Call of Duty non più disponibile nel Regno Unito? Secondo Bloomberg, Microsoft sta “valutando l’ipotesi”
Lo scorso anno Microsoft ha scosso il settore dei videogiochi dalle fondamenta, annunciando l’acquisizione di Activision Blizzard.
Il “colosso” che si andrebbe a creare dall’unione di queste realtà potrebbe essere cosi “importante”, da influenzare l’intero mercato videoludico. Pensiamo ad esempio a quanto sarebbe “senza eguali” una promozione sul Battle Pass, mediante il quale i giocatori avrebbero accesso a tutti i titoli Activision Blizzard… Call of Duty (e World of Warcraft, ndr) compreso.
Un accordo del genere ha generato molto entusiasmo all’interno del settore, specialmente tra i videogiocatori, ma anche qualche “preoccupazione”.
L’antitrust giapponese e quello dell’Unione Europea hanno invece già approvato l’accordo, con quello degli Stati Uniti che dovrebbe seguire la medesima strada. A questo punto è lecito chiedersi “cosa accadrà dopo”, e cosa potrebbe succedere ai consumatori della Gran Bretagna se Microsoft dovesse procedere nell’accordo.
Bloomberg rivela: “Microsoft pronta anche a ritirare i titoli di Acti/Blizz dal mercato britannico”
Secondo quanto riferito su Bloomberg, Microsoft è disposta a tutto pur di arrivare all’acquisizione. In questo senso quindi, il gigante di Redmond sarebbe anche pronto ad un’opzione “estrema”, per la quale concluderebbe l’accordo senza ricevere il via libero dalla CMA. In questo caso, è lecito pensare che i titoli di Microsoft ed Activision Blizzard vengano ritirati dal mercato del Regno Unito.
Dell’argomento comunque, ne discuteranno presto in un incontro ufficiale il presidente di Microsoft Brad Smith ed il cancelliere del Governo Britannico Jeremy Hunt. Restate sintonizzati con noi per non perdervi eventuali sviluppi.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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