Campagna di Modern Warfare 3: le missioni, le RICOMPENSE, quanto dura, ed i primi feedback

Campagna di Modern Warfare 3: le missioni, le RICOMPENSE, quanto dura, ed i primi feedback

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Da ieri è finalmente disponibile l’attesissima modalità Campagna di Modern Warfare 3, nuovo titolo del franchise di Call of Duty in arrivo anche con il multiplayer a partire dal prossimo 10 Novembre.

In questo speciale andremo ad analizzare fin nei minimi dettagli la nuova Campagna, dalle sue missioni, al tempo che ci servirà per finirla, fino ovviamente ai primi feedback dei giocatori che hanno potuto provarla.

La campagna di Modern Warfare 3 è la diretta continuazione della narrazione di Call of Duty: Modern Warfare 2. L’ultranazionalista Vladimir Makarov è tornato sulla scena, estendendo la sua presa su tutto il mondo.

Oltre alle classiche missioni che da sempre caratterizzano il franchise, con Modern Warfare 3 avremo poi anche le Missioni di combattimento aperte… Queste nuove missioni Open Combat rivoluzionano il tradizionale livello della campagna, avvicinando moltissimo questa modalità a Warzone/DMZ. Dovremo infatti schierarci in luoghi aperti, ed equipaggiarci con i lanci di rifornimento, le piastre corazzate e altro ancora.

Quali sono le missioni della Campagna di Modern Warfare 3? 

In totale avremo 15 missioni da superare, che nello specifico si chiameranno:

  • Operation 627
  • Precious Cargo
  • Reactor
  • Payload
  • Deep Cover
  • Passenger
  • Crash Site
  • Flashpoint
  • Oligarch
  • Highrise
  • Frozen Tundra
  • Gora Dam
  • Danger Close
  • Trojan Horse
  • Countdown

Quanto dura la campagna di Modern Warfare 3? 

Al momento sembra che la durata stimata della campagna equivalga a circa 5/7 ore di gioco.

Ovviamente questo dato cambia sensibilmente in base alla difficoltà di gioco selezionata. Giocando la modalità con il livello Veterano ad esempio, andremo chiaramente ad aumentare la durata di tutta l’esperienza di gioco.

Quali sono le Ricompense per il completamento della Campagna di Modern Warfare 3? 

Con la Campagna potremo ottenere oltre una dozzina di ricompense di gioco, tra cui nuove carte da visita, operatori, gettoni XP doppi e uno speciale set di armi multigiocatore disponibile dal lancio del gioco.

  • Operazione 627: Biglietto da visita “Breather”
  • Precious Cargo: 30 minuti di gettone XP doppio per il giocatore e 30 minuti di gettone XP doppio per l’arma
  • Reactor: “Operatore” Corso
  • Payload: Biglietto da visita “Ghillie Guy”
  • Deep Load: 30 minuti di gettone XP e 30 minuti di gettone XP arma
  • Passenger: N/A
  • Crash Site: Operatore “Pathfinder”
  • Flashpoint: Biglietto da visita “Toxic Drip”
  • Oligarch: 1 ora Gettone XP giocatore doppio e 1 ora Gettone XP arma doppia
  • Highrise: Operatore “Doc”
  • Frozen Tundra: biglietto da visita “Skull Rhapsody”
  • Gora Dam: 1 ora di gettone XP giocatore doppio e 1 ora di gettone XP arma doppia
  • Danger Close: Operatore “Jabber”
  • Trojan Horse: Emblema di completamento della campagna e modello d’arma

I primi commenti dei giocatori: 

Le prime reazioni dei giocatori alla campagna di Modern Warfare 3 sono state abbastanza indecifrabili. A molti giocatori non è infatti piaciuta la presenza delle missioni “open combat”, perché queste ricorderebbero troppo “l’esperienza ed il gameplay di Warzone” piuttosto che le classiche missioni campagna di Call of Duty.

D’altro canto le open combat sono solamente una piccola parte delle missioni della Campagna, e possono fungere da vero e proprio “tutorial” per i nuovi giocatori che non hanno mai partecipato ad un BR. La modalità Campagna del resto non dovrebbe servire proprio a questo? Permettere ai giocatori di prendere confidenza con il gameplay, senza che l’esperienza venga “interrotta” o “rovinata” dalla presenza di un altro giocatore molto più bravo/esperto.

Un altro feedback che abbiamo visto rimbalzare in ogni angolo della community è poi il fattore nostalgia per Verdansk, celebre mappa di Warzone 1 che torna nuovamente protagonista proprio all’interno della Campagna di Modern Warfare 3. Di questo aspetto specifico però, parleremo in un prossimo aggiornamento.

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Rivoluzione in casa Faze Clan: kickati fuori dal team quasi 20 top streamer (anche Booya)

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29/04/2024 16:51 di Marco "Stak" Cresta
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Come un fulmine a ciel sereno, la dirigenza del Faze Clan annuncia l’eliminazione dal roster dei suoi content creator ufficiali di tantissimi top streamer di Twitch e You Tube.

Pensate che dei più di 30 creator in forze al team Faze, sono rimasti oggi “attivi” solamente in 14, ovvero:

  • Adapt
  • Apex
  • Banks
  • Jev
  • Kaysan
  • Nickmercs
  • Replays
  • Ronaldo
  • Rug
  • Scope
  • Swagg
  • Temperrr
  • Your Rage
  • Zooma
  • Fakie

Tra gli esclusi invece, si contano quasi 20 top streamer, tra cui anche Booya, la celebre Kalei e finanche il devastante Nio, uno dei migliori giocatori di Warzone al mondo con mouse e tastiera.

Chi sono gli streamer esclusi dal Faze Clan: 

Nella lista completa degli “esclusi” pubblicata dall’attuale CEO della società Faze Banks troviamo:

  • Blaze
  • Nate Hill
  • Kalei
  • Dirty
  • Booya
  • Kitty
  • JSmooth
  • H1ghSKy1
  • Linkzy
  • Bloo
  • Agony
  • Sway
  • Proze
  • Nio
  • Faxuty
  • Cizzorz
  • Rain

Non sono purtroppo ancora chiare le ragioni che hanno spinto Banks ad operare tutti questi tagli, ma non sono mancate le polemiche. Tra i creator citati sopra, solo alcuni hanno manifestato totale gratitudine nei riguardi dell’ormai ex Clan, con tanti altri che hanno invece attaccato direttamente Faze ed il suo attuale “num. 1” Banks.

Il video dello streamer Swagg sul “suo futuro” in Faze Clan

Di tutta risposta, Banks ha optato per insultare questi top streamer, celebrando questo “reboot” di tutta la organizzazione come l’unica opzione vera per far tornare il brand di Faze a splendere come un tempo.

Le parole di Banks (troverete il post completo cliccando qui): 

“[…] Uno dei maggiori problemi di FaZe è stato quanto tutti fossero separati in termini di visione, valore, tipo di contenuto da trasmettere e direzione in cui si stava dirigendo la carriera. E tutto quello che posso davvero dire è che riteniamo che sia importante essere molto chiari su chi rappresenta attivamente il marchio nel modo in cui vogliamo che sia rappresentato.

Altrimenti la mer** crea confusione. Il brand è stato ovunque, in modo dannatamente casuale, con accordi a giorni alterni e persone che condividevano il nome “FaZe” ma che non interagivano mai attivamente tra loro, ed in alcuni casi neanche si parlavano… caz**“.

Continueremo a monitorare i social ufficiali del team, e tutti quelli dei top streamer buttati fuori dal roster dei creator… Cosi da riportare eventuali novità sulla questione.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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