Hwei: ecco il nuovo campione di League Of Legends
Dopo mesi di attesa e leak veritieri o presunti tali, Riot ha finalmente svelato qualcosa in più in merito a Hwei, il nuovo campione di League Of Legends. Questo sarà un mago da controllo da corsia centrale, ed avrà una personalità piuttosto eccentrica.
La sua narrativa ed il suo kit ruoteranno alla attorno al suo ruolo di artista, capace di dipingere in maniera stupefacente. Ancora non sappiamo come questo influenzerà direttamente il gameplay, ma ci aspettiamo grandi cose da questo progetto.
Andiamo quindi a scoprire insieme le nuove informazioni fornite sul prossimo personaggio pronto ad unirsi al roster del nostro MOBA preferito.
Riot presente Hwei
Le parole degli sviluppatori
Il percorso di un artista si può solitamente riassumere in tre fasi. In primo luogo, deve seguire i principi dei maestri che lo hanno preceduto, imparandone le regole e le complessità. Poi può divergere, esplorare e infrangere tali principi per trovare la propria strada. Infine, solo dopo aver esaurito l’esplorazione della propria arte, può trascendere a un nuovo livello artistico.
Grazie alla dedizione verso i suoi dipinti, Hwei riesce a esprimersi in vari modi. Ci sono tre soggetti specifici che sembra particolarmente interessato a rappresentare, e non fraintendetemi: sebbene l’artista sia molto cupo, la sua arte è visivamente stupefacente.
L’uso di strumenti e stili artistici profondamente complessi da parte di Hwei dovrebbe fornire agli amanti dei maghi un modello per affrontare con finezza e tatto il loro momento più importante.
Isa Mari “Riot orkidian” De Leon, scrittrice narrativa di Hwei, ha qualcosa in più da condividere:
“La scrittura di Hwei è stata un viaggio emozionante, che mi ha insegnato più di quanto avrei mai potuto immaginare. È il primo nuovo campione su cui ho lavorato, quindi fare le scelte giuste per lui è stato impegnativo, a volte persino troppo. Ma fortunatamente Hwei stesso è molto comprensivo! O almeno sta provando ad esserlo. Dopotutto, l’arte richiede una certa… empatia”.