BLAST rimuove le barriere geografiche dai propri tornei online
Questo che sta fortunatamente giungendo al termine, è sicuramente un anno del tutto da dimenticare, sotto qualsiasi punto di vista. L’emergenza sanitaria ha colpito qualsiasi settore oramai, mettendo in crisi numerosissime persone e realtà lavorative. Una di queste realtà, è purtroppo quella dedicata ai Videogames, in particolar modo alle Competizioni Elettroniche.
Gli Esport stanno passando sicuramente uno dei momenti più bui che l’intero settore abbia mai avuto in tutti questi anni. Crisi che ha costretto moltissime organizzazioni a reinventare da capo un vero e proprio format per poter continuate a svolgere le proprie competizioni annuali. Ciò ha influito moltissimo però sull’intero panorama esportivo internazionale. Non è stato assolutamente semplice dirottare infatti un intero campionato che normalmente si sarebbe svolto all’interno delle “Cattedrali dell’Esport” in giro per tutto il mondo, interamente online.
Chi ha sconvolto in maniera quasi esagerata le proprie normative, è sicuramente ESL Play, che nei suoi ultimi Tornei di Counter Strike: Global Offensive ha creato non uno, ma ben quattro gruppi di gioco differenti fra loro. Gruppi che si divideranno a seconda del continente di gioco di ciascuna squadra professionista. Facilitando in questo modo le partite, impedendo al fuso orario di far giocare gli atleti ad orari improponibili.
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BLAST rimuove le barriere geografiche
Al suo seguito, anche Intel Extreme Master ha dovuto adattarsi alle nuove regole, ed agevolare la vita così a centinaia di atleti. Ad i Fan questa cosa non è andata particolarmente a genio però. Vedere un montepremi diviso per le quattro regioni di gioco, assieme a quattro vincitori invece che uno soltanto, ha fatto scatenare le ire di moltissime persone. Senza parlare del fatto che numerose partite storiche, che si sarebbero dovute tenere fra alcune “leggende” del panorama competitivo di CS:GO, non si siano potute disputare a causa del diverso Gruppo Geografico di appartenenza.
In ascolto alle continue lamentele c’è ovviamente il noto portale di tornei dedicati a Counter Strike: Global Offensive, BLAST Premier. Come annunciato infatti nei comunicati stampa emessi nei giorni scorsi, ha deciso di eliminare definitivamente la barriera geografica da tutti i propri campionati Online che si disputeranno d’ora in avanti. A partire ovviamente dal 26 Ottobre 2020, data di inizio della BLAST Premier Fall, a cui parteciperanno ben 12 squadre provenienti dall’America e dall’Europa.
Notizia sicuramente super positiva, volta con lo sguardo verso un futuro in cui le “Cattedrali dell’Eposrt” potranno essere nuovamente colme di appassionati provenienti da tutto il mondo.
Annunciate le 12 Squadre che prenderanno parte alla BLAST PREMIER FALL il 26 Ottobre
- Astralis
- NiP
- G2 Esports
- OG
- Vitality
- NAVI
- FaZe Clan
- Complexity
- FURIA
- MiBR
- Evil Geniuses
- BIG