Rock’n’LoL Mondiali – 04/10/2015
Quarta ed ultima giornata della prima settimana dei mondiali di LoL, con alcune conferme, grandi soddisfazioni, e qualche delusione.
GIRONE A
[vincente] Koo Tigers – Counter Logic Gaming
I Koo la fanno da padroni dall’inizio alla fine, fermando la serie dei CLG, letteralmente impotenti di fare qualsiasi cosa. Viene tutto bene ai Coreani, che prendono vantaggio con alcune azioni isolate e si concentrano poi sulle torri nemiche. Vincono quindi tutti i teamfights che riescono a forzare e al 27′, in seguito a tre uccisioni ai danni degli Americani, si assicurano il Barone, col quale chiuderanno la partita 2 minuti più tardi.
Dopo il passo falso con i FW, i Koo Tigers tornano a produrre un ottimo gioco, non lasciando ai nemici alcuna possibilità di replicare. Ottima prestazione sia sotto il profilo corale sia sotto quello dei singoli. Avvolgenti e letali.
Caduta rovinosa per i Counter Logic Gaming, mai in grado di entrare in partita. Gli avversari paiono semplicemente essere di un altro pianeta. Serve molto di più se si vuol pensare in grande.
[vincente] paiN Gaming – Flash Wolves
Scontro dai ritmi estremamente lenti, che si sblocca solamente al 19′ con il primo sangue dei PNG, i quali vengono a trovarsi in vantaggio di 2,5k gold.
Per vedere un’azione degna di nota si deve attendere il 24′, quando i Brasiliani ottengono in teamfight tre uccisioni a fronte di una sola morte. Da qui in avanti la wild card sembra entrare in controllo del match, riuscendo a distruggere svariate torri nemiche. Al 37′ però i Wolves prendono il buff del Nashor prima che i paiN possano reagire e con esso abbattono l’inibitore superiore degli avversari. La partita pare adesso più incerta, ma ci pensa il team brasiliano al 45′ a togliere ogni dubbio: carneficina dinnanzi al Barone e vittoria.
Onore ai paiN Gaming,che ottengono la prima vittoria mondiale e paiono aver trovato un gioco più adatto ad una manifestazione internazionale, sebbene sia tutto da confermare. Chissà che non possano riservarci qualche altra sorpresa.
Flash Wolves che, dopo l’exploit ai danni dei dei Koo Tigers, tornano a dimostrare di essere un team non pronto per i palchi internazionali. C’è poco da sperare.
GIRONE B
[vincente] Invictus Gaming – AHQ e-Sports Club
Dettagli partita
Partita estremamente combattuta, con le squadre che si concentrano sulla presa degli obbiettivi fin da subito, strategia in cui prevalgono gli AHQ, mentre gli IG riescono ad effettuare più uccisioni. I Coreani sono infatti in vantaggio per sei ad uno quando, al 24′, riescono ad assicurarsi il primo Nashor della partita. Al 28′ hanno 4k gold in più rispetto agli avversari e tre draghi a referto contro uno solo.
Sembra però che possano gettare tutto alle ortiche al trentaduesimo minuto, quando si fanno rubare sotto al naso il secondo Barone della partita e vengono sconfitti nel teamfight seguente con un perentorio 3 a 0, ma, al 42′, quando tentano nuovamente di fare proprio il buff garantito dal mostro, riescono a sfruttare un posizionamento errato degli avversari, i quali tentano di interromperli, e ne uccidono quattro. Si dirigono quindi alla base nemica e si assicurano la prima vittoria del proprio torneo mondiale.
Grande partita per gli Invictus Gaming, fatta eccezione per l’errore al 32′ che poteva costargli molto caro. Necessitavano obbligatoriamente di una vittoria per continuare a sperare nel passaggio del turno e sono riusciti ad ottenerla, apparendo oltretutto come una squadra ritrovata. Molto bene il mid laner Rookie, che non sbaglia praticamente niente. Sulla strada giusta.
Gli AHQ, specialisti dei comebacks, come dimostrato ieri coi FNC, provano anche oggi a fare il loro scherzetto preferito, peccato che non gli riesca. Nel girone sono senz’altro loro quelli con meno probabilità di qualificarsi alla fase successiva, nonostante tutto sia ancora da decidere. Ci vuole di più per essere “mondiali”.
Fnatic – Cloud 9 [vincente]
Dettagli partita
Match che rimane in sostanziale equilibrio fino al mid-game, con i C9 che riescono ad aggiudicarsi più obbiettivi degli avversari, i quali si rifaranno in tal senso con il passare del tempo. Al 25′ infatti gli Americani riescono ad assicurarsi il Nashor venendo però massacrati dagli Europei negli istanti successivi. I Fnatic passano così in vantaggio e vedono la possibilità di portarsi a casa il secondo successo del proprio campionato mondiale e sembra che possano effettivamente riuscirci quando al 31′, con un ottimo splitpush dell’ADC Rekkles, si assicurano l’inibitore della corsia superiore.
I Cloud 9 però non ci stanno e al 32′ riescono ad assicurarsi per la seconda volta il buff del Barone e, subito dopo, la vittoria in teamfight per tre uccisioni a due.
La partita rimane in stallo, con il team padrone di casa sempre in vantaggio, fino al 39′, quando il team di Hai riesce ad ottenere una carneficina, grazie alla pentakill del top laner, Balls, che gli garantisce tutto il tempo per distruggere il nexus avversario.
Tre su tre per il team americano, grazie soprattutto a un’ottima prestazione corale. Fa buona impressione, come del resto era successo anche nei due matches precedenti, il mid laner Incarnation. Rivincita personale per Balls che, nonostante palesi ancora una netta inferiorità di abilità rispetto all’avversario in corsia, riesce a risolvere la situazione nel momento più spinoso. Sono ormai una certezza: Cenerentola a chi?
Seconda sconfitta in tre partite per il team che ci aspettavamo essere il dominatore nel girone. Complice una scelta coraggiosa in fase di pick & ban (Yasuo in top lane), i Fnatic si trovano adesso a dover lottare con le unghie e con i denti per conquistare un posto alla fase successiva del campionato. Che qualcosa si sia rotto all’interno di quello che pareva un meccanismo perfetto? Attendiamo risposte dai prossimi tre incontri. Così non va.
GIRONE D
[vincente] Team SoloMid – LGD Gaming
Dettagli partita
Prima partita della giornata, nonché scontro fra fanalini di coda, TSM contro LGD parte subito frizzante e ricca di azioni, in controtendenza con lo stile attendista che contraddistingue solitamente il team americano. La squadra di Bjergsen riesce ad imporsi in early, accumulando un vantaggio di 2k gold in soli 10 minuti, che verrà incrementato notevolmente di lì a poco. Al 17′ infatti i SoloMid riescono a vincere un teamfight in maniera molto convincente, ripetendosi al 24′ con una carneficina, che gli permette di conquistare la torre dell’inibitore centrale avversario.
Il game sembra segnato, ma, due minuti più tardi, il team cinese prova a ribaltare la partita, riuscendo a forzare un Nashor e ad ottenere tre uccisioni.
Pare che gli LGD possano sognare il grande comeback, ma la squadra degli States non ci sta e, in seguito ad una carneficina ottenuta al 30′, distrugge l’inibitore della corsia di mezzo, a cui seguirà, tre primi dopo, quello della bot lane. Al 35′ l’ultimo tiratissimo scontro del game che si chiude in un 5 a 3 per Bjergsen e compagni e porta alla distruzione del nexus nemico.
Partita ricca di colpi di scena e di fantastici teamfights, in cui la differenza è stata fatta dal forte mid laner europeo (11/0/12 per lui) e dal buon affiatamento fra i componenti dei TSM. Tra gli LGD ancora una volta svetta il solo Imp, in mezzo a una penuria generale di idee e buon senso.
Il Team SoloMid riesce in parte a riscattarsi dalle due sconfitte precedenti e può sognare il grande recupero sulle due squadre che lo precedono, a patto ovviamente che tutti i membri rimangano concentrati e forniscano prestazioni al livello di questa. Non è detta l’ultima parola!
Gli Lgd, con tre insuccessi in tre games giocati, si preparano a salutare la competizione mondiale anzitempo, soprattutto a causa di un gioco corale non all’altezza della situazione e di alcuni giocatori che hanno reso molto meno delle aspettative, specialmente il jungler, TBQ. Grande delusione della manifestazione.
KT Rolster – Origen [vincente]
Dettagli partita
Si incontrano le due squadre a punteggio pieno nel girone e si vede: partita fantastica che rimane in bilico per tutto l’early-mid, basato principalmente su azioni isolate in giro per la mappa. Gli OG tuttavia hanno un controllo degli obbiettivi molto migliore rispetto agli avversari ed una maggiore mobilità, che sfruttano al 23′ per prendere un Nashor incontestato. Con questo si garantiranno di lì a poco la torre dell’inibitore centrale nemico, spostando l’ago della bilancia dalla propria parte e iniziando a pregustare la vittoria.
Decisivi al 33′ un paio di errori dei Coreani che costano loro tre uccisioni, in seguito alle quali il team di Xpeke distrugge l’inibitore mid e si appropria del secondo Barone della partita, che servirà, due minuti più tardi, a prendere entrambi gli inibitori rimasti ai nemici. A questo punto non resta che sferrare l’attacco finale, che si concretizza quando il cronometro recita 39′ 07″, regalando agli Origen la terza vittoria consecutiva e la leadership nel proprio raggruppamento.
Con tre successi su tre, gli OG iniziano a sentire odore di passaggio del turno. Per la squadra dell’ex capitano dei Fnatic un’altra magnifica prestazione, basata principalmente sulla strategia, le rotazioni e la mobilità, che consente di ben sperare anche per quando i giochi si faranno più difficili. Non una magnifica partita per Soaz che però non incide molto sull’andamento del match. Orgoglio europeo!
I KT perdono pur riuscendo a dire la loro, pagando molto cari i pochi errori fatti. Si sono fatti sorprendere svariate volte e non sono mai riusciti a rimediare.Adesso hanno tre punti di vantaggio dai TSM, che dovranno gestire per conquistare l’avanzamento alla successiva fase della manifestazione, per il quale rimangono comunque favoriti, constatando la bontà degli ultimi due successi. Passo falso.