LEC: i Fnatic ed i G2 crollano ancora una volta
L’ultima giornata del girone d’andata del summer split della LEC è stata particolarmente amara per i Fnatic ed i G2, incapaci di riprendersi dopo le sconfitte di ieri. Le due squadre continuano a fornire prestazioni discutibili, cosa che ha compromesso la loro posizione in classifica.
Ma se le due corazzate d’Europa piangono, se la ridono i Rogue ed i MAD Lions, che continuano a vincere e si consolidano sulla vetta della classifica. I polacchi mantengono il primo posto, mentre gli spagnoli si sono arrampicati fino alla seconda piazza.
Insomma, il campionato europeo di League Of Legends non è mai banale e chissà cosa ci aspetterà nel girone di ritorno.
La nona giornata della LEC
Esattamente come ieri
La prima partita della nona giornata di LEC avrebbe dovuto offrire un’occasione di redenzione agli Excel, vogliosi di vincere dopo la sconfitta di ieri. La squadra però, pur provando un pick sperimentale come Janna, non è riuscita a trovare il successo sperato.
Infatti proprio il campione scelto da Mikyx è stato problematico, viste tutte le volte che si è gettato in pasto agli avversari senza poter dire niente. E nemmeno il Draven di Patrik, preso per contrastare la Kalista di Jezu, non è riuscito ad essere incisivo per prendere questo punto importante.
Gli SK Gaming sono riusciti a sfruttare gli infiniti errori dei loro avversari, prendendo un bel vantaggio riuscendo a non mollarlo nemmeno per un secondo. Guidati dalla bellissima Poppy di Gilius, la squadra ha vinto ogni fight, portandosi verso la vittoria quasi semplicemente.
Vittoria con il brivido
I MAD Lions hanno chiuso in modo eccezionale il loro girone d’andata, almeno in termini di risultati ottenuti in questa ultima settimana. Benché lo stomp di ieri abbia messo in mostra una squadra molte forte, oggi i Leoni hanno rischiato grosso contro gli Astralis.
Gli ex campioni della LEC hanno subito imposto un dominio importante su Kobbe e compagni, prendendo tante risorse e tanti obiettivi sin dall’early-game. La pratica per loro sembrava abbastanza semplice (specialmente per la prestazione ottima di Elyoya), ma in realtà le cose non sono state così lineari.
Infatti i MAD Lions hanno completamente sbagliato un fight in corsia superiore, mentre cercavano un push per poter chiudere la partita. Da lì in poi gli Astralis hanno rialzato la testa, prendendo un Barone Nashor e riuscendo persino a vincere qualche fight.
Ma i danesi si sono fatti ingolosire troppo dall’opportunità di vincere, ed il backdoor fallito ne è una testimonianza abbastanza lampante. Vizicsacsi ha provato con tutta la sua forza a regalare la vittoria alla sua squadra, ma l’intervento di Kaiser e Nisqy ha disinnescato la minaccia, dando così il tempo agli altri compagni di chiudere il proprio backdoor e vincere la partita.
Tracollo totale
I problemi di salute hanno fortemente condizionato questa settimana dei BDS, usciti con la ossa rotte anche dal match giocato contro i Rogue. Il team polacco non ha mai lasciato spazio ai propri avversari, prendendo tantissimo vantaggio anche nelle prime fasi di partita quando non stava succedendo letteralmente nulla.
Nonostante questo stallo iniziale, i BDS non sono riusciti a darsi una svegliata, a sfruttare il torpore dell’early-game per provare a portarsi avanti. I Rogue comunque non sono stati perfetti in certi frangenti, specialmente in corsia inferiore dove la coppia di Lucian e Nami non è stata sfruttata la 100%.
Comunque sia, Larssen e compagni hanno stompato i loro avversari una volta preso il pallino del gioco, tirando dritto alla prima occasione utile e vincendo con molta facilità.
Vetheo, il mattatore
La partita giocata tra Misfits e G2 Esports è stata una costante altalena di emozioni, che ha visto i due team scambiarsi il vantaggio per diverse volte. Inizialmente, i campioni in carica della LEC, sembravano nettamente più forti, in grado di sfruttare una buona draft per avere la meglio sugli avversari.
Nonostante questo, la squadra si è incartata sui classici errori che abbiamo già visto ieri, sbagliando diverse call sugli obiettivi e diversi fight. Ma l’errore più grave della serata è stato uno solo: la volontà di attendere stallando la partita più del dovuto.
Infatti i G2 hanno pesantemente sottovalutato lo scaling della composizione nemica, che aveva in Gwen (Irrelevant) e soprattutto Corki (Vetheo) i fulcri principali su cui basare la rimonta. Queste due pedine sono state fondamentali per i Misfits che, una volta capito come giocare i fight baitando la suprema di Taric, sono riusciti a portarsi a casa una vittoria sudatissima.
Mental boom totale
Cosa succede quando un Gangplank prende i suoi oggetti prima del tempo? Beh, tendenzialmente vince il game quasi da solo. E l’hanno imparato a loro spese i poveri Fnatic, devastati totalmente dall’ottima giornata di Alphari dei Vitality.
Il toplaner britannico, aiutato dallo splendido lavoro di Haru dalla jungle, è riuscito a cancellare la fase di linea della Kayle di Wunder, morta ben cinque volte nei primi venti minuti. Nemmeno Razork è riuscito ad aiutare il suo compagno di squadra, ed anzi ha spesso sbagliato le azione regalando tante kill proprio ad Alphari.
Nonostante questo i Fnatic hanno provato a vincere, dato che Humanoid, Upset ed Hylissang hanno vinte le loro rispettive corsie con forza. Purtroppo i loro sforzi non sono bastati per portare a casa la vittoria, visto che la forbice in toplaner era fin troppo ampia a favore dei Vitality.
Ad un certo punto il team arancio-nero è crollato proprio a livello mentale, scollandosi e smettendo di comunicare proprio quando Twitch e Kayle stavano iniziando a funzionare. Una brutta sconfitta per i Fnatic, dato che i Vitality sono riusciti ad agganciarli in classifica con questa vittoria.