Recap del group stage del MSI 2019: chi avanza e chi torna a casa?
Nel corso di questa settimana, si è tenuto il group stage MSI 2019. Alla fine, la classifica si è assestata, e le prime quattro squadre possono accedere al knock-out stage. Invictus Gaming, SKT T1, G2 Esports e Team Liquid potranno giocarsi le loro carte, e potranno ambire a vincere il trofeo. Oggi andremo ad analizzare ciò che è stato fatto dalle squadre fino ad ora, e quali sono le loro possibilità di vittoria. Infatti seppure tutte sono riuscite a cavarsela, non tutte hanno convinto sul piano del gioco.
Classifica group stage MSI 2019
Invictus Gaming
I campioni del mondo, hanno dimostrato di aver vinto quel titolo con merito. Sono stati sempre perfetti, non hanno mai ceduto nulla a nessuno. Non sono riusciti a chiudere il loro girone senza sconfitte, ma solamente perché nell’ultima partita ormai non contava più nulla.
Il loro gioco sembra essere di un’altra categoria, con TheShy e Rookie che sembrano troppo più forti rispetto agli altri laner del torneo. Negli altri ruoli, il livello non scende assolutamente, infatti Ning, JackeyLove e Baolan hanno dimostrato di essere giocatori di valore.
Sono i favoriti per la vittoria finale, ed a questo punto nessuno sembra potergli mettere i bastoni tra le ruote.
SKT T1
La Corea, finalmente, è tornata. E’ vero, gli ex campioni del mondo, sembrano un gradino sotto i rivali degli Invictus Gaming, ma comunque sono una corazzata difficile da abbattere. Faker e compagni hanno fatto vedere un gioco bellissimo, seppur in linea con gli standard Coreani.
Questa squadra non porta nulla d’innovativo, ma riesce ad adattarsi velocemente allo stile di gioco degli avversari. Durante il group stage, questa è stata una carta vincente per loro, che gli ha fatto invertire la rotta dopo un inizio non proprio entusiasmante.
Le sconfitte subite per mano dei G2 (per ben due volte) e degli Invictus Gaming, avevano fortemente minato le loro certezze facendo dubitare tutti gli addetti ai lavori. Fortunatamente sono riusciti a scalare la classifica fino al secondo posto, scongiurando ogni possibile fallimento.
G2 Esports
I G2 sono stati capaci di sorprenderci, sia in positivo che in negativo. Nessuno di noi si aspettava una loro vittoria, addirittura nella prima partita, contro gli SKT di Faker ed invece hanno vinto ma soprattutto convinto. Durante il loro percorso, però, alcune cose sono andate per il verso sbagliato, ed i ragazzi europei sono ricaduti nei loro classici errori.
Più volte hanno sottovaluto il nemico, perdendo delle partite più che vincibili. Basta guardare le partite contro i Phong Vu Buffalo, per capire quanto il loro mindset sia totalmente sbagliato.
A questo aggiungete delle draft “creative”, che in un ambiente competitivo di questo livello non si possono certamente permettere e capirete il perché di tutte quelle sconfitte. Sicuramente se la giocheranno nella semifinale contro gli SKT, ma non crediamo che possano effettivamente vincere la competizione.
Team Liquid
Tra le prime quattro squadre della classifica, il Team Liquid è quella che convince di meno. Sono riusciti a cavarsela durante il group stage, ma hanno stentato parecchio contro le squadre più importanti.
Il loro livello di gioco è “scolastico” ed abbastanza prevedibile. Nonostante i laner di questa squadra siano molto forti singolarmente, manca qualcosa nella sinergia generale del team.
Probabilmente non andranno oltre la semifinale contro gli Invictus Gaming, anche se noi speriamo che se la potranno giocare non ad armi pari ma quasi.
Flash Wolves
Vedere un team storico, in una situazione difficile non è semplice. Infatti dopo vari anni ad alti livelli, in questo 2019, i Flash Wolves hanno avuto parecchia difficoltà durante l’MSI 2019. Il loro roster è stato smantellato, e non è rimasto quasi nulla della squadra soprannominata “ammazzacoreani”.
Chiudono il torneo al penultimo posto della classifica, e non sono mai stati convincenti durante le loro partite. Purtroppo non c’è molto alto da dire, in quanto il team non ha offerto particolari prestazioni.
Phong Vu Buffalo
Anche qui, purtroppo, non c’è molto da dire. Questa squadra ha espresso un livello gioco valido, seppur non all’altezza dei top team. Hanno chiuso il torneo all’ultimo posto, con due solo vittorie guadagnate entrambe a discapito dei G2.
Dispiace molto non vedere uno stile di gioco migliore, perché i suoi componenti sono estremamente validi. Zeros rimane indubbiamente il migliore dei PVB, e speriamo che possa prima o poi trovarsi una squadra molto più competitiva.