Rebranding per le EU LCS: il design della League of Legends European Championship
Insieme al nuovo sistema a franchige arriva un restyling totale per la massima serie Europea di League of Legends. Il nome della lega sarà League of Legends European Championship e inizierà ufficialmente il 12 Gennaio 2019.
Il rebranding garantirà un’identità ben definita, non più legata alla lega gemella NA LCS (di cui ancora non si hanno notizie riguardo eventuali modifiche simili). Personalmente condivido la scelta di Riot Games che ha, ovviamente, come obiettivo primario quello di creare un circuito forte che possa competere non solo sul campo da gioco ma anche sul fronte della profitability per eventuali investitori e altri stakeholder. E questo, ovviamente, non può prescindere da una chiara presenza in termini di brand. Proprio questo è il movente principale di qualsiasi franchise che si rispetti, come ci insegna l’NBA.
Condivido anche le scelte di design che donano alla League of Legends European Championship un mood giovanile e un’impostazione professionale senza snaturare l’anima stessa degli eSports. Per quel poco che si vede dal teaser e dalle immagini rilasciate anche la palette di colori sembra on point. Unica pecca è il logo: avrei preferito qualcosa di più identificativo.
Una cosa che mi aspetto dalla neonata Lega rispetto alle vecchie EU LCS è un coinvolgimento maggiore dei fan attraverso, ad esempio, quest in game sulla scia di quelle dei Mondiali, un’app nativa con contenuti e features specifiche (tra l’altro dal teaser si intravede qualcosa per mobile ma non si conosce ancora nulla) e funzioni social specifiche. La sfida che Riot Games si trova di fronte è quella di progettare un servizio che sia fruibile e attrattivo per piantare i semi di un ecosistema florido per tutti gli stakeholder coinvolti nel processo, a partire dai giocatori fino agli investitori passando per il cuore pulsante dell’organismo, gli spettatori.