Patch 13.7: Riot getta le basi per il meta del MSI 2023
Tutte le leghe competitive mondiali stanno procedendo a passo spedito verso la fine dei loro spring split, per dirigersi successivamente verso il MSI 2023. Riot sta già lavorando sul meta del primo torneo internazionale dell’anno, e getterà le basi per il meta di quest’ultimo con la patch 13.7.
Chiaramente non vedremo rivoluzioni, ma piuttosto un continuo affinamento di quanto già mostrato all’interno delle varie leghe regionali. Secondo LS questo meta è già condannato (ne abbiamo parlato qui), ma in molti credono che il torneo potrà offrire degli spunti interessanti.
Andiamo quindi a vedere questa anteprima senza numeri del prossimo aggiornamento, consultando la lista fornita da Riot Phroxzon.
Anteprima senza numeri della patch 13.7
La lista
- Campioni buffati: Azir, Katarina, Kalista, Graves, Alistar Yasuo
- Campioni nerfati: Rammus, Veigar, Olaf, Sejuani, Vi, Wukong, Lee Sin, Zeri, Annie
- Aggiustamenti ai campioni: Kha’Zix, Thresh
- Buff di sistema: Danza della morte
- Nerf di sistema: Bastone secolare
- Aggiustamenti di sistema: Spirito cosmico
Le dichiarazioni di Riot Phroxzon
“Siamo a due patch di distanza dal MSI! Il meta sembra bilanciato, ma servono alcuni aggiustamenti. Buff ad Azir, Katarina (+ nerf alla build DS) ed alcuni campioni marginali. Nerf per i jungler di tier S, alla catena di CC di Thresh, Zeri ed alcuni campioni con il winrate molto alto come Rammus e Veigar. Aggiustamenti alla W (nerf) ed alla Q evoluta (buff) di Kha’Zix.”
Il meta del MSI 2023
Per quanto questa patch 13.7 getterà le basi per il meta del MSI 2023, dei cambiamenti radicali e rivoluzionari sono ancora possibili. Per quanto LS sia stato estremo nelle sue dichiarazioni, ha ragione quando dice che lo stato del meta di League Of Legends è piuttosto stagnante.
Riot non può permettersi di avere un MSI noioso e prevedibile, capace di offrire al pubblico sempre i soliti pick triti e ritriti. Speriamo vivamente che nella 13.8, patch su cui dovrebbe essere giocato il torneo, ci sia qualche guizzo di creatività in più. Qualche campione poco presente dovrebbe fare il suo ritorno, in modo da animare un meta davvero poco emozionante.