LEC: cos’è successo nel primo round dei playoff?
Il primo round dei playoff della LEC ha già dato dei verdetti pesanti. Due squadre si qualificate al mondiale, mentre uno dei due vecchi re d’Europa sarà estromesso dalla corsa verso i Worlds 2021. Inoltre, è stata anche eliminata la prima squadra dalla contesa, vista la sconfitta subita nel loser bracket.
Il primo round dei playoff della LEC
Il winner bracket
Rogue e Misfits hanno aperto la contesa dei playoff, regalandoci un match pirotecnico e quasi inatteso alla vigilia. I polacchi e gli inglesi si sono affrontati ad armi pari, mostrando uno stato di forma invidiabile. Purtroppo i Misfits sono spesso incostanti, e si perdono in un bicchiere d’acqua, favorendo il fianco alle iniziative avversarie.
I Rogue hanno approfittato della cosa, trascinati da un Inspired magico, autore di una pentakill decisiva nell’ultimo match della serie.
Di tutt’altro tenore, invece, è stato lo scontro tra i MAD Lions ed i G2 Esports. I campioni in carica sono partiti male, regalando un game ai propri avversari a causa di una draft troppo concessiva e poco adatta ad affrontare i campioni scelti da Rekkles e compagni.
Questa prima sconfitta, però, ha accesso l’animo dei Leoni, capaci di mettere all’angolo i G2, sfruttando i gravissimi errori commessi dalla compagine avversaria.
Nonostante le sconfitte, G2 Esports e Misfits non sono stati eliminati dai playoff, ma dovranno giocarsi le loro chance nel loser bracket, dove non ci sarà una seconda possibilità. Rogue e MAD Lions, invece, si sono già conquistati un posto per i Worlds 2021 (si deve ancora decidere il seeding)
Il loser bracket
Fnatic e Team Vitality si sono contesi la sopravvivenza nel primo match del loser bracket dei playoff della LEC. Anche questa serie è stata pirotecnica, un vero bagno di sangue messo in atto da due squadre molto aggressive (anche fin troppo). Purtroppo, i due team hanno dovuto giocare da casa, in quanto Adam ha dovuto rispettare una quarantena imposta a causa della sua positività al COVID-19.
Il vantaggio è subito andato nelle mani dei francesi, presi per mano dal jungler Selfmade, sceso in campo con il sangue agli occhi per dare il benservito alla sua ex squadra. Nonostante le buone prestazioni del polacco, gli arancio-neri non solo hanno pareggiato la serie, ma si sono anche portati in vantaggio nel terzo game.
Purtroppo, i Fnatic, non riescono mai a capire quando possono giocare aggressivi e quando non possono farlo. Se la squadra rimane indietro nei primi minuti, tenta delle azioni disperate per riprendersi, cedendo così ancora più terreno agli avversari. Ed è proprio questo che è successo nel quarto game, i Vitality hanno solo dovuto aspettare le azioni folli degli arancio-neri, per poi prendersi una vittoria piuttosto comoda.
Nel quinto game, infine, Upset ed Hylissang hanno subito messo in chiaro le cose nella corsia inferiore, uccidendo Labrov a ripetizione e rompendo il mental dei due botlaner avversari. Grazie a questo fattore, il team inglese è riuscito a vincere l’ultimo match della serie, garantendosi la sopravvivenza.
Eliminazione
Il viaggio dei Vitality, purtroppo, si conclude qui, dopo questa sconfitta. Selfmade non è riuscito a portare in spalla i propri compagni, per quanto ci abbia provato ed abbia dimostrato di essere un ottimo jungler a tutto tondo. Con qualche leggero aggiustamento, questo roster ha le potenzialità di fare molto, molto bene nel prossimo futuro, ma difficilmente alcuni pezzi pregiati rimarranno.
Se Jankos dovesse, effettivamente, ritirarsi o andare in Nord America, i G2 Esports potrebbero proprio puntare su Selfmade come prossimo jungler, visto che Inspired ha rinnovato il suo contratto con i Rogue. E’ sicuramente ancora presto per parlare di mercato, ma le prestazioni dell’ex Fnatic non passeranno inosservate.
Immagine di copertina via LoL Esports