All-Star, il Team Ghiaccio!

All-Star, il Team Ghiaccio!

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Dopo aver conosciuto più dettagliatamente la squadra Fuoco, scopriamo ora chi sono i membri del team Ghiaccio, in competizione per vincere l’All-Star 2014 di League of Legends che si terrà nell’incantevole Parigi (che per una sera diventerà la patria dell’E-Sport contemporaneo).

La squadra Ghiaccio avrà come capitano il leggendario Froggen del famosissimo team “Alliance“. Con una reputazione costruita sulla sua leggendaria Anivia, Henrik “Froggen” Hansen poteva stare solo nella Squadra Ghiaccio. Alla corsia centrale degli Alliance, ex Evil Geniuses e CLG.EU, è da tempo considerato uno dei migliori europei della scena, nonché un innovatore nel suo ruolo: per un po’ Lee Sin è stato un campione da corsia centrale, anche grazie alla sua fiducia nella versatilità del campione e al fatto che si fosse probabilmente annoiato delle scelte “normali”. Sebbene le sue abilità individuali siano note a tutti, la gloria non sta baciando Froggen. Anche se i CLG.EU hanno ottenuto un’ottima medaglia d’argento all’OGN Champions Summer 2012, arrivando nelle semifinali del campionato mondiale successivo, le prestazioni nel 2013 sono state messe in ombra dall’ascesa dei Fnatic e dei Gambit. Froggen stesso ha ceduto i riflettori a una scena internazionale che diventa sempre più competitiva, in corsia centrale. Detto questo, il primo a ottenere un simile livello di abilità meccaniche e decisionali è stato proprio Froggen.

 

Il Carry Ad del Team sarà il mitico Doublelift membro dei “Counter Logic Gaming“…
Riuscirà la lingua più tagliente degli Stati Uniti a far fede alle sue parole? Il carry dei Counter Logic Gaming è famoso per due cose: le sue frecciate incendiarie e un livello di abilità meccanica che lascia il pubblico senza parole. Se gli affronti verbali sono divertenti, però, la violenza del gioco è molto seria: i giocatori vanno e vengono, le squadre hanno alti e bassi, ma il nome di Yiliang “Doublelift” Peng è sempre in cima alla lista dei rappresentanti americani del ruolo di carry AD.Quel che non appare sulla lista sono i successi nei tornei. Anche all’ultimo All-Star, a Shanghai, la sua notevole prestazione in coppia con Xpecial è stata punita da Madlife e dal generico dominio coreano. Questa volta, però, “Godlife” è dalla sua parte… ascolterà le preghiere di Doublelift?

 

Il ruolo del Support sarà invece occupato da MadLife, player dei “CJ Entus Frost“, che insieme a Doublelift compone la coppia più esplosiva di tutto l’All-Star!
Ben prima che i supporti ricevessero trinket, lumi gratis e oro, Hong “MadLife” Min-gi era il santo patrono delle mosse vincenti. Seminava il panico con Alistar, aveva una precisione inquietante con Presa razzo e nessuno poteva negare che fosse la stella dei MiG, poi degli Azubu e per finire dei CJ Entus Frost. C’erano ottimi carry e giocatori della giungla, e persino una corsia superiore con una grande reputazione, ma il nostro timido e pacato supporto riusciva comunque a spiccare.È la seconda volta consecutiva che Madlife viene votato nello slot coreano dell’All-Star, e anche questa volta non c’è stata gara. Anche se la nuova era dei supporti ha migliorato la sua concorrenza, l’impronta che ha lasciato sul gioco non conosce rivali.

 

In corsia superiore, con ben 15 punti percentuali ottenuti nelle votazioni, CaoMei del “Team WE“… il nome di questo player si potrebbe tradurre in  “fragola”, ma l’unico rosso che si vede nella sua corsia superiore è quello del sangue. Nella community cinese si dice che i World Elite hanno quasi una vittoria garantita, quando il primo sangue è di CaoMei. Sembra una superstizione, ma affonda le radici nei fatti. Non è l’unica corsia superiore con una simile reputazione, del resto. Un po’ come Darien dei Gambit, CaoMei ha la capacità di attirare l’ira della giungla nemica.
Farlo è necessario. Se CaoMei viene lasciato solo, specie con Irelia o Rengar, è una bomba pronta ad esplodere, e con la miccia corta, per giunta. Froggen sa bene perché il Team WE è stato rispettato così a lungo: viene in mente una certa sorpresa con Rengar, sotto le luci di Las Vegas. Una falla nella difesa dei CLG.EU che ha fatto crollare la difesa europea, che aveva resistito per un’ora.

 

A concludere il roster del Top Team: Archie, dei “Saigon Jokers“, ruolo Carry Ad!
La scena vietnamita di League of Legends non è quasi mai uscita dall’ombra, salvo qualche rara sorpresa. I Saigon Jokers sono apparsi sul radar della scena internazionale solo una volta, con un’inaspettata vittoria contro i Singapore Sentinels, nella stagione 2, che li ha lanciati sul palco internazionale, dove hanno vinto persino una partita con gli americani dei Dignitas. Dopo questo episodio, però, sono tornati nel dimenticatoio.
Ultimamente, però, sembrano molto più di una squadra “fortunata” del Sud Est Asiatico. Sotto la guida dell’allenatore coreano Lee In-Cheoul, il carry AD Tran “Archie” Minh Nut e i suoi compagni si sono trasformati in una minaccia competitiva, pronta a mettere in discussione il monopolio taiwanese nella Garena Premier League. C’è un motivo se i Jokers sono riusciti a entrare due volte nelle semifinali della GPL, nonostante la feroce resistenza di Taiwan: quando il carry vietnamita prende l’abbrivio, le sue tattiche e la sua spinta non possono essere fermate.

 

Hexakill: il mitico Misaya! Non serve dire nulla, sulla sua leggenda. Con il più famoso centrale della Cina va così: anche a un anno dal suo ritiro, si parla ancora dell’impatto che ha avuto sullo stile della sua regione. Non c’è altro modo per definire quello che ormai è considerato l’unico stile accettabile con Twisted Fate, in Cina e all’estero.

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Presto si giocherà il match dell’anno… con la speranza che i fuochi d’Artificio tanto attesi non deludano le aspettative del mondo intero, vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo aggiornamento!!

 

Riot progetta di far fare gli Influencer ai Campioni di LoL

Riot progetta di far fare gli Influencer ai Campioni di LoL

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01/12/2023 10:54 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Neeko, celebre VTuber e dichiarata superfan di K/DA, si è rivelata la chiave del successo del decimo set di Teamfight Tactics, Remix Rumble, grazie a un coinvolgente tour dietro le quinte su TikTok.

Il video virale, anticipando il lancio del set, ha fornito ai giocatori un’anteprima delle nuove unità, abilità e meccaniche legate al tema musicale delle nuove TFT.

Riot Games ha adottato una strategia innovativa, sfruttando il fenomeno VTuber, e i risultati sono stati sorprendenti. Neeko, con la sua energia contagiosa, ha ottenuto il plauso dei giocatori, generando un coinvolgimento senza precedenti.

La decisione di utilizzare il formato VTuber è stata un’alternativa sperimentale rispetto a campagne precedenti, come quella di Seraphine. Anche Twitch in passato ha fatto una comparsata simile in una sorta di video-vlog, raccogliendo tante visualizzazioni e dimostrando dunque le grandi potenzialità del format.

LoL, campioni streamer ed influencer nel prossimo futuro?

Iron Vertex, una gilda di artisti VTuber di spicco, è stata coinvolta nel progetto, dimostrando che l’industria del gioco sta sempre più riconoscendo il valore dei VTuber come mascotte e influencer. La scelta di incorporare Neeko con una registrazione vocale originale e un modello animato ha contribuito al successo della campagna.

Jonathan Santoro, direttore creativo del team di marketing di Teamfight Tactics, ha dichiarato che la campagna è stata progettata per essere “naturalmente umana”, creando un’esperienza autentica e coinvolgente per i giocatori. Nella stessa occasione, Santoro ha altresì lasciato chiaramente intendere che Riot è apertissima a continuare questo tipo di produzioni, arrivando forse (anche se qui si tratta  probabilmente più di una speranza dei fan) ad espanderle fino al mondo dello streaming.

Il fenomeno VTuber sta guadagnando popolarità, con creatori virtuali sempre più presenti in giochi come Valorant e League of Legends. Il successo di Neeko apre la strada a future collaborazioni tra Riot Games e il crescente mondo dei VTuber, delineando un futuro promettente per il marketing virtuale nel mondo dei videogiochi.

Insomma, che ne pensate? Come al solito non mancate di farcelo sapere con un commento qui sotto, oppure in community!

League of Legends: pesanti NERF per Hwei, non ancora rilasciato

League of Legends: pesanti NERF per Hwei, non ancora rilasciato

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30/11/2023 11:21 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Annunciato durante la trasmissione della World Championship Grand Final, Hwei è stato presentato come il campione più complesso mai introdotto nel gioco, ma sembra che le sue abilità abbiano suscitato preoccupazioni sul bilanciamento del gioco.

Per questo motivo, mentre la community  diLeague of Legends si prepara all’arrivo del nuovo campione, Riot Games sta già intervenendo con nerf significativi sul PBE.

I timori riguardo al potenziale di Hwei si sono concretizzati con l’annuncio di pesanti nerf che coinvolgeranno diversi aspetti del suo kit. Myles ‘Emizery’ Salholm, designer del campione, ha condiviso i dettagli delle modifiche sul subreddit HweiMains, spiegando che i danni base, lo scaling con potenza abilità e altri aspetti verranno ridotti.

HWEI, i dettagli completi sul NERF, anche se il campione ancora non è uscito

More Changes Coming to PBE
byu/RiotEmizery inHweiMains

Nonostante i significativi NERF, Riot ha promesso alcuni aiutini. L’AP sulla sua passiva e alcune abilità di cura, scudo e tempi di recupero saranno migliorate. Tuttavia, la community sembra divisa sulle reazioni a tali annunci, con alcuni futuri giocatori di Hwei che richiedono ulteriori miglioramenti nei tempi di recupero.

Attualmente in fase di test nel reame di test pubblico (PBE), Hwei sta subendo i nerf annunciati, dando ai giocatori la possibilità di esplorare il campione nelle sue nuove forme prima del rilascio ufficiale previsto per il 6 dicembre.

Sebbene un nerf prima del rilascio ufficiale rappresenti un evento piuttosto raro, ciò dimostra l’impegno di Riot nel garantire un’esperienza di gioco bilanciata per tutti i giocatori di League of Legends.

Sarà interessante vedere come queste modifiche influenzeranno l’adozione di Hwei nella scena competitiva e come i giocatori si adatteranno alle nuove dinamiche introdotte dal campione più complicato mai creato da Riot Games.

Insomma, che ne pensate? Come al solito non mancate di farcelo sapere con un commento qui sotto, oppure in community!

Il celebre kkOma torna nei T1 come nuovo “Head Coach”

Il celebre kkOma torna nei T1 come nuovo “Head Coach”

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22/11/2023 20:11 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale T1 – kkOma, ritenuto da molti come il più grande allenatore di League of Legends di tutti i tempi, tornerà nel team che ha consacrato la sua figura leggendaria…

I T1 hanno infatti appena confermato che kkOma si unirà nuovamente alla squadra (dopo circa 3 anni di assenza) come capo allenatore per la prossima stagione della LCK.

kkOma è stato determinante e fondamentale nel dominio di quello che ai tempi si chiamava SK Telecom, ma decise di lasciare SKT nel 2019 per andare a sostenere i Vici Gaming.

La storia d’amore con il team VICI è durato meno di un anno, con kkOma che decise quindi di trasferirsi ai DWG KIA (attualmente Dplus KIA), che alla sua guida riuscirono a dominare la LCK e ad ottenere due secondi posti all’MSI ed ai mondiali del 2021. Nel corso della sua carriera da allenatore, kkOma è riuscito a vincere 3 titoli mondiali, 2 titoli MSI, diversi titoli LCK e finanche una medaglia d’oro ai Giochi Asiatici.

Il post dei T1 che celebra kkOma

Oggi kkOma si appresta quindi a tornare a vestire la casacca dei T1, con la definitiva conferma ufficiale sia da parte del protagonista della vicenda, sia del team, alla ricerca del suo quarto titolo mondiale e del quinto del team T1… Team che da pochissimo è stato eletto campione del mondo 2024… 

kkOma torna nei T1 freschi campioni del mondo di League of Legends

Faker parla del suo RITIRO dopo il trionfo ai Worlds 2023

Il ritorno di kkOma in questo senso è un chiaro segnale del fatto che T1 farà di tutto per difendere il titolo mondiale nel 2024, oltre ovviamente a dominare la LCK nella stagione futura.

Per quanto riguarda il roster invece, ci sono ancora diversi tasselli da sistemare, ma tutte le notizie fin qui annunciate dalla sede dei T1 fanno pensare che il team farà tutto il possibile per mantenere lo stesso roster 2023 anche per il prossimo anno.

Tutto questo oltre al già confermato Rekkles ovviamente, di cui abbiamo parlato anche in un precedente speciale.

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