Una chiacchierata con Vinz, uno degli organizzatori del QLASH Super League italiana di LOR
Benvenuti gentili lettori, oggi ho fatto Una chiacchierata con Vinz, uno degli organizzatori del QLASH Super League italiana di LOR. Questa sarà l’ultima delle 3 interviste fatte agli organizzatori del torneo, se voleste recuperarvi le altre potete leggere quella con Pob cliccando qui e quella con Zero cliccando qui.
Vi lascerò quindi qua sotto l’intervista integrale, la quale è estremamente ricca di contenuti. Consiglio a tutti voi di leggerla, in quanto potreste scoprire diversi retroscena e punti di vista che non vi aspettavate.
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Una chiacchierata con Vinz, uno degli organizzatori del QLASH Super League italiana di LOR
Come al solito metterò le mie domande in grassetto, così da renderle facilmente distinguibili dalle risposte. Inoltre vi informo che l’intervista è stata fatta per iscritto tramite Discord.
Com’è stato organizzare un torneo di questo calibro?
Ciao Victor, grazie per avermi concesso quest’intervista.
Organizzare la SuperLeague è stato sicuramente appagante. Soprattutto perché questo “sogno” di una competizione nazionale di LoR lo coltivavo da ormai Agosto 2021, quando insieme a Zero, LordVon e funtoki abbiamo iniziato ad organizzare alcuni tornei amatoriali chiamati Training Arena.
Poi a dicembre mi scrive Zero e mi invita in chiamata con Pob, spiegandomi il progetto di Qlash e dicendomi di volermi nel team (approfitto per ringraziarli ancora una volta per l’opportunità, anche qui).
Devo essere onesto, ho dato (e sto dando) il mio contributo più che altro sulla parte che forse più mi compete, ovvero quella inerente al regolamento e alla gestione del torneo, come ad esempio interagire con i players e coordinarli, prendere le line up, tenere conto della classifica (qui mi dà una mano Markito che ringrazio tantissimo).
Ma in realtà il progetto era già avviato da un bel po’ e non posso esimermi dal fare un grande applauso ai miei “compagni di squadra” Zero e Pob per come hanno gestito tantissime questioni, dalla parte grafica, a quella burocratica con mille ritardi di Riot, al trovare gli sponsor e potrei andare avanti per un bel po’.
Sono convinto del fatto che noi tutti, organizzatori e giocatori, stiamo facendo la storia di Runeterra Italia e sono molto orgoglioso di farne parte.
Quali sono le cose che ti hanno dato maggiore soddisfazione in questi primi qualifier?
Sicuramente vedere un’incredibile partecipazione da parte della community è un qualcosa che ti riempie di orgoglio e soddisfazione.
Ci dà un forte segnale, ovvero che la direzione è giusta e i giocatori vogliono un torneo di questo calibro.
Ti dirò, quando ho visto gli iscritti al secondo Qualifier ero ancora più felice perché abbiamo confermato circa lo stesso numero del primo e non era scontato. Ma la formula sembra funzionare, anche se chiaramente è una base da cui partire e non un risultato finale.
Ed è ancora più bello quando scopri che, oltre a tutti i più famosi players del circuito italiano, si iscrivono anche neofiti del competitivo. Mi viene in mente Yabara, che abbiamo visto in live contro CavaEtrusca al secondo Qualifier e si è scoperto poi che gioca seriamente da pochissimi mesi. Sono fortemente dell’idea che sia importantissimo mettersi in gioco (anche perché così si possono scoprire nuovi potenziali talenti, l’esempio lampante è Gokuneru) e se il torneo è “sano” questo è più facile, sia per i giocatori più affermati che per quelli che si vogliono approcciare al competitivo.
Poi, ovviamente, fa enorme piacere ricevere complimenti per l’organizzazione, vedere apprezzato il tuo lavoro non può che spronarti a fare ancora meglio.
Invece hai già notato qualcosa che non ti piace o che vorresti cambiare?
Forse la cosa che più risalta all’occhio (e sulla quale abbiamo già ricevuto dei feedback) è il random seed. Purtroppo non c’erano altre alternative per quest’edizione perché i tempi sono strettissimi e basare un seed sulla ladder senza avvisare per tempo credo sarebbe stato poco corretto. Abbiamo cercato di rimediare un minimo, evitando che un player possa avere 2 volte il bye. Ma è sicuramente una cosa che andrà migliorata nelle prossime qualificazioni.
Per il resto, forse è ancora presto per decidere di cambiare qualcosa. I dati di questi 3 Qualifiers saranno importantissimi per decidere le modalità delle nuove qualificazioni, staremo a vedere come si evolveranno le cose. E naturalmente cerchiamo di spronare il più possibile i giocatori a darci i loro feedback, per noi sono linfa vitale perché così possiamo sapere in che direzione muoverci.
Dal punto di vista personale invece credo di dover migliorare ancora molto. Sono convinto di poter contribuire ancora di più e voglio migliorarmi come TO, ottimizzando il lavoro il più possibile.
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere riguardo al torneo o a LOR in generale?
Spendo due parole per LoR.
È il mio primo card game praticamente e me ne sono innamorato.
Sono un giocatore che ama il competitivo, quindi non nascondo di essere più interessato allo stato di questa fetta del gioco piuttosto che al PvE (sul quale Riot fa benissimo a puntare, essendo la modalità più giocata, ci mancherebbe).
Quindi non mi esprimerò su quest’ultima ma dal lato competitivo spero di vedere alcune migliorìe, come ad esempio: tenere costantemente e più frequentemente aggiornato il meta, supportare maggiormente i tornei locali, introdurre nuove modalità più affini a quella torneistica (ladder in Bo3 può essere un’idea fattibile?).
Ho grande fiducia che il gioco, personalmente già molto bello, possa migliorare sempre di più e spiccare finalmente il volo.
E a tal proposito vorrei ringraziare tutta quella parte di community che contribuisce a far crescere LoR, attraverso qualunque tipo di contenuto, iniziativa, supporto e così via.
Un grande gioco è merito anche di una grande community, ne sono convinto.