A che tipologia di TILT appartieni?
Al via la campagna di Riot “A che tipologia di tilt appartieni”, grazie alla quale la celebre azienda statunitense vuole stimolare un processo di crescita e di sensibilizzazione dell’intera community di League of Legends.
Innanzitutto, cosa si intende per “Tilt”? “Tiltare” è un termine che deriva dal poker e descrive uno stato mentale non ottimale e spiacevole che spesso influisce sulle giocate che il giocatore dovrà affrontare, limitando le tue possibilità di vincere la partita.
Chi di noi non ha, almeno una volta nella vita, “tiltato” durante una sessione di gioco?
La colpa è quasi sempre nostra, anche se spesso le folli giocate di alcuni improbabili compagni di squadra, o di avversari particolarmente “irritanti” possono fungere da “benzina sul fuoco” andando a scatenare nelle nostre menti il classico e diffusissimo “Tilt“, principale causa di tutte le nostre peggiori giocate della storia.
Di questo tema abbiamo già parlato in passato, specialmente cercando di fornire ai giocatori dei pratici consigli (sfruttando spesso anche le considerazioni dei professionisti) per arginare le situazioni di Tilt, ma quanto fatto da Riot attraverso quest’ultima campagna è assolutamente originale e merita una menzione specifica.
Riot ha infatti deciso di pubblicare un video dal titolo “Storie di Tilt“, al termine del quale potrete trovare un link dal quale è possibile compilare un questionario di 16 domande, tutte inerenti le nostre reazioni ed i nostri pensieri in situazioni di stress di gioco come nel caso di un richiamo pubblico da parte di un nostro compagno di team, o davanti alla pessima performance di un nostro alleato.
Fai il Test!
Il test, velocissimo da compilare, è particolarmente interessante anche per i risultati che poi vengono elaborati e mostrati da Riot, con un’intera pagina dedicata alle nostre risposte in cui viene sviscerata la questione del “Tilt” in modo assolutamente unico, che cambia da risultato a risultato.
Ad esempio, al termine del questionario sia il mio risultato che quello del mio collega Paesano è stato il medesimo: ovvero quello di appartenere ad un tipo di tilt da “Paladino“, con tutti i dettagli relativi a pregi e punti deboli, situazioni ideali da Tilt per ogni “profilo” ed anche una bella sfilza di nomi celebri del passato con cui condividiamo il nostro stile nel tiltare.
E voi? A che tipo di tilt appartenete?