Riot Games si impegna in una donazione a supporto dei giovani.
Riot Games, creatrice di League of Legends, si è impegnata a donare ben $31.850 che ha raccolto durante il League of Legends Championship del 2014, a “The Trevor Project” , una organizzazione benefica che offre un servizio a 24h di supporto per tentativi di suicidio, omosessuali e problematiche giovanili.
“Per la nostra prima grande donazione, vorremmo vedere i soldi che abbiamo raccolto nel 2014 fare la differenza per una causa. Quando ci siamo seduti e abbiamo discusso su cosa fosse importante per noi come Community, abbiamo cercato una causa che fosse in linea con la maggior parte di noi e i nostri desideri: combattere contro le molestie e le discriminazioni” afferma il League Operations Manager for Riot Games Nick Allen in un suo post.
“Anche se la maggior parte dei problemi non vien fuori dal risultato di comportamenti negativi in-game, questa scelta è sembrata l’unica che si rispecchiava nei nostri tentativi di creare un’ambiente accogliente per tutti i giocatori in e outside al gioco, a prescindere da dove o chi fossero”.
Il post offre anche un’idea su come la community reagisce quando si raggiunge l’utilizzo di un linguaggio esplicitamente offensivo.
“La prevenzione del suicidio e dell’omofobia è qualcosa che la community di League of Legends sente fortemente. Quando guardiamo le segnalazioni in-game, ci rendiamo conto che le partite che includono la parola “faggot” nelle comunicazioni in chat ricevono il 165.84% in più di segnalazioni rispetto alle partite che in cui è presente la parola “Fuck”.
“Allo stesso modo si era più propensi a segnalare giocatori che istigavano gli altri al suicidio nei momenti clou della partita, infatti le partite che includono “kill yourselfs” nelle chat ricevono il 225.65% in più di segnalazioni rispetto a quelli che includono la parola “Fuck”.
E’ risaputo che Riot Games tiene molto alle sue politiche riguardanti i comportamenti da adottare in-game e nei tornei su League of Legends. A conferma di ciò ci furono molti passi avanti nel sistema di “giudizio” dei comportamenti anti sportivi in game, ma sono stati recentemente introdotti anche sistemi di “premio” per i giocatori dal comportamento positivo.