Miazga (Federesports): “vogliamo fare aggregazione, non dividere”

Miazga (Federesports): “vogliamo fare aggregazione, non dividere”

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Federesports – Negli ultimi giorni si è scatenata una profonda discussione all’interno della scena esportiva nazionale, con tutti gli appassionati che da un lato possono gioire degli importanti sviluppi fronte CONI, ma dall’altro trovano (purtroppo) ancora una volta dei freni dovuti a dinamiche e discussioni che poco o nulla hanno a che fare con l’esport giocato.

Dopo aver pubblicato la rettifica richiesta da Federesports in merito al comunicato di FIDE (troverete un approfondimento dedicato per chi non conosce ancora la vicenda in questione cliccando qui), abbiamo quindi deciso di sentire direttamente Maurizio Miazga, Segretario dell’organizzazione, con cui abbiamo voluto approfondire alcuni aspetti che ritenevamo essenziali per fare chiarezza.

Il primo aspetto fondamentale che abbiamo discusso con Miazga è stato quello relativo a FIDE, ed al rapporto che esiste attualmente tra loro e questa nuova organizzazione nata dall’unione tra GEC ed ITeSPA che ha come Presidente Paolo Blasi.

Sull’argomento, Miazga ha specificato che fin dal primissimo approccio all’interno della scena esport, Federesports abbia sempre cercato delle sponde e delle collaborazioni in modo assolutamente orizzontale.

Anche con GEC e ITeSPA vi sono stati diversi tentativi (gli ultimi dei quali, secondo il segretario di Federesports, sarebbero anche molto recenti) per trovare un’unità d’intenti, anche se nessuno di questi è stato realmente incisivo da riuscire a far trovare una quadra alle due (o sarebbe meglio dire 3 visto che dentro FIDE vi sono 2 org diverse tra loro) organizzazioni in questione.

Federesports in visita in CINA

Miazga ha esplicitamente parlato di come, fin dal momento della nascita di Federesports, abbiano ricevuto tante, tantissime porte chiuse in faccia; ed ha poi proseguito “sembrava quasi venissimo snobbati…un atteggiamento che sinceramente non mi spiego dato che la nostra intenzione è sempre stata (e sempre sarà) quella di andare ad aggregare il più possibile attorno al movimento federale“.

Sull’argomento, Miazga auspica che si riesca a trovare un punto di incontro con ITeSPA e con FIDE, che possa anche essere risolutivo per esaurire le polemiche ed i toni accesi di queste ultime giornate…un danno che già potrebbe presentarsi nel conto del settore.

Secondo il Segretario di Federesports infatti, il caos e la confusione generata a livello mediatico avrebbe già negativamente influenzato l’interesse di alcuni investitori interessati agli esport italiani…evidentemente ancora reticenti davanti a questa incertezza sul futuro.

Ancor più interessante è stata poi la risposta che Miazga ci ha fornito per fare chiarezza riguardo al ruolo che Federesports, ed il percorso da loro intrapreso per il riconoscimento della Federazione Italiana da parte del CONI, dovranno avere. Miazga ha infatti affermato che per il momento tutta la struttura che fa capo al Presidente Michele Barbone (Presidente Comitato Promotore E-Sport italia) si occupa e si occuperà solo dei titoli ispirati ai giochi sportivi.

In merito infatti, Federesports afferma che anche la scelta di continuare ad utilizzare il trattino nella parola e-sport voglia essere un tratto distintivo del fatto che si occupano di “simulatori” di categorie sportive, come può essere il sim racing o i tornei sul calcio o la pallacanestro. Questo perchè finché il CIO non accetterà anche i titoli esport ritenuti “violenti” (come COD, LOL o CS:GO solo per citarne 3 tra i più famosi), non si potrà in alcun modo avviare questo processo nella sola Italia.

Miazga si è comunque detto ottimista sotto questo fronte, affermando che una commissione interna già si occupa del tema “Esport e giochi violenti” e che a livello internazionale se ne sta ragionando, ma si tratta comunque di questioni future che non troveranno presto una risoluzione.

Il segretario Maurizio Miazga

E quindi chi rappresenterà la futura Federazione? Secondo Miazga, è auspicabile pensare che in futuro vi sia solamente un’unica Federazione che vada a rappresentare tutte le varie categorie esistenti, o che al massimo ve ne siano due (anche se è più irrealistica rispetto alla prima ipotesi): una che opererà con il riconoscimento del CONI per le discipline autorizzate dal CIO, ed una “non riconosciuta” che andrebbe ad occuparsi degli altri titoli non presenti nella “White list” del Comitato Olimpico.

Un altro aspetto fondamentale sarà poi anche capire come si concretizzerà la probabile unione tra WESCO e IeSF, due tra le più importanti organizzazioni internazionali che unendosi andrebbero certamente a rappresentare l’organizzazione esportiva più grande ed importante del mondo, e probabilmente andrebbero anche ad influenzare le scelte che verranno poi prese in tutti gli stati interessati (Italia compresa).

Non ci resta quindi che sperare in un accordo tra tutti questi soggetti coinvolti, cosi da poter presto festeggiare, all’unisono, l’avvenuto raggiungimento di uno storico obiettivo.

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

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28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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