Deep Rock Galactic: Perchè l’ignoranza e l’altezza non vanno di pari passo!
Se arrivasse una qualunque persona e iniziasse un discorso dicendo “Sai, è uscito un gioco con 4 nani…” non finireste nemmeno di sentire la frase che istantaneamente la vostra mente realizzerebbe la scena di una locanda, con un’accozzaglia di nani seduti da cui spiccano asce, barbe e birre come primule da un prato, per quanto l’odore di quella locanda sarebbe probabilmente la cosa più lontana come assonanza olfattiva…ma la realtà è che sbagliereste a immaginare la scena…perchè questa volta i nani sono stati presi, infilati in tute aderenti e si spera traspiranti, e sparati nel cosmo alla ricerca di minerali.
Ebbene si, parliamo di quattro sgabelli coi denti e la peluria sul volto che, assoldati da una compagnia spaziale, hanno il compito di viaggiare di caverna in caverna per minare come selvaggi fino al raggiungimento dello scopo…il tutto condito da invasioni di insettoidi di vario genere.
Sviluppato dalla Ghost Ship Games, questo questo è Deep Rock Galactic, un Early Access disponibile su Steam che rappresenta una fusione omogenea fra un Survival e un Fps, a cui potrete giocare in solo o in uno spumeggiante poker nanico che terrorizzerà i Fantastici Quattro.
Il gioco vi mette a disposizione uno dei 4 sopracitati esponenti della regola della L, ognuno con proprie e singolari attitudini, attrezzature, armi e taglio di barba.
Primo della nidiata, ecco l’Engineer,
rosso come un Magnum di capodanno, armato di uno Shotgun e di un Granade Launcher, ideali per stringere amicizia, con una peculiare Platform Gun che spara vere e proprie piattaforme sui muri per permettervi di salire e scendere dalle grotte come se nel vostro DNA scorresse il sangue di SuperMario, capace di costruire delle Sentry Turret, che vi aiuteranno a dispensare morte e distruzione su qualunque insetto nelle vicinanze.
Secondo nel menù, a voi il Gunner,
138 centimetri di massa muscolare stempiata infilati in un armatura ricavata da una Fiat Ritmo, accessoriato con una Zipline Launcher, utilissima pistola spara funi, percorribili in ambedue le direzioni, per potervi spostare agili come tarzan, e armato con un prepotente revolver spaziale e un Minigun che spara proiettili grossi come lattine a una velocità mostruosa.
Terzo in comodo, il Driller,
il vero e proprio trivellatore del gruppo..questo adone in forma tascabile ha un esoscheletro giallo che pare un taxy di New York, con due pratici Titanium Powerdrills montati sulle braccia, ideale in quelle sere in cui pensi che la speleologia e l’approccio morbido siano solo per i dilettanti, perfetti per spostarsi molto rapidamente attraverso terreni di qualunque genere, e ottimi per creare della marmellata di insetto coi poveretti che vi verranno intorno, pronti per esser cotti col suo Flamethrower.
Quarto ed ultimo, arriva lo smilzo del gruppo, lo Scout
un nano in calzamaglia in grado di usare la Flare Gun, che serve x illuminare a giorno mezzo pianeta, un utile Grappling Hook per chi ha affinità coi movimenti dell’adorabile Uomo Ragno di quartiere, pronto a salutare i vicini col suo Assault Rifle e un Sawed Off Shotgun…xchè piccolo è meglio!
Una volta scelto uno dei quattro gentiluomini, le cui parole in gioco saranno più colorite dell’arcobaleno, voi e (si spera) 3 amici potrete finalmente scegliere in quale missione infilarvi scegliendola fra quelle disponibili, suddivise per tipologia e difficoltà, per poi sedervi comodi nella trivella gigante, ed essere sparati centinaia di metri nel sottosuolo.
Giunti a destinazione, un pratico display vi indicherà che tipi di materiale dovrete raccogliere, che potrete identificare e segnalare a tutto il gruppo grazie al Laserpointer..non sareste nani se a vostra disposizione non ci fosse un piccone, ovviamente, che vi servirà per raccogliere il materiale appena lo avrete raggiunto…con voi ci sarà una sorta di ragno meccanico, il M.U.L.E. ,in cui depositare il materiale fino al raggiungimento della soglia stabilita, per poi poter tornare felici a casuccia a scolarvi una damigiana di birra
L’ambiente visivo ricorda una sorta di fusione fra la grafica odierna e quella anni 80, con colorazioni vivaci, risultando molto piacevole e poco dispensivo in termini di CPU/GPU, e vi darà realmente l’impressione di essere sottoterra…molto molto sottoterra, circondati da rocce di ogni genere, e starà a voi gironzolare scavando col piccone attraverso ogni materiale possibile, e soprattutto in qualunque direzione possibile.
Il cambio di “Zona” è rappresentato da parti rocciose di colore distinto, differente dall’ambiente circostante, che una volta abbattute vi porteranno in nuove caverne in cui poter continuare a depredare bottini minerari.
Per orientarvi non vi restano che i vostri occhi e una bussola, cosa che nelle prime fasi di gioco farà si che ogni persona in gioco si sposti in punti non meglio precisati, rimanendo isolata da tutti, e finendo per diventare la cena di un qualche bagarozzo di 400 chili, ma una volta che il panico vi avrà abbandonato, e avrete pigiato freneticamente a caso ogni tasto della tastiera, scoprirete che il Laserpointer vi indica la posizione dei vostri colleghi e la relativa distanza da voi, onde poterli raggiungere prima che qualcos’altro raggiunga voi..perchè come gia detto prima, non sarete soli in queste sconfinate grotte, ma orde di insettoni vocalmente annunciate dal vostro capo, cercheranno di sbarrarvi la strada verso la ricchezza.
Il vostro personaggio, come è giusto che sia, guadagnerà esperienza da queste avventure sotterranee (se tornerete a casa vivi), nonchè minerali e soldi, che potrete spendere una volta tornati in base per potenziare l’equipaggiamento o abbellire il vostro nano preferito
La componente divertente, e impegnativa, di questo gioco sta nel fatto che le munizioni finiscono, le granate pure, e idem la vostra vita, anche grazie al Friendly Fire attivo..il solo modo per poterle nuovamente riottenere sarà quello di richiamare un pod di ricarica..ma per farlo dovrete spendere risorse accumulate..e per poterle accumulare non potrete trasformarvi in Rambo e scaricare 400 proiettili sul primo ragnetto che si avvicina, o rimarrete disarmati, facilmente al buio, circondati da rocce e mandibole, armati solo di un piccone
Le tempistiche di gioco risultano a tratti frenetiche e gioiosamente caotiche, perchè le ondate arriveranno sempre nei momenti meno opportuni, e la minaccia degli insettoidi è comunque sempre presente, con mostri di vario genere che vi complicheranno le cose e sprecare quindi molto tempo per raggiungere un unica vena di minerale sita a cento metri sulla vostra testa potrebbe rivelarsi controproducente…ma è anche questo che lo rende un bel gioco da giocare in compagnia, perchè difficilmente vi annoierete rimanendo in disparte mentre gli altri sono al lavoro..per portare a casa la pellaccia viva, ognuno deve fare la sua parte!
Alla prossima……Shingo Kiiiiiick!