Warzone, Nemico a terra: quando finirlo, e quando è meglio aspettare

Warzone, Nemico a terra: quando finirlo, e quando è meglio aspettare

Profilo di Stak
 WhatsApp

Warzone Nemico – Quante volte vi è capitato di venire “squagliati” dagli avversari mentre eravate intenti a finire un nemico a terra, e quante volte (di conseguenza) vi siete pentiti dell’inutile accanimento che avete riservato al malcapitato?

Facciamo una premessa…questo articolo è stato creato per dare alcuni consigli ai nuovi giocatori ed a quelli alle prime armi, e non vuole di certo avere la presunzione di andare a spiegare ai giocatori veterani e con più esperienza quando e come devono finire i propri avversari.

Detto questo, iniziamo…
Se siete alle vostre prime armi su Verdansk avrete sicuramente notato che, a parte qualche raro caso, su Warzone ogni giocatore ha sostanzialmente tre vite: gli scudi, la vita vera e propria e l’ultima chance di essere salvati dai nostri compagni, quando ci troviamo “a terra”. Nel battle royale infatti, una volta abbattuto il vostro avversario questo resterà ancora per alcuni secondi a strisciare per terra: una volta “a terra” il nostro nemico sarà assolutamente innocuo, non potrà in alcun modo danneggiarci ed avrà pochi secondi a sua disposizione per essere “salvato” da un compagno di squadra.

La cosa migliore da fare nella maggior parte delle situazioni sarà quindi quella di mandare a terra il nemico e di assicurarci che non vi siano in arrivo o nei dintorni i suoi compagni di team (anche perchè sicuramente lui ci avrà pingato e segnalato ai compagni), basta anche trovare un posto riparato (senza mai perdere di vista l’avversario a terra) ed attendere pochi secondi per capire come si potrebbe evolvere la situazione.

Non abbiate fretta, perché è il vostro avversario a terra ad avere un bel countdown sulla testa e non voi, ma non dovrete mai perderlo di vista perché al 90% il suo compagno di squadra arriverà per provare a rianimarlo.

Se questo dovesse accadere si presenterà un’occasione molto ghiotta per noi perché mentre il secondo nemico sarà impegnato a rianimare il primo noi avremo servito sul piatto un bel duo da fare fuori con una sventagliata di mitragliatore…l’importante sarà il timing, meglio intervenire prima che il nemico a terra venga riportato in battaglia perchè seppur con pochissima vita questo giocatore potrà colpirci con le sue armi e farci molto male.

Contro una squadra cosi ben organizzata…meglio lanciare una bella granata o “darsela a gambe”!

In linea generale quindi, abbiamo detto che è quasi sempre meglio non finire subito il nemico, di sicuro non nelle situazioni concitate in cui siete certamente in svantaggio numerico. L’unica attenzione che potrebbe salvarvi da una situazione incandescente sarà quella di ascoltare l’eventuale utilizzo della siringa per l’auto-rianimazione, un oggetto che permette al giocatore a terra di “autoressarsi” senza l’aiuto di alcun compagno di squadra.

Tutto quello che abbiamo detto fin qui, riguarda per la maggior parte situazioni di gioco caotiche in cui ci troviamo sicuramente in svantaggio numerico (ad esempio quando i nostri compagni di team sono morti o molto lontani). Infatti, quando ci ritroveremo a pushare i nostri avversari in team con l’appoggio dei nostri compagni, risulterà molto più comodo finire direttamente l’avversario mandato a terra, sicuri del fatto che gli altri nemici saranno preoccupati a colpire noi e non a salvare il loro “teammate“.

Il nemico usa l’autoress…essere troppo lenti vuol dire perdere

In questo caso conviene finirli perchè in un momento molto concitato, dove però non siamo soli “contro tutti”, l’obiettivo a terra potrebbe sfuggirci di vista, potrebbe trovare riparo

In un prossimo approfondimento, andremo a vedere meglio come portare un attacco ad un team o ad un giocatore avversario, e quali sono alcune delle strategie più consigliabili per affrontare con successo un “push” su Verdansk.  Per la realizzazione di questo approfondimento ringrazio i compagni di Verdansk Negan e Turok per i loro preziosi consigli.

Articoli correlati: 

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Profilo di Stak
23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Profilo di Stak
22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Profilo di Stak
17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: