Secondo la sua ex-ragazza: Elon Musk un bravo giocatore, ma un fidanzato terribile
Nonostante ormai quasi tutti avranno di certo sentito parlare di Elon Musk, il magnate a capo di Tesla e SpaceX (solo per citare due dei suoi numerosi ed ambiziosi progetti), saranno molti meno quelli che invece conoscono la cantante Grimes, classe ’88 canadese già produttrice e musicista poliedrica.
Dopo la rottura ad Ottobre di una relazione durata oltre tre anni con Musk, dalla quale é nato il figlio all’anagaìrafe ”X Æ A-Xii Musk” (Vi giuriamo che il nome è davvero quello), la cantante ha deciso di vuotare un po’ il sacco sul caro vecchio Elon, riferendosi a lui come un bravissimo videogiocatore, ma un pessimo compagno di vita.
Questa sorta di ”denuncia” sarebbe stata inserita, secondo gli attentissimi fan che hanno prontamente segnalato il tutto su Twitter, nelle parole dell’ultimo singolo della cantante, Player Of Games, in cui mai si legge il nome di Musk, ma al quale ci si riferisce in maniera molto chiara, vista anche l’appena conclusa esperienza di 3 anni passati insieme al magnate.
Il testo della canzone fa, almeno di facciata, riferimento ad una fittizia relazione interstellare con una sorta di intelligenza artificiale. Difficile dunque pensare che in tutto ciò non ci possa essere una critica di fondo a chi le stelle sta cercando di raggiungerle davvero, con tutti i mezzi a disposizione.
La canzone, che potrete ascoltare in versione integrale poco più in basso, parla di un giocatore che cerca di diventare il ”greatest gamer”, ossia ”il più grande dei giocatori, che amerà sempre il gioco più di me”. Se questo verso dovesse farvi dubitare della malizia di Grimes, basterà guardare al pre-ritornello in cui descrive questo giocatore come ”qualcuno che parte alla volta dei confini d’espansione dello spazio stesso.”
Insomma, sebbene il testo possa essere interpretato in diversi modi (alcuni hanno letto in ”gamer” il semplice tentativo di Elon Musk di essere il migliore di tutti sulla piazza, tra investimenti folli e progetto apparentemente irrealizzabili), appare chiaro il riferimento al magnate da parte della ex-ragazza.
Cattivo giocatore? Buon giocatore? Poco importa, perché tanto una verità di fondo c’é, ossia che essere così affamati di scoperta ed impegnati verso un obiettivo che richiede tutta la vita di un uomo (o donna) per essere realizzato, porta sempre un prezzo, che a pagare sembrano sempre essere le persone care.
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