una carta certamente ingegnosa, che richiede tempo, testing (parecchio) e molto sale in zucca, per far funzionare una delle meccaniche più interessanti che Kaldheim ci propone nel suo arsenale.