Playoff LEC: la forza bruta dei Fnatic e la resa totale dei Vitality
Si è da poco concluso il primo quarto di finale dei playoff della LEC. Abbiamo visto una serie assurda, in cui c’è stato un unico dominatore assoluto: i Fnatic. Con un secco 3-0, Rekkles e compagni hanno liquidato i Vitality, dimostrando ancora una volta la loro straripante forza. Ma andiamo a vedere, tutte le partite, nel dettaglio.
Game 1
FNC WIN
Le due squadre, in fase di draft, hanno scelto strade differenti. I Fnatic sono andati su una composizione da scaling, mentre i Vitality hanno cercato le aggressioni in early game. Nonostante queste premesse, le cose non sono andate come da programma. Jiizuke e compagni, hanno applicato un’estrema pressione sulla corsia superiore, per dare vantaggio al Lucian di Cabochard ed isolare il Gangplank di Bwipo.
Oltre a questo camping estremo della toplane, nelle prime fasi di gioco, i Vitality sono stati completamente assenti. Non hanno trovato risorse, regalandone tonnellate agli avversari. In ogni schermaglia non c’è stata storia, il team francese ha continuato a perdere terreno senza mai opporre resistenza. Pessima la prova di Mowgli, che ha forzato degli ingaggi inutili, risultando un peso per il suo team.
Se da un lato i Vitality sono stati brutti da vedere, dall’altro c’erano dei Fnatic meravigliosi. I ragazzi in arancione non hanno sbagliato nulla, hanno atteso con pazienza gli errori del nemico, aspettando la loro winning condition che era nelle mani della Vayne di Rekkles (che ha giocato perfettamente).
Inoltre, la Lissandra di Nemesis, è stata la chiave di volta della composizione dei Fnatic. Grazie a lei, i campioni in carica, sono riusciti ad isolare singoli bersagli, riuscendo a combattere in superiorità numerica durante le schermaglie. In poco più di 30 minuti, hanno schiacciato i Calabroni, mostrando tutta la loro forza.
Game 2
FNC WIN
Nella seconda partita, il copione non cambia. I Vitality non riescono a tirar fuori i Fnatic dalle loro zone di comfort. La draft è stata la fotocopia della precedente, per entrambi i team ma ancora una volta, Jiizuke e compagni, sono caduti negli stessi errori. Sono riusciti a trovare un po’ di vantaggio nelle prime fasi, per gettarlo al vento nel mid-game. Esattamente come prima, Mowgli ha delle enormi responsabilità, in quanto è riuscito (da solo) a regalare tonnellate di risorse agli avversari.
Oltre agli errori dei singoli, c’è da segnalare una grossa mancanza di macro-game da parte del team francese. Dopo i primi 10 minuti, i Calabroni perdono completamente la bussola, e non riescono ad attuare delle strategie efficaci. Questo 2-0 pesante, ha fatto vedere quanto questi ragazzi siano poco preparati, ma soprattutto deboli sul piano mentale.
I Fnatic, anche in questo game, hanno fatto scuola di LoL, rimanendo perfetti e precisi in ogni circostanza. Anche senza Vayne (ha giocato Kai’Sa), Rekkles ha dimostrato il suo valore, prendendo per mano il suo team e portandolo alla vittoria. Non capiamo perchè Lissandra continui a non essere bannata. Nemesis (da solo) domina i fight, e riesce ad aprire in due le composizioni dei Vitality. In ultimo vorremmo citare il Karthus di Broxah, che non sarà bellissimo da vedere, ma continua a fare un enorme lavoro nel raccogliere quelle kill che sembrano irraggiungibili.
Game 3
FNC WIN
Dobbiamo veramente commentare questa partita? Per dirla in parole semplici, i Vitality non sono nemmeno scesi in campo. Dopo una draft totalmente sbagliata, non sono riusciti a fare praticamente nulla. Hanno lasciato Sivir a Rekkles, non hanno bannato Kayle e sono riusciti a farsi massacrare. Oltre agli errori meccanici, come prima, abbiamo visto una fibra mentale totalmente distrutta. Per il summer split qualcosa dovrà assolutamente cambiare, e crediamo che l’indiziato principale sia uno spento e svogliato Mowgli.
Non c’è più nulla da dire sui Fnatic, hanno tirato dritto ed hanno ballato sulle macerie degli avversari. Tutti i ragazzi del team inglese, sono stati ineccepibili, ma in quest’ultima partita vogliamo segnalare la splendida prestazione di Nemesis. Con la sua Kayle ha dominato in lungo ed in largo, riuscendo a trovare persino una pentakill. Come vi avevamo già detto, questi Fnatic sono forse gli unici a poter dare filo da torcere ai G2. Questa serie chiusa così in fretta, darà un boost incredibile a livello mentale, e li renderà ancora più forti di ciò che già sono.