Confermate le indiscrezioni da Bruxelles: via libera dell’UE all’accordo Microsoft/Activision Blizzard
UE – Come anticipato qualche giorno fa da alcuni insider, l’antitrust dell’Unione Europea ha dato il via libera ufficiale per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte del colosso di Redmond Microsoft.
Dopo un primo alt e la richiesta di ulteriori verifiche, sembra che la Commissione Europea si sia infine convinta degli aspetti positivi che verranno generati dall’acquisizione, portando la seconda importante “luce verde” dopo l’OK ottenuto dall’antitrust giapponese.
L’indagine dell’UE serviva a comprendere quanto e come avrebbe potuto impattare sul mercato continentale dei videogiochi (e quindi anche sulla concorrenza) la titanica acquisizione di Microsoft.
I numerosi accordi di collaborazione strappati da Microsoft con Nvidia, Nintendo e altre realtà devono aver convinto la Commissione, che è andata in forte contrasto anche rispetto a quanto annunciato solamente una manciata di giorni fa dall’antitrust del Regno Unito.
In particolare, l’antitrust del Vecchio Continente avrebbe concluso che: Microsoft ha tutti gli interessi a continuare a distribuire i giochi Activision a Sony anche nello Spazio Economico Europeo – “dove si contano 4 Sony PlayStation per ogni singola Microsoft Xbox“.
Microsoft dovrà offrire gratuitamente la licenza dei titoli per cloud e streaming
L’aspetto forse più interessante è però quello relativo al gioco in cloud. La Commissione Europea ha infatti esplicitamente spiegato che: “[..]se Microsoft rendesse i giochi di Activision esclusivi per il proprio servizio di streaming di giochi su cloud […] ridurrebbe la concorrenza […]“.
Per venire incontro all’UE quindi, Microsoft pare che si sia impegnata per tutto il prossimo decennio per:
- offrire una licenza gratuita nella Comunità Europa per trasmettere su qualsiasi piattaforma streaming “tutti i giochi Activision Blizzard per PC e console attuali e futuri per i quali dispongono di una licenza”
- licenza gratuita anche ai fornitori di servizi di streaming di giochi su cloud per “permettere ai giocatori europei di riprodurre in streaming qualsiasi gioco per PC e console di Activision Blizzard”
A questo punto mancano all’appello i “via libera” di Gran Bretagna (che ha comunque nuovamente ribadito il suo no meno di 24 ore fa, ndr) e Stati Uniti; il secondo dei quali, per forza di cose, particolarmente importante per il futuro dell’intero accordo tra Activision Blizzard e Microsoft.
Non appena disponibili, provvederemo a pubblicare nuovi e più dettagliati aggiornamenti.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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