Mondiali di League of Legends: La Caduta Degli Dei
Il Mondiale 2018 di League Of Legends continua a regalare emozioni e sorprese, infatti si sono giocati oggi i primi due quarti di finale e che si sono conclusi dopo ben nove ore di diretta.
Entrambi i match sono arrivati fino al quinto game, e sono stati un attacco di cuore continuo per tutti i coraggiosi che fin dalle sei del mattino sono rimasti incollati allo schermo.
Analisi e Commento
KT VS IG 2-3
La prima serie ha visto protagonisti i super favoriti KT Rolster contro i fortissimi Invictus Gaming, che pur avendo performato benissimo, erano dati per sfavoriti per il passaggio del turno.
Nel primo game i pronostici sembrano essere rispettati, i ragazzi Coreani iniziano a prendere vantaggio e lasciando poco spazio di manovra ai Cinesi. All’improvviso qualcosa si rompe nella corazzata Coreana, attraverso tante azioni confuse e teamfight giocati in maniera discutibile, i KT perdono sempre più terreno e non riescono a contenere uno straripante Baolan che con il suo Rakan domina il game.
Il secondo game si apre come il primo, i KT prendono un poco di vantaggio ma vengono subito ripresi dall’incredibile coordinazione in fight degli IG. La strategia dei ragazzi Coreani era abbastanza debole, la loro draft era basata solamente attorno all’adc Deft, tutte le risorse erano nelle sue mani ed il compito del resto del team si riduceva alla protezione della sua Kai’Sa, una volta eliminato lui il resto del team contava poco o nulla.
Tutte queste lacune hanno portato i ragazzi Cinesi su un solido 2-0 ed un matchpoint importantissimo contro i favoriti del Mondiale.
Il game tre va un po’ diversamente, cambiano le strategie e soprattutto cambiano le draft dei due team. Infatti i KT puntano ad una composizione più solida in figth, mentre gli IG optano per una composizione basata sullo splitpush con Fiora come perno centrale della strategia a gestire le sidelanes. La partita è sempre in favore dei Cinesi, che non cercano mai la schermaglia 5v5 e lasciano il proprio toplaner a seminare il panico nella Top e nella Bot, gli inibitori della base Coreana cadono velocemente anche se i KT riescono, in quattro, ad assediare la base per molto tempo. Dopo ben 40 minuti di gioco, la partita si conclude con una base race che incredibilmente termina a favore dei KT che riescono a tenersi in vita per il rotto della cuffia.
Il quarto game si apre con un incredibile 1v2 in Toplane, che vede il jungler ed il toplaner degli IG cadere per mano della spledinda Irelia di Smeb, i Cinesi sembrano aver smarrito completamente la bussola, perdono ogni singolo fight, non riescono a rispondere alle continue aggressioni di una composizione ben costruita dai KT e perdono rovinosamente portando la serie al quinto game, ora i Coreani sono di nuovo vivi e puntano al reverse sweep.
La quinta partita è molto tesa, tutto scorre sul filo di un rasoio e viene data molta più importanza alla strategia ed al marco game, i fight sono pochi e spesso finiscono in parità finchè la minuto 32, gli IG trovano una schermaglia perfetta e JackeyLove (l’adc cinese) trova letteralmente un miracolo facendo piovere le piume della sua Xayah sulle teste dei poveri ragazzi Coreani, è quadrupla uccisione per l’adc che da solo annichilisce un intero team.
Dopo aver preso due baroni Nashor, dopo aver preso tutti gli obiettivi che potevano prendere i ragazzi degli IG spingono forte nella base dei KT e vincono la serie con una performance magistrale nell’ultimo game, uno team favoriti del Mondiale è subito fuori.
G2 VS RNG 3-2
La seconda serie vede scontrarsi i G2 (terzo seed Europeo) e gli RNG (campioni degli LPL e degli MSI 2018). Questi ultimi sono ovviamente super favoriti, le loro performance li hanno resi una macchina da guerra quasi infallibile.
Il primo game inizia come tutti si aspettavano, infatti già dalle fasi di draft era abbastanza chiara la strategia dei ragazzi Cinesi: mettere tutte le risorse nelle mani di Uzi e cercare di difenderlo ad ogni costo. La partita va esattamente così, l’adc prende vantaggio e da solo riesce a far funzionare il proprio team ed a portarlo alla vittoria. Nonostante una partita discreta, i G2 sono solamente carne da macello agli occhi del giocatore più forte del mondo (al momento).
Il secondo game cambia totalmente dal lato dei G2, infatti se gli RNG rimangono fedeli alla loro composizione costruita intorno ad Uzi ed al suo Lucian, i ragazzi Europei formano un team pensato proprio per rompere questo tipo di strategia prendendo due pick importanti come Akali nelle mani di Wunder ed Irelia nelle mani di Perkz. Questi due campioni permettono di accedere con facilità alla backline cinese, e quindi a puntare direttamente sull’adc. La tattica funziona ed i G2 riescono a riportare in parità la serie con una performance scintillante da parte di Perkz che danza sulle macerie del team Cinese.
Nella terza partita i G2 non scendono nemmeno in campo, gli RNG fanno ciò che vogliono con una composizione migliore e non lasciano ai ragazzi Europei nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stava succedendo. 2-1 per gli RNC e matchpoint guadagnato.
Il quarto game è una dimostrazione di forza enorme da parte dei G2, draftano ancora una volta una composizione perfetta e giocano uniti come un team vero e proprio. Ancora una volta Perkz stupisce tutti e si erge a carry del suo team con una prestazione monumentale su Aatrox, non lascia spazio a nessuno dei ragazzi Cinesi durante i fight, continua ad essere sempre presente in ogni momento e guida il suo team alla vittoria contro quelli che ormai possono non possono essere più chiamati team ma è solamente Uzi più altre quattro persone.
La quinta ed ultima partita vede la discesa in campo del junlger MLXG nel roster degli RNC, ma nonostante questo la partita inizia subito fortissimo, con un 3v2 Bot da parte dei G2 al minuto due. Riescono subito a prendere la vita del povero Uzi, ed incredibilmente riescono a far sopravvivere Hjarnan con un solo punto vita.
I G2 continuano a mantere la pressione alta, fight dopo fight continuano a sopraffare gli RNC che non riescono a contenere uno straripante Perkz che con la sua LeBlanc seminava il panico tra le file del team Cinese.
In alcune circostanze gli RNG sembravano capaci di ribaltare i fight, con una Sivir che continuava a scalare e che faceva danno sostenuto a tutta la composizione dei G2. Ma nonostante questo, il macro game, tutto il vantaggio guadagnato ed un Perkz incontenibile hanno portato alla vittoria gli underdog di questi quarti.
Oggi abbiamo visto cadere gli Dei, oggi è stato un giorno storico, è stato un giorno da segnare sul calendario e noi abbiamo avuto la fortuna di viverlo in prima persona.
Grazie G2 ed IG.