Rekkles spiega perché l’Europa non è sullo stesso livello di Cina e Corea
Durante ogni singolo Worlds che si rispetti viene sempre riproposta una storica domanda: “perché l’Europa (e l’occidente in generale) non è sullo stesso livello della Cina e della Corea?” La risposta non è mai semplice da dare, ma Rekkles ha provato a dare la sua versione dei fatti.
In un recente streaming, andato in onda su Twitch, l’ex tiratore dei Fnatic e dei G2 ha fatto una rapida quanto realistica analisi subito dopo la dolorosa sconfitta ottenuta dai Rogue nel quarto di finale giocato contro i fortissimi JDG.
Quindi andiamo a leggere le sue dichiarazioni, che ci faranno riflettere sul ruolo dell’occidente all’interno del panorama competitivo di League Of Legends.
Rekkles sulla differenza tra occidente ed oriente
Le dichiarazioni
“Perché la LEC e la LCS non possono ricucire il gap con Cina e Corea? Credo ci sono tante piccole cose che fanno la differenza in questo senso. Quando guardo i team orientali mi sembra sempre che siano al top della forma individualmente, è davvero raro vedere qualcuno fare qualche errore a livello individuale in un team dell’est.
Sembra sempre che siano in grado di giocare ogni campione del gioco, cosa che gli permette di fare delle ottime draft. Hanno delle buone draft per la maggior parte del torneo, soltanto nelle prime fase non è successo, ma più la competizione va avanti più le loro draft migliorano. Giocano più o meno tutti i campioni in tutti i ruoli. Non succede mai che qualcuno non possa giocare qualcosa.”
Differenze individuali
Una differenza importante tra i team occidentali e orientali risiede, secondo Rekkles, nella quantità di errori individuali commessi. Per descrivere questa situazione lo svedese ha usato il termine “unforced errors“, che di solito si usa nell’ambiente tennistico e fa riferimento agli errori gratuiti commessi da un singolo giocatore.
“Sono errori che non dipendono dal nemico che sta smurfando, bensì da te che sbagli a giudicare una situazione o non fai la giocata giusta. Penso che i giocatori occidentali facciano più unforced errors rispetto a quelli orientali. Ci sono un sacco di cose che alla fine pesano, lo sapete. Un po’ viene dalle draft, un po’ dalle abilità individuali, un po’ dal gioco di squadra, e se sommi tutte queste cose insieme diventa un gap.”