Cina: riconosciuto il ruolo di giocatore esport professionista
Ormai negli ultimi tempi, e soprattutto nell’ultimo anno, l’esport ha ottenuto una rilevanza che mai aveva acquistato negli anni precedenti, anche se siamo ancora lontani dalla meta. E proprio in questa direzione, ciò che è avvenuto in Cina è importantissimo per tutto il panorama esport.
Il 19 Febbraio, il ruolo di giocatore esport professionista è stato ufficialmente riconosciuto come professione dallo Stato cinese. Grazie al Ministero delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale cinese altre dodici professioni legate all’ambiente della tecnologia sono state riconosciute.
Questo è un grande passo per tutto l’impianto esport, che acquista così rilevanza legislativa, cosa che purtroppo manca in Italia. Tutti i giocatori esportivi, e non solo (basti pensare a streamer e youtuber), nel nostro Paese non sono supportati dallo Stato, sia per quanto riguarda la legislazione sia per quanto riguarda la situazione tributaria e contributiva. Non c’è chiarezza per queste professioni nel nostro sistema legislativo.
Però, un piccolo passo avanti è stato fatto, in Italia, proprio nei giorni scorsi: infatti la nuova Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, ha strizzato l’occhio a questo settore, sperando che questo possa smuovere il Governo in direzione dell’esport e dell’ambiente videoludico in generale. Non ci resta che sperare che la situazione possa migliorare nei prossimi anni e che l’Italia raggiunga gli altri Stati in questo settore, entrando finalmente nel futuro.
Che ne pensate di questa notizia sull’esport in Cina? Pensate che ciò possa accadere anche in Italia, prima o poi? Fateci sapere, come al solito, la vostra…
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