BCS: i Lapoletani sono i nuovi campioni
Il pomeriggio di oggi ci ha regalato l’ultimo atto della BCS, che ha visto confrontarsi i Lapoletani di Fierik e gli Argonauti di Sparapaw. La serie tra i due team è stata davvero molto combattuta, ricca di colpi di scena e mai banale fino all’ultimo secondo.
Alla fine, però, proprio il team capitanato dal buon Fierik è riuscito ad alzare la prima coppa di questa splendida competizione. Dobbiamo rendere onore anche agli sconfitti, che nonostante non siano riusciti ad imporsi hanno comunque regalato spettacolo ed emozioni.
Insomma, questa è stata la degna chiusura di un torneo gestito in maniera perfetta da Paolocannone e tutti i collaboratori di QLASH.
La finale della BCS
Una serie tutt’altro che scontata
Alla vigilia di questa finale nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere delle partite così combattute, tra due squadre tanto diverse quanto dominanti nelle fasi precedenti della competizione. Seguendo quello che sembrava uno script creato dai alcuni dei migliori autori del mondo, i Lapoletani e gli Argonauti si sono dati battaglia senza esclusione di colpi.
Nel primo game, il team di Fierik ha optato per una composizione basata sui cespugli di Ivern, con il Rengar di Deidara come fulcro principale di danno. Durante le fasi di linea le cose sono andate piuttosto bene per il toplaner, capace di punire gli errori di Midna grazie anche all’aiuto del buon Chuck.
Nelle fasi successive, però, la squadra ha commesso diversi errori banali, cedendo il fianco agli Argonauti capaci di recuperare lo svantaggio e portarsi avanti. Ma anche Sparapaw ed i suoi compagni sono scivolati su qualche buccia di banana, concedendo una vittoria insperata ai propri avversari.
Il secondo game, invece, ha avuto tutto un altro tenore. Gli Argonauti hanno infatti stompato brutalmente i poveri Lapoletani, sfruttando la forza di un Creon che, pur non essendo in QLASH House, non ha mai concesso un metro a Spawn ed Allerendys, grazie anche all’aiuto della fortissima Saky Blue. Il suo snowball è stato fin troppo pesante, e nemmeno la “composizione da MMA” dei Lapoletani ha potuto fare nulla se non accontentarsi di una sconfitta dolorosa.
Un finale pirotecnico
Il terzo ed ultimo game ha visto i Lapoletani tornare su una draft più standard delle precedenti, mentre gli Argonauti hanno tirato fuori il pick di Lillia mid, vero e proprio jolly allenato per cercare di counterare il Nasus di Fierik.
Nelle fasi iniziali di game il piano sembrava essere anche riuscito su tutta la mappa, con una sola eccezione: la corsia superiore. Infatti Deidara (magistrale lungo tutta la serie) ed il suo Jax hanno cancellato la Fiora di Midna, prendendosi un vantaggio abissale già nei primi minuti.
Benché tutto il team degli Argonauti fosse in forte vantaggio, lo scaling anticipato di Jax è stato un fattore determinante nell’esito finale della serie. Il buon Deidara ha indossato i panni del carry prendendo in mano la sua squadra, portandola alla vittoria con una base-race clamorosa mentre i suoi avversari cercavano di portare a termine un’altra base-race a loro volta.
Non poteva esserci un finale migliore per questa splendida BCS, che ha incoronato i Lapoletani sul campo, ma che ha reso ancora più onore a Paolocannone ed a tutta l’organizzazione di QLASH che continua a credere in progetti così difficili ed ambiziosi. Speriamo di rivederci presto con un’altra edizione.