Froggen sul futuro:”L’America è decisamente una possibilità.”
In una breve intervista rilasciata ai microfoni di Fragbite.se, Henrik “Froggen” Hansen, famoso mid laner europeo, ha parlato fra le altre cose del suo futuro, annunciando la possibilità di un trasferimento in America.
Vediamo il contenuto integrale del colloquio con la giornalista Linda “Ding1” Herman.
Cosa hai pensato dopo la vittoria contro Faker, nel torneo 1v1?
Ero piuttosto fiducioso, dal momento che giocavamo Anivia contro Aniva (n.d.r. Froggen è famoso per essere uno fra i migliori al mondo con il campione in oggetto, se non il migliore in assoluto). È stato molto divertente giocare contro di lui, ma sono convinto che il match contro il team LCK sarà molto più impegnativo e serio.
Qual è la tua opinione sui numerosi trasferimenti dei professioni dall’Europa all’America?
Mi pare normale che le persone decidano di fare questa scelta, qualora ottengano buone proposte. In fin dei conti, come giocatore, sei comunque costretto a muoverti per esercitare il tuo lavoro.
Per quanto riguarda il tuo futuro, cos’hai intenzione di fare? Resterai agli Elements o comunque in un team europeo oppure anche tu andrai negli States?
In realtà sto ancora decidendo, ma quest’ultima è sicuramente una possibilità.
Cosa pensi del cambio di formato in programma per il Summer Split, ovvero il passaggio al Bo2?
Penso che sia meglio del Bo1 a cui siamo abituati, per cui sarà senz’altro un miglioramento. Ad ogni modo è difficile parlarne ulteriormente, prima di averlo provato.
C’è qualche campione o build particolare che vorresti consigliarci in questo momento?
Beh, Nasus AP sembra molto forte… (Ride)
Vuoi rilasciare un’ultima dichiarazione?
Sì, vorrei ringraziare tutti i fans e i followers, che mi supportano quotidianamente.
Pare dunque che dopo due anni dai risultati altalenanti e comunque inferiori alle attese, Froggen possa lasciare il campionato europeo, nel quale si è affermato come uno dei migliori mid laner, e trasferirsi in quello americano.
Continuerebbe così la lunga emorragia nostrana, che vede sempre più talenti del vecchio continente trasferirsi in NA, dove i contratti sono ben più remunerativi.
Stiano comunque tranquilli i fans, il campionato europeo rimarrà di elevatissima qualità e siamo sicuri che anche quest’anno si confermerà l’assioma più pronunciato di League of Legends: EU > NA.