Espn racconta l’eSports: Faker, il Re Demone!

Espn racconta l’eSports: Faker, il Re Demone!

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Qualche giorno fa, sull’importante testata internazionale sportiva Espn, la giornalista Mina Kimes ha realizzato un importante ed accurato articolo su una delle più celebri figure del mondo degli eSports: il fortissimo giocatore di LoL Faker.
Conosciuto come il “Re Demone“, Lee Sang-hyeuk è una delle colonne portanti del settore globale degli eSports: definito da molti come un talento unico al pari di Jordan o Woods, il coreano è protagonista in questo lungo articolo che, per assoluta professionalità e chiarezza (oltre al fatto che è una lettura davvero piacevole), abbiamo deciso di tradurre interamente e di dividerlo in 3 parti.
Oggi, leggeremo la prima delle 3 mentre Mercoledì e Giovedì pubblicheremo la seconda e la terza parte.
Ringraziamo il sito Espn e la giornalista Mina Kimes per questo articolo e vi auguriamo una buona lettura.

Fonte: Mina Kimes, The Unkillable Demon King, 10-06-2015, Espn, http://espn.go.com/espn/feature/story/_/id/13035450/league-legends-prodigy-faker-carries-country-shoulders
Illustrazioni: Richard Roberts

Il diciannovenne Faker spunta fuori dal nulla per diventare la prima vera stella globale del gaming. Ma può il portento di League of Legends sostenere una Nazione da solo?

Due anni fa, più o meno quando League of Legends divenne un gioco molto famoso, nelle chat room, da Berlino a Beijing, iniziò a spargersi la voce circa l’esistenza di un misterioso coreano di nome GoJeonPa, il quale stava dominando nelle classificate. Nessuno lo conosceva; molti ipotizzavano fosse un giocatore professionista che impegnava il suo tempo libero. Dopo un po’ cominciarono a circolare delle voci secondo cui GoJeonPa fosse uno studente delle superiori che viveva a Seoul. All’inizio del 2013 diventò il miglior giocatore in Corea.

Quell’estate, Sk Telecom, una delle tante compagnie coreane che sponsorizzavano i team competitivi, annunciò che stava formando una nuova squadra e che aveva assunto GoJeonPa. Il ragazzo, che si chiamava in realtà Lee Sang-hyeuk, cambiò quindi il suo tag in Faker. Al suo debutto le chat erano in delirio.

Quanto accadde successivamente fu la svolta decisiva di League of Legends.

La prima squadra avversaria di Sk Telecom fu CJ Blaze, uno dei team più conosciuti in Corea. Il match fu trasmesso su Ongamenet, una rete via cavo devota agli eSports. Durante la Champion Select, Faker apparve sullo schermo: sottile, fattezze delicate e capelli corti, scelse Nidalee, una guerriera che poteva trasformarsi in un puma.

faker

Visto che League of Legends è un gioco 5v5 in terza persona, il taglio è adeguato agli spettatori – a differenza di giochi in prima persona come Call of Duty. Durante la partita contro i CJ Blaze, Faker si avvicinò con cautela ad Ambition, un giocatore più grande e molto conosciuto: questi si posizionò sotto la propria torre per migliorare una delle abilità del suo campione e, a quel punto, Faker si tramutò in un puma, saltò sotto la torre avversaria e lo uccise. Ancora prima che la folla andasse in delirio, era già balzato via, lontano dalla torre.

La visuale si spostò velocemente verso la corsia inferiore, dove due coppie di giocatori si affrontavano: Faker arrivò, intromettendosi nello scontro ed uccidendo uno degli avversari. Quando l’altro cercò di fuggire, lui si trasformò nuovamente in umana e scagliò una lancia che gli permise di portarsi a casa la terza uccisione; in meno di 40 secondi, aveva assassinato più della metà del team avversario.

“Sono sbalordito” disse Christopher ‘Montecristo’ Mykles, uno degli analisti in studio. “Non so proprio cosa dire a proposito”.
Il pubblico fissava lo schermo, a bocca aperta, come se avessero commesso un crimine.

Nei dodici mesi successivi, il team Sk Telecom entrò in una serie di vittorie strepitose. Durante il primo anno di Lee da professionista, il team arrivò alle semifinali coreane. La stagione successiva partecipò ai mondiali. Di fronte ad una folla enorme al LA’s Staples Center -senza contare i trentadue milioni di spettatori online- Faker e la sua squadra spazzarono via un Team cinese, aggiudicandosi la coppa ed 1 milione di dollari. Tornati a casa continuarono a giocare, vincendo 15 partite di fila.

A Seoul, gli eSports sono più popolari del baseball, fra i ragazzi, e Faker diventò un nome famosissimo. Il ragazzo partecipò ad una pubblicità per gli SK Telecom, fissando la telecamera mentre questa si muoveva in slowmo. Internet partorì un nuovo hashtag: #thingsfakerdoes. Alcuni fan iniziarono a chiamarlo l’Invincibile Re Demone, mentre altri si riferivano a lui semplicemente come Dio. “Penso a lui nello stesso modo in cui penso a Michael Jordan e Tiger Woods – persone che sono state la chiave di volta dei loro rispettivi sport, ”Ci ha detto Jeon Yong Yun, un caster: “Lui fu la prima vera superstar a livello mondiale”.

Era naturale che un talento del genere, emerso dalla Corea, nazione che ha dominato per quasi dieci anni la scena mondiale degli eSports, sfornando campioni come il blocco orientale produceva ginnasti, fosse corteggiato da altri. Durante l’ultimo autunno, molti giocatori professionisti lasciarono la Corea in favore della Cina, che aveva fatto loro offerte decisamente più appetibili; fu chiamato “Esodo Coreano”, due delle migliori squadre furono sciolte e tre membri di Sk Telecom abbandonarono il team. Quando un team Cinese propose a Faker un contratto -si parla di circa 1 milione di dollari- sembrò inevitabile che la Corea stesse per perdere il potere acquisito nella scena mondiale di League of Legends.

Invece accadde qualcosa di inaspettato: l’Invincibile Re Demone scelse di rimanere.

Una sera di Aprile si svolse la partita fra Sk Telecom e Samsung Galaxy, nello studio di Ongamenet, a Seul: per raggiungere il set era necessario passare attraverso un grande negozio, fra esposizioni di nuovi futuristici prodotti ed una serie di distributori di Kimchi (n.d.r. Piatto coreano). Fuori dalle porte dello studio stanziava una bella ragazza vestita da infermiera, di nome Kim Han Sol, tacchi stellari con addosso una gonna di pelle e un cappello, entrambi con la scritta FAKER a caratteri cubitali. “E’ un giocatore di forte impatto, il migliore” disse lei, accarezzando pensierosa uno dei suoi codini come stesse coccolando un gatto. Kim sembrava ricordare perfettamente la prima partita di Faker, quella contro i CJ Blaze. “Ero veramente felice. Riuscì a soddisfare le aspettative di tutti”.

Dopo aver vinto uno dopo l’altro gli MVP awards del 2013 e del 2014, era chiaro che la sua fosse una supremazia indiscussa.
La scorsa primavera, però, gli Sk Telecom iniziarono a perdere ed il contraccolpo fu enorme: mentre sui siti dedicati agli eSports la gente si chiedeva se l’impero degli SKT fosse ormai caduto, sui forum ci si chiedeva se fosse passato il tempo del diciottenne da Seoul. Alla fine del 2014, quando gli SKT persero ai playoff, tutti concordarono: il Dio di LoL era tornato ad essere un semplice essere umano. In Ottobre, un altro team Coreano –Samsung Galaxy White– sollevò la coppa del campionato.

Entrando nello studio della OGN, mi rendo conto di quanto assomigli ad uno show televisivo: i team giocano chiusi in cabine di vetro, faccia a faccia con la folla; al centro i caster coreani e inglesi commentano la partita che viene proiettata sull’enorme schermo alle loro spalle. Secondo Crisis Wii, l’head producer di OGN, lo studio di Ongamenet è il network più grande e popolare del paese per i ragazzi fra i 13 ed i 20 anni. Una partita recente ha collezionato 500’000 spettatori online.

Dopo un inizio lento, quest’anno, gli SKT hanno ottenuto una serie di vittorie che li hanno portati fino alla partita di stasera. Se il team vincerà la finale, potrà accedere al Mid-Season Invitational che si svolgerà a Tallahassee, in Florida, dove affronterà i campioni di altre nazioni (Il campionato mondiale è previsto per l’Ottobre di quest’anno).
Intanto i Samsung White, divisi dall’Esodo Coreano, hanno perso otto delle nove partite che hanno giocato: stretti nelle loro giacche bianche, con occhiali da sole coordinati e soffici frange, sembrano la gang di motociclisti meno minacciosa del mondo.

faker lol

Dando un’occhiata dietro al set, mi accorgo che Erik “DoA” Lonnquist, il caster play-by-play americano, si avvicina a Faker: “Eccolo…” gli dice “L’uomo, il mito, la leggenda. Il piccolo ragazzino coreano”!
Vedendo la rarissima opportunità di poter parlare con Dio da sola, mi sono insinuata dietro il set.
Nello studio è caldo, ma Faker indossa comunque un parka degli SKT. Alto circa un metro e settanta per cinquanta chilogrammi, la sua figura riempie a malapena l’uniforme: i suoi zigomi sono affilati e proiettano ombre scure sul viso sottile. Dice al mio interprete che sta per andare a farsi truccare. Il network ricopre i giocatori di fondotinta luminoso, facendoli assomigliare alle controfigure dissanguate dei film sui vampiri. Chiedo a Faker se la cosa gli dispiace e lui mi risponde no. “La mia pelle non è bella”, mi risponde.

Quando la Buff Girl, che si occupa di aumentare l’hype della folla prima delle partite, passa di lì per salutare, Faker arrossisce. (Su LoL, “buffare” un personaggio significa aumentare il suo potere). Provo allora con un’altra domanda: è spaventato dalla possibilità di perdere? “Non mi innervosisco più” mi risponde. Uno dei suoi manager si avvicina per chiedermi se stessimo parlando delle strategie degli SKT: prima che il mio interprete possa dirgli di no, Faker è sparito.

Visto che il team Samsung White è debole, gli SKT non fanno giocare la loro star, questa sera. Stasera gioca Easyhoon. Su internet si mormora che Easyhoon – occhialuto, con una frangia spiovente ed un’espressione malinconica – sia bravo tanto quanto Dio. “Faker è meglio.” Mi dice DoA quando gli pongo la domanda, più tardi. “Ma possiamo dire che Easyhoon è ugualmente utile.” Due file dietro di me vedo Kim (n.d.r. La tizia vestita da infermiera) con un cartello che recita: Easyhoon is Dreamy. (n.d.r. Easyhoon è meraviglioso, fantastico.)

Quando la partita comincia è chiaro quanto il team Samsung sia svantaggiato. Su League of Legends le squadre “nascono” agli angoli opposti della mappa ed il loro obiettivo è quello di distruggere il Nexus, una sorta di castello, presente nella base avversaria. Durante la partita guadagnano soldi uccidendo creature neutrali, comprando armi ed abbattendo i nemici. Ad alti livelli è un gioco estremamente strategico, ma è facile per i novellini seguire le partite e divertirsi. Le uccisioni vanno bene. Le serie di uccisioni sono ancora meglio. Gli SKT vincono facilmente le due partite.

Dopo il match, due dozzine di fan aspettano fuori dallo studio per gli autografi: la maggior parte di essi sono donne, con abbigliamento (golf larghissimi con gonne corte e tacchi) e taglio di capelli (frangia) comuni. Una ragazza indossa una tutina da criceto bianca; quando si piega per raccogliere una scatola di cream cookies (n.d.r. tipo oreo), un regalo per la sua squadra del cuore, la coda lanuginosa pende fra le sue gambe. Quando i fan si avvicinano a Faker, portandogli animali di peluche e altri regali, lui si inchina. Ripone con cura i doni e si appresta a partecipare ai selfie. Una ragazza gli porge la sua penna di metallo, chiedendogli un autografo su un quaderno: lui ci scrive Faker a caratteri cubitali e si ferma un attimo; infine aggiunge le parole “haengbok hasaeyo” (Sii felice)…

(PARTE 2)

Multa da 2000 Euro per il Pro di LoL Nisqy: colpa di un Exploit

Multa da 2000 Euro per il Pro di LoL Nisqy: colpa di un Exploit

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26/04/2024 14:07 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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MULTA – Yasin ‘Nisqy’ Dinçer, professionista di LoL per SK Gaming, è stato multato per ben 2.000 Euro per aver sfruttato un bug con Neeko durante una partita dello Spring Split della LEC a marzo.

Neeko è tristemente nota a tutti i fan per i numerosi bug causati nel corso del tempo. Il campione è stato rimosso dal gioco in passato a causa di interazioni strane con i suoi cloni e della passiva che gli consente di camuffarsi come un altro campione o addirittura un minion.

Nella partita contro BDS, Nisqy ha utilizzato un comune bug di Neeko che consente ai giocatori di ottenere informazioni facili sull’avversario lanciando un clone (CLICCANDO QUI anche uno spezzone originale). Il bug è stato vietato nel gioco professionistico, nonostante sia ancora possibile eseguirlo “in game”.

Conseguenze e Multa per Nisqy: partita regolare, ma c’è comunque da pagare

Gli arbitri della LEC hanno interrotto la partita dopo che il mid laner belga ha utilizzato il bug e il gioco è ripreso rapidamente poiché è stato determinato che il bug non ha dato al giocatore un vantaggio sleale durante il suo utilizzo. Sembrava che fosse il termine della situazione.

Tuttavia, ora il giocatore è stato punito da Riot per aver utilizzato il bug in una partita ufficiale. Ai giocatori professionisti dei titoli Riot viene fornita una lista di bug e exploit dallo sviluppatore che sono vietati utilizzare nelle partite del torneo, fattore determinante ai fini dell’emissione della multa.

Nisqy ha preso la multa con filosofia, ripostando il rapporto sui social media con un link al suo canale Twitch.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

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24/04/2024 13:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Seguendo il trend delle competizioni sportive non virtuali, pare che anche l’esport di League of Legends stia virando verso un calendario competitivo sempre più fitto.

Secondo un recente report pubblicato da Sheep Esports (CLICCANDO QUI consultabile in originale ed integralmente), Riot Games avrebbe n programma per il 2025 un nuovissimo evento internazionale, che come i Worlds e l’MSI, metterà a confronto i migliori giocatori da tutto il mondo.

Stando a quanto si apprende, il nuovo evento dovrebbe tenersi a metà tra il Winter e lo Spring Split e coinvolgerebbe almeno un team da ogni regione.

Problematiche e Vantaggi di un nuovo tipo di evento su LoL

Con l’avvento della Esports World Cup in Arabia durante la prossima estate ed MSI e Worlds che richiedono sempre maggiore attenzione, è difficile in questo momento dire se aggiungerne una terza possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio.

Con certezza sappiamo che un nuovo torneo internazionale porterebbe molti soldi nelle casse di mamma Riot, che gli permetterebbe di investire nei numerosi progetti e nell’aumento della qualità nello svolgimento degli eventi, che da ormai tempo si dice essere un po’ calata rispetto al passato.

Il fatto che lo svolgimento del torneo si collocherebbe tra Marzo ed Aprile del prossimo anno, pone tuttavia una serie di problematiche. Prima fra tutte una di tipo organizzativo. Visto lo slot occupato da questo nuovo evento, l’MSI dovrebbe essere rimandato verso Giugno o forse anche Luglio (a seconda della durata delle fasi), mentre i Worlds verrebbero spinti verso Ottobre inoltrato, o forse anche più tardi.

Insomma, qualsiasi cosa decida di fare Riot siamo certi che il grande spettacolo esportivo non smetterà certo di appassionare i milioni e milioni di fan in tutto il mondo.

Voi che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

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22/04/2024 10:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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L’MSI 2024 è ormai alle porte e le migliori squadre da ogni regione stanno iniziando a qualificarsi attraverso le fasi di Play-off. Ecco tutte le squadre che si sono già qualificate e cosa devono fare le squadre delle altre regioni per accedere all’evento.

Come sapete l’MSI offre molti meno slot rispetto ai Worlds, e il processo di scelta delle squadre che rappresenteranno le rispettive regioni a Chengdu, in Cina, è un po’ diverso rispetto all’anno scorso per alcune regioni.

Quando si gioca l’MSI 2024?

Ecco la suddivisione completa del programma giornata per giornata:

  • Fase di play-in: 1-5 maggio
  • Fase a girone (settimana 1): 7-12 maggio
  • Fase a girone (settimana 2): 14-18 maggio
  • Gran finale: 19 maggio

Tutte le squadre qualificate all’MSI 2024

TEAM REGIONE ROSTER
Team Liquid (1° Seed) LCS Impact, UmTi, APA, Yeon, CoreJJ
FlyQuest (2° Seed) LCS Bwipo, Inspired, Jensen, Massu, Busio
G2 Esports (1° Seed) LEC BrokenBlade, Yike, Caps, Hans sama, Mikyx
Fnatic (2° Seed) LEC Oscarinin, Razork, Humanoid, Noah, Jun
Gen.G (1° Seed) LCK Kiin, Canyon, Chovy, Peyz, Lehends
T1 (2° Seed) LCK Zeus, Oner, Faker, Gumayusi, Keria
BLG (1° Seed) LPL Bin, XUN, knight, Elk, ON
Top Esports (2° Seed) LPL 369, Tian, Creme, JackeyLove, Meiko
Estral Esports LLA Zothve, Josedeodo, cody, SNAKER, ACKERMAN
GAM Esports VCS Kiaya, Levi, Emo, EasyLove, Elio
PSG Talon PCS Azhi, JunJia, Maple, Betty, Woody
LOUD CBLOL Robo, Croc, tinowns, Route, RedBert

Tabellone MSI 2024

msi 2024

Ovviamente ci assicureremo di aggiornare i contenuti man mano che le competizioni giungeranno al termine. Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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