Worlds 2023: prima giornata disastrosa per l’Europa
La prima giornata della fase svizzera dei Worlds 2023 è stata una disfatta quasi totale per l’Europa, con tre squadre su quattro uscite sconfitte. Soltanto i G2 Esports hanno risposto correttamente alla chiamata, vincendo con qualche brivido di troppo nel match contro i DK.
A sorprendere di più in negativo sono stati i MAD Lions, battuti da dei Cloud 9 non propriamente irresistibili. I BDS hanno provato ad opporsi allo strapotere dei JDG, ma la differenza tecnica tra i due team era troppo ampia.
Anche i Fnatic non sono stati molto convincenti, proponendo una prestazione piuttosto scialba. Andiamo quindi a riassumere quanto successo in questa prima giornata per le squadre europee.
La prima giornata dei Worlds 2023
Enorme passo falso
In questa prima giornata della fase svizzera dei Worlds 2023, i MAD Lions avevano, sulla carta, la partita più “morbida” rispetto agli altri colleghi europei. Gli ex campioni della LEC hanno infatti affrontato i Cloud 9, arrivati secondi nel summer split della LCS.
I Leoni di Madrid, dopo aver trovato un inizio convincente, sono andati subito in confusione. I primi errori hanno completamente distrutto la coesione del team, che non è mai stato capace di costruire delle azioni efficaci ed efficienti. I C9 chiaramente non si sono fatti pregare, ed anzi hanno premuto forte sull’acceleratore, umiliando i propri avversari e non lasciando loro nulla sulla mappa.
Una vittoria senza possibilità di appello quella dei Cloud 9, capaci di sfruttare tutte le lacune di questi MAD Lions che non riescono a ritrovarsi. Un vero peccato per loro, che avrebbero potuto portare a casa un punto piuttosto comodo ed utile.
Di un altro pianeta
Diciamolo chiaramente: arrivare alla fase svizzera di questi Worlds 2023 è stato un miracolo per il Team BDS. Gli elvetici hanno avuto molte difficoltà nella fase di play-in, spesso salvati dall’inesperienza degli avversarsi e da un Adam incontenibile quando può giocare sui suoi pick.
Questi fattori, però, si annullano quando si arriva ad una fase così avanzata del torneo. Gli avversari diventano sempre più forti, e giocare certi campioni può non essere proprio semplicissimo. Eppure, nonostante la sconfitta, i BDS hanno messo in difficoltà una corazzata come quella dei JDG.
Gli europei hanno avuto un early game di buon livello, sempre canalizzato dal Garen di Adam che ha mandato in confusione anche un toplaner esperto e fortissimo come 369. Persino la corsia inferiore è riuscita a tenere a bada quel vulcano chiamato Ruler, non perdendo ed anzi mantenendosi in una parità quasi totale per buona parte delle fasi iniziali.
Purtroppo, però, i JDG sono di un altro pianeta e lo sappiamo. Ai campioni della LPL è bastato tenere il sangue freddo e sfruttare la loro maggiore esperienza nei fight per ribaltare magicamente la partita. Uno schiocco di dita letale per Adam e compagni, incapaci di contrastare lo tsunami che gli si è abbattuto addosso. Da lì in poi la vittoria è stata una pura formalità per i JDG, anche se i BDS ci hanno fatto sognare.
Tenere alta la bandiera
I G2 Esports sono l’unico team europeo che, almeno nella giornata di oggi, ha dimostrato di potersela giocare anche con questo Oriente fin troppo forte. Caps e compagni hanno infatti battuto i DK, correndo però qualche rischio di troppo nel corso della partita.
I Samurai, pur avendo iniziando dominando, sono spesso caduti vittima di loro stessi. Hanno colpevolmente sottovalutato le prodezze meccaniche di cui sono capaci i giocatori dei DK, allungando i tempi di un match che si sarebbe dovuto concludere molto prima. Questo li ha portati a giocare con i piedi per terra, aspettando e ragionando le giocate passo dopo passo.
In questo senso è stato importantissimo il loro insistere nel voler conquistare l’anima dell’oceano, in modo tale da contrastare la composizione da poke continuo degli avversari. Una mossa che alla fine ha pagato moltissimo, e li ha condotti verso una vittoria più sudata del previsto.
Speranze vane
Nemmeno i Fnatic sono riusciti a tenere a freno lo strapotere dell’Oriente, piegati da degli LNG che però non sono sembrati imbattibili. Gli arancio-neri sono stati fortemente penalizzati da un early game davvero pessimo, durante il quale hanno regalato kill a risorse agli avversari senza un motivo apparante.
Humanoid e compagni si sono messi nel sacco da soli, chiudendosi in una situazione da cui era impossibile uscire. Eppure i Fnatic ci hanno provato a rimontare, costruendo delle azioni convincenti (nei limiti delle loro possibilità del momento). Purtroppo la loro buona volontà è stata vana, in quanto lo svantaggio accumulato era troppo grande ed insormontabile.