LEC: i Rogue sollevano il loro primo titolo europeo di League of Legends!
Alla fine è successo: i Rogue hanno vinto il loro primo titolo della LEC. E lo hanno fatto in un modo per nulla banale, battendo gli acerrimi rivali dei G2 Esports con un secco, inaspettato e perentorio 3-0 che ha sorpreso davvero tutti.
Nulla hanno potuto Caps e compagni, che hanno dovuto inchinarsi ad una superiorità netta in tutti gli ambiti del gioco, dal micro al macro. E’ un risultato storico per la compagine polacca, che diventa la quinta organizzazione a poter scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo.
Onore a loro dunque, che saranno il primo seed dell’Europa durante i Worlds 2022 mentre i G2 si devono accontentare della seconda piazza.
La sfavillante vittoria dei Rogue nella finale della LEC
Una bellissima sorpresa
Alzi la mano chi, alla vigilia di questa partita, si aspettava una vittoria dei Rogue così prepotente nei confronti dei G2 Esports. Probabilmente nemmeno i fan più ottimisti si sarebbero mai aspettati una prestazione del genere, contro un avversario a dir poco ostico.
Ma i Rogue hanno fatto tesoro della serie giocata ieri contro i Fnatic, crescendo in maniera impressionante. Infatti la squadra non solo ha proposto delle draft eccezionali, ma ha avuto anche la sicurezza mentale per poter giocare pick scomodi e/o non ottimali all’interno di questo meta.
In questo senso hanno fatto scuola Odoamne, Comp e Trymbi, coloro che hanno fatto la differenza anche nelle situazione più difficili. Il toplaner rumeno, ad esempio, ha vinto dei match-up che non avrebbe mai dovuto vincere, tramutando il suo teorico weak-side in uno strong-side. Prendiamo ad esempio game 1 e 3, durante i quali ha giocato un Ornn ed un Aatrox devastanti. Ha stupito specialmente nella terza partita, dove ha dovuto giocare contro un counter come Fiora.
E poi cosa dobbiamo ancora dire di Comp? Anche oggi si è portato a casa una pentakill magistrale, ha bullizzato i suoi avversari con Caitlyn, dimostrando di essere uno dei tiratori più forti della LEC. Insieme a lui anche Trymbi ha fatto moltissimo lavoro sporco, rendendo piacevole da guardare anche un pick non spettacolare come Soraka.
Dall’altro lato i G2 Esports ci hanno provato sul serio, ma nulla di ciò che hanno messo in campo ha realmente funzionato. Caps ha cercato qualche magia senza senso, trovandole qualche volta (vedasi game 3), ma non sono bastate per tenere a freno l’onda dei Rogue. Purtroppo gli spagnoli non hanno mai avuto una risposta concreta, né sul macro né sul micro.
Una vittoria ampiamente meritata, che ora potrebbe aprire una nuova era nella LEC. Avere un nome nuovo nell’albo d’oro ci porta a pensare questo, ma nel mondo di League Of Legends nulla è mai scontato.