LEC: il miracolo degli Astralis
La prima giornata della week 5 di LEC ci ha regalato la prima vittoria degli Astralis, capaci di battere addirittura i Rogue ed interrompere la loro imbattibilità dopo nove giornate. Un vero e proprio miracolo, che sicuramente darà una boccata di aria fresca ai giocatori della squadra.
Continuano a volare, invece, i Fnatic ed i G2 Esports, che hanno avuto due partite molto diverse ma entrambi si sono portati a casa la vittoria. Cadono ancora i Vitality, incapaci di contenere degli Excel davvero in forma e redivivi dopo alcune prestazioni opache.
Insomma, il solito spettacolo del campionato europeo, anche se la vittoria degli Astralis è stata speciale per diverse ragioni.
Sempre i soliti errori
La prima partita di questa giornata di LEC ha messo difronte i Misfits ed il Team BDS, due squadre che hanno bisogno di punti per motivi diversi. xMatty e compagni dovevano redimersi dopo alcune prestazioni poco convincenti, che hanno dimostrato tutte le loro fragilità.
Nei primi minuti di partita, Adam sembrava essere partito con il piede giusto con il suo Sett, dato che era riuscito ad imporre una certa dominazione sul povero Hirit. I suoi compagni, inoltre, si erano costruiti un buon vantaggio nelle altre corsie, specialmente in botlane.
Purtroppo i BDS sono ricaduti nei classici errori d’immaturità che abbiamo visto in queste settimane, e proprio Adam è stato quello più penalizzato. I Misfits hanno subito concentrato le loro attenzioni su di lui, uccidendolo a ripetizione e rimettendo in partita la Camille di Hirit.
Proprio grazie al toplaner coreano, i fight sono andati sempre in favore dei Misfits, capaci di annichilire gli avversari e sfruttare i loro errori. Il tutto è stato condito da una ottima prestazione di Neon con Jinx, che ha anche firmato una decisiva quadrakill.
La partita delle prime volte
Se qualcuno vi avesse detto che gli Astralis avrebbero interrotto l’imbattibilità dei Rogue, ci avreste creduto? Ebbene, è successo. Gli Astralis hanno trovato il loro primo punto contro il team che svetta in cima alla classifica della LEC. E lo ha fatto in grande stile, regalando anche la prima vittoria a Vex e Zeri, che fino ad ora non avevano trovato successo in Europa.
I danesi hanno giocato una partita davvero pulita, hanno sfruttato i molteplici errori di Malrang (bocciato con Lee Sin) e di Trymbi che è stato un po’ troppo audace con Janna. I pick su questi due giocatori sono stati fondamentali per gli Astralis, che hanno potuto giocare i fight sempre in superiorità numerica.
Da lodare la partita fantastica di Promisq, oggi davvero in forma con Leona, ed autore di diverse giocate spettacolari e fondamentali in alcuni frangenti di partita.
Finalmente, Excel
La partita che ha messo difronte Excel e Vitality è stata strana, a dir poco. Perkz e compagni erano partiti subito forte con ben due kill regalate alla Vayne di Carzzy, cosa che ha letteralmente distrutto la fase di corsia dell’Aphelios di Patrik.
Grazie ad un Selfmade molto presente con Trundle, la squadra ha accumulato un buon vantaggio in early-game, pensando già di avere la partita in tasca. Nonostante questo, però, gli Excel hanno tenuto duro ed hanno aspettato il passo falso dei loro avversari.
L’errore è puntualmente arrivato, visto che i Vitality si sono lasciati velocemente andare, porgendo il fianco alle iniziative di Mikyx e compagni. La partita è stata rimessa sui binari giusti grazie al Malphite di Finn, furbo nell’optare per una build incentrata sull’AP e non sulla tankiness.
Questo fattore è stato fondamentale per gli Excel, dato che ha messo in un angolo la Vayne di Carzzy, incapace di sopravvivere all’ingaggio della Forza inarrestabile. Ma anche la Zeri di Nukeduck (cinquantesimo campione per lui in competitivo) è riuscita ad essere decisiva, visto che nei fight è riuscita a scaricare una quantità di danno enorme insieme ad Aphelios.
Una partita che non è mai iniziata
Dopo una serie di match giocati al cardiopalma, la giornata di LEC ci ha concesso uno stop in pienissima regola. I Fnatic hanno letteralmente macinato i poveri SK Gaming sin dai primi minuti di game, prendendosi tutto quello che si poteva ed anche quello che non si doveva prendere.
Una partita che non è mai realmente iniziata, in quanto è stata subito indirizzata verso il lato dei Fnatic senza nessun problema. Il tutto è terminato molto in fretta, ed ha lasciato davvero pochissimo spazio alle analisi del match.
Anche i G2 volano
A chiudere la giornata ci hanno pensato G2 Esports e MAD Lions, che si giocavano un punto importantissimo per la classifica. Nelle prime fasi partita, abbiamo visto due squadre molto attente, che si sono studiate per alcuni minuti rimanendo più o meno pari.
Poco dopo i MAD erano riusciti a prendere delle risorse importanti, costringendo i loro avversari ad arretrare ed attendere per evitare di perdere presto il controllo del game. I G2 sono stati bravissimi ad adattarsi alla situazione, facendosi trainare da Flakked ma soprattutto da un Targamas in grande spolvero ed attenendo un terribile errore commesso dagli avversari nella pit del Barone.
Fight dopo fight, infatti, Jankos e compagni hanno ripreso il bandolo della matassa, rientrando in partita e prendendo vantaggio. Da lì in poi è stata una pratica quasi “facile” per i G2, che hanno vinto con grandissimo merito.
Fonte immagine di copertina: pagina Twitter della LEC