EuroCosplay banna un cosplay di LoL per “blackface”
Ricreare personaggi da serie TV, giochi, film e quant’altro è una passione che, nel corso del tempo, è andata aumentando, coinvolgendo sempre più persone. Numerosi sono gli eventi nei quali mostrare le proprie creazioni. Uno tra questi è EuroCosplay, un torneo nel quale vengono premiati i migliori cosplay al mondo.
Quest’anno, la finalista Alice Livanart, è stata rimossa dalla competizione, dopo delle accuse abbastanza pesanti sul suo costume. Alcuni partecipanti hanno dichiarato che il suo cosplay era offensivo nei confronti della comunità afroamericana e la ragazza è stata squalificata per “blackface” dall’evento.
Alice, con il suo cosplay di Pyke, aveva vinto la French Cosplay cup, qualificandosi per le finali di EuroCosplay il 22 Settembre. Un costume molto dettagliato e realizzato senza lasciare nulla al caso. Il suo costo, secondo la cosplayer, si aggirerebbe attorno ai 3000 euro. Nonostante il grande risultato, è stato considerato inaccettabile da EuroCosplay, che l’ha prontamente bannata e si è scusato con il pubblico per qualsiasi offesa causata da esso.
We hear and appreciate all of your concerns regarding the costume of one of our finalists. We would like to confirm that this cosplay will not be appearing in the event, and we would like to apologise for any offence caused.
— EuroCosplay (@EuroCosplay) October 8, 2019
La Polemica
La reazione di EuroCosplay ha generato opinioni contrastanti. Molte persone si trovano d’accordo con la decisione presa dal torneo, altre pensano che sia esagerata, che il “blackface” sia altro, non questo. Perché un personaggio di colore non può essere rappresentato da una persona bianca? Allora, non ci si dovrebbe lamentare, forse, anche dei cosplay fatti da bianchi, su personaggi asiatici? Dove finisce il cosplay ed inizia, invece, l’appropriazione culturale?
I found it so sad, nobody got the right to tell « u’re not allowed to cosplay him because you’re not black » then if she does a female white version she would have been called out like « omgg white washing fan service 😱😱😱😱 », im surprising and im not even white lol
— Haevan 🌱 comms open ! (@Haeevan) October 9, 2019
Tante sono le domande, ma non ci sono vere e proprie risposte. Le forme di discriminazione esistono e non possono essere ignorate. Il razzismo grava sulla società e va combattuto sempre.
Il nascere di una polemica del genere nell’ambito del cosplay è destabilizzante. Il cosplay è una forma di unione, tra persone di culture diverse, che lavorano duramente per assecondare la propria passione e la condividono con il mondo. Alice ha dichiarato di non aver avuto intenzioni discriminatorie nel realizzare il suo costume ma, nonostante ciò, è molto probabile che la decisione di EuroCosplay resterà la stessa.