The Game Awards: i devs di Call of Duty rispondono alla “critica/battuta” di Christopher Judge (Kratos)
Call of Duty – Nel corso della recente edizione dei The Game Awards, l’attore e doppiatore statunitense di Kratos Christopher Judge si è reso protagonista di uno sketch che è diventato virale nell’arco di poche ore…
In qualità di doppiatore di Kratos, celebre protagonista della serie videoludica God of War, Christopher Judge era infatti protagonista sul palco principale per il suo intervento di rito. Una volta preso in mano il microfono, il doppiatore ha quindi esclamato: “Non ho intenzione di stare qui a fare discorsi troppo lunghi. Prometto di attenermi al copione. Non farò discorsi lunghi 8 minuti come per l’anno passato… Il fatto divertente comunque, è che il mio discorso è sicuramente più lungo della campagna di Call of Duty 2023“. Il doppiatore ha poi concluso l’intervento scherzando “ahh… un’altra compagnia per la quale non lavorerò mai“.
Una battuta quindi, che ha anche generato molta ilarità tra il pubblico, attraverso la quale Judge ha voluto prendersi gioco dei devs di Activision per la Campagna di MW3 evidentemente troppo “veloce” e ridotta.
Il problema è che in molti si sono sentiti “colpiti” dalla battuta di Judge, compresi svariati dev di Activision che non hanno esitato a commentare con grande amarezza l’accaduto.
Christopher Judge (Kratos) e la battuta su Call of Duty
La risposta di Darcy Sandall: “occasione sprecata, avrebbe potuto denunciare le crisi che stanno colpendo il nostro settore”
Tra tutti i vari dev che hanno risposto, il tweet di Darcy Sandall (di Sledgehammer Games, ndr) è forse quello che meglio rappresenta la delusione di Activision per la battuta di Judge. Su Twitter Sandall ha infatti spiegato che: “Onestamente, come sviluppatori di COD, abbiamo sentito di peggio. Ma non ce lo aspettiamo da un collega, in un evento che dovrebbe celebrare i risultati ottenuti durante il 2023 dal settore dei videogiochi. Questo ancor di più se si considerato tutte le informazioni trapelate nei mesi passati riguardo al suo sviluppo. Questa battuta sarebbe stata perfetta per rilasciare un commento sul sovraccarico cronico di lavoro, sulle scadenze brutali e sui maxi licenziamenti che dilagano nel nostro settore in nome del profitto, senza alcun riguardo per quel che è il “costo umano“.
Un intervento decisamente “netto”, che non lascia spazio ad alcuna interpretazione.
Non solo questo però, dato che lo stesso Sandall ha anche tenuto a precisare: “Inoltre, per favore, lasciate il team di God of War fuori da tutto questo. Non hanno nulla a che fare con questa storia, e non meritano certamente di essere coinvolti“.
Cosa ne pensate di tutta questa vicenda community? Solo una battuta scherzosa? O Darcy Sandall e gli altri devs hanno invece tutto il diritto del mondo di sentirsi presi in giro dal doppiatore di Kratos? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
Articoli correlati: