PG Nationals: i MKERS accedono alla finale del winner bracket
I MKERS faticano non poco contro i CyberGround Gaming, ma si portano a casa la vittoria dopo ben cinque game. Zwyroo e compagni hanno mostrato tanti punti di forza, ed anche altrettante debolezze piuttosto marcate, rischiando di perdere la serie. I siciliani, comunque, non sono eliminati dalla competizione ma scendono nel loser bracket del PG Nationals.
I MKERS battono i CGG nei playoff del PG Nationals
Che fatica!
Dopo i primi due game della serie, le cose sembravano totalmente in discesa per i MKERS, ma qualcosa non ha funzionato a dovere. Nel game 3 e nel game 4 i meccanismi della squadra si sono inceppati totalmente, regalando fin troppi vantaggi ai CyberGround Gaming. I giocatori sono stati decisamente poco comunicativi in diverse occasioni, rimanendo in totale balia degli avversari.
Se non fosse stato per gli errori in fase di draft commessi dai siciliani, le cose sarebbe andate in maniera molto diversa. Chiaramente i MKERS non hanno mostrato solo dei lati negativi, ma anzi hanno dimostrato di essere dei giocatori meccanicamente molto solidi. Doxy e Zwyroo sono stati i veri protagonisti della loro squadra, andando anche a mettere una pezza ai troppi errori commessi da Guubi e Click nei vari game.
Peccato per le draft
Possiamo tranquillamente dire che il più grande errore dei CyberGround risieda nelle fasi di draft. In tutti e tre i game persi, la squadra ha nettamente sbagliato la costruzione della propria composizione. Molti campioni sono stati sottovalutati, e le risposte poste in essere dai CGG non erano decisamente all’altezza.
Inoltre, la squadra ha dimostrato ben poca capacità di adattamento all’avversario, servendo tanti comfort pick su un piatto d’argento. Comunque anche questi giocatori hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, specialmente se si guarda ad Afm, capace di oscurare completamente un tiratore esperto come Guubi. L’unico sofferente è stato il toplaner Gabbo, completamente annichilito dalla forza di Doxy.
Fonte immagine di copertina: pagina twitter dei MKERS