SuperEQ Q1 Pro: buone cuffie senza troppi compromessi

SuperEQ Q1 Pro: buone cuffie senza troppi compromessi

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Le SuperEQ Q1 Pro son un buon paio di cuffie bluetooth, che vantano un prezzo contenuto e nel complesso non hanno troppi compromessi. Hanno un ottimo ANC, ma peccano forse un pochino dal lato sonoro, adatto a chi vuole fare un ascolto generico senza chissà quali pretese.

Recensione SuperEQ Q1 Pro

Confezione di vendita

La confezione di vendita delle SuperEQ Q1 Pro ha ben poco da offrire, oltre alle cuffie ed il case di ricarica. Infatti, la scatolina, contiene solo un cavetto di ricarica oltre ai manuali d’istruzione. Non ci sono nemmeno dei gommini di diverse misure, per far “calzare” meglio di auricolari anche a chi ha un condotto uditivo leggermente diverso degli altri. Insomma poco contenuto, ma comunque il linea con i prodotti di questa fascia di prezzo.

Design e materiali

Il design delle Q1 Pro non si discosta particolarmente dalle cuffiette a cui siamo abituati, ma si contraddistinguono per delle griglie argentate poste sugli steli ed adibite ai controlli touch. Le cuffiette non sono proprio piccole, a differenza di altri prodotti della stessa categoria, ma non risultano scomode una volta indossate in quanto sono molto leggere.

Il case, invece, risulta essere particolarmente grande e pesante, forse a causa della batteria di dimensioni generose. Sia le cuffiette che il case sono realizzati in materiale plastico, ben fatto e che non sembra per nulla cheap. Il colore nero opaco, infine, le rende immuni dalle classiche “ditate”.

Connessioni, gestures ed ANC

Le SuperEQ Q1 Pro hanno la tecnologia bluetooth 5.0, assolutamente in linea con gli standard odierni, e che rende perfetta la fruizione dei contenuti multimediali. Non avrete nessun problema di desync, neanche nel gaming più blando, ma evitatele se volete “competere” sul serio.

Il pairing tra cuffiette e dispositivo è veloce, anche se per “attivarlo” è necessario togliere le Q1 Pro dal loro case e non basta aprire soltanto lo sportellino. Le gestures sono molto limitate e basilari, utili per rispondere alle chiamate, alzare il volume oppure mettere in play od in pausa i video o le canzoni.

Le Q1 Pro hanno due modalità: una ANC ed una Ambient. Entrambe funzionano molto bene, ed anzi l’ANC è anche un po’ troppo isolante ed aggressivo per i miei gusti. Purtroppo non c’è la possibilità di disattivare queste funzioni, quindi dovrete scegliere quale utilizzare ogni volta.

Qualità sonora

La qualità sonora complessiva delle SuperEQ Q1 Pro non è ottima, ma nemmeno pessima. Sono cuffie non adatte a chi cerca un ascolto pulito, ma perfette per chi cerca un buon audio senza troppe pretese. Hanno un volume molto alto, ma spesso fanno un po’ di confusione sugli alti, e sono equalizzati troppo sui medi e sui bassi. Nel complesso l’ascolto non è male, assolutamente in linea con gli standard dei prodotti di fascia media.

Chiamate

I microfoni di cui sono dotati le SuperEQ Q1 Pro si comportano molto bene in chiamata. L’ANC interviene in maniera discreta, dando una grossa mano negli ambienti mediamente rumorosi. L’interlocutore riesce a sentire bene, e non mi sono pervenute lamentele durante le mie chiamate di test.

Durata della batteria

Secondo SuperEQ, le Q1 Pro garantiscono circa 5 ore di riproduzione continua di contenuti multimediali. Durante i giorni di test, ho potuto constatare che questo dato è assolutamente reale, aiutato inoltre dall’ottima autonomia garantita dal case che ricarica le cuffie da 0 a 100 ben 2 volte, arrivando a 15 ore di durata complessiva.

Conclusioni e prezzo

Le SuperEQ Q1 Pro sono un prodotto buono, capace di soddisfare l’utenza più generalista. Grazie ad un prezzo di circa 45 euro, riescono ad inserirsi in una nicchia di mercato. Non sono adatte a chi vuole un ascolto pulito, perfetto, ma comunque si fanno valere. I loro punti di forza sono l’autonomia e la qualità delle chiamate, unite ad un ANC ben fatto.

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Warner Bros (e Peter Jackson) annunciano un nuovo Signore degli Anelli: La caccia a Gollum

Warner Bros (e Peter Jackson) annunciano un nuovo Signore degli Anelli: La caccia a Gollum

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09/05/2024 17:11 di Marco "Stak" Cresta
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Signore degli Anelli & “La caccia a Gollum” – Nel corso di una recente conferenza finanziaria il CEO di Warner Bros David Zaslav ha svelato una clamorosa novità che ha scatenato l’entusiasmo di milioni di fan in tutto il mondo…

Durante il prossimo 2026 infatti, verrà rilasciato un nuovo film del franchise “Il Signore degli Anelli“, dal titolo “The Hunt for Gollum” e con il celebre Andy Serkis (l’attore che ha interpretato Gollum nei precedenti film) nel ruolo di regista e di attore principale.

Tutto il grande progetto è diretto ancora una volta da Peter Jackson, accompagnato nella sfida dai suoi “compagni di viaggio” storici, ovvero i produttori Fran Walsh e Philippa Boyens.

Sembra quindi un lavoro in diretta continuità con le precedenti trilogie del Signore degli Anelli e de Lo Hobbit,

Le prime dichiarazioni dei protagonisti de “Il Signore degli Anelli: The Hunt for Gollum (La caccia a Gollum): 

È un onore e un privilegio poter tornare nella Terra di Mezzo con il nostro grande amico e collega, Andy Serkis, che ha qualcosa in sospeso con Gollum…“, queste le dichiarazioni del produttore Peter Jackson, a cui Andy Serkis ha voluto rispondere:

È giunto il momento di avventurarsi nuovamente nell’ignoto con i miei cari amici, gli straordinari e incomparabili guardiani della Terra di Mezzo Peter, Fran e Philippa. Ma anche con Mike e Pam, e con il team della Warner Bros che partecipa alla missione… Insieme alla WETA e alla nostra famiglia di registi in Nuova Zelanda, è tutto troppo fantastico…“.

Purtroppo non sono ancora chiari i dettagli relativi all’uscita vera e propria del film (se non l’anno, ovvero il 2026, ndr)… Cosi come non sono ancora disponibili quali sono i “macro temi” che verranno trattati nella nuova serie di film (una terza trilogia? lo scopriremo presto).

Sappiamo solo che il nuovo “La caccia a Gollum” tratterà momenti storici e personaggi mai “esplorati” prima… Con la maggior parte degli esperti che si è fiondata alla ricerca dei “nuovi probabili” protagonisti del film.

Non appena saranno disponibili nuovi aggiornamenti, non esiteremo a riportarli qui su Powned.

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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