WoD Villain Spotlight : Grommash Malogrido
Grommash significa “Cuore del Gigante” in lingua orchesca.
Grom, un esperto maestro d’armi, era il migliore amico e consigliere di Thrall, e insieme lotteranno contro l’entità demoniaca che ha causato la corruzione del loro popolo, Mannoroth, riuscendo ad ucciderlo, ma al costo della vita di Grom.
Grommash è il capoclan dei Cantaguerra, ed è anche il padre di Garrosh.
In Warlords of Draenor, quest’ultimo formerà una nuova linea temporale avvertendo il Padre e gli altri membri dell’Orda di Ferro del pericolo che la Razza Orchesca patirà se accetterà di bere il sangue di Mannoroth.
Non conosciamo ancora gli sviluppi ma sappiamo che gli eventi cambieranno e Grommash acquisirà un ruolo centrale in tutta l’espansione.
Breve Biografia
L’invasione di Azeroth
Prima della creazione del Portale Oscuro, Grom Malogrido era il capo incontrastato del clan Warsong, sebbene girassero voci che in realtà avesse usurpato il posto del suo predecessore. Quando Ner’zhul diede inizio allo sterminio dei draenei, Grom e il suo clan invasero la loro città di Shattrath, conquistandola. Al suo clan venne risparmiata la sconfitta nella Seconda Guerra, dato che Gul’dan aveva fatto in modo che rimanessero a Draenor. L’Orda fu sconfitta senza che Grom e i suoi guerrieri neppure fronteggiassero gli umani.
Fu usato con molta efficacia da Nerz’hul in seguito alla fine della guerra, assieme alle forze del clan dei Guerci Sanguinanti guidate dall’ogre Kilrogg Occhiotetro, per recuperare degli artefatti magici ad Azeroth.
Revitalizzazione dell’Orda
Quando il Portale Oscuro venne distrutto, Grom con il suo clan rimasero bloccati ad Azeroth e furono costretti a nascondersi, e ci riuscirono per 15 anni. Con la maggior parte degli orchi internati in campi di contenimento, Grom Hellscream ed il suo clan erano alcuni dei pochi ancora liberi dopo la Seconda Guerra. Durante il periodo in cui si nascose, Grom venne attanagliato dallo stesso letargo che aveva colpito i suoi simili come conseguenza della sparzione della contaminazione demoniaca, ma a differenza di loro egli riuscì a combatterlo. Quando Thrall, colui che successivamente sarebbe diventato Capo dell’Orda, lo cercò per chiedergli consiglio durante la ricerca del padre, egli rispose che avrebbe dovuto recarsi dal clan dei Lupi Bianchi, dove Thrall venne nominato nuovo capo dell’Orda dal vecchio orco Orgrim Martelfato. Grom aiutò quindi Thrall a liberare e a riconvertire alle vecchie vie sciamaniche molti clan di orchi che erano ancora segregati dagli umani, diventando molto amico del capo dell’Orda, al punto che quest’ultimo arriverà a definirlo come un “fratello maggiore”.
Invasione di Kalimdor
Durante la Terza Guerra, Grom intraprese con Thrall il lungo viaggio alla volta di Kalimdor. Una volta arrivati, però, scoprirono che anche gli umani erano sbarcati su Kalimdor; qui Grom, contro il volere di Thrall, ingaggiò una serie di battaglie contro questi ultimi, alla fine delle quali Thrall per punirlo lo mandò a raccogliere legna nella foresta incantata di Valtetra.
Grom, molto amareggiato per essere stato costretto a svolgere quello che lui considerava un banale lavoro manuale, si mise a tagliare gli alberi in maniera sconsiderata, distruggendo anche alcuni alberi sacri degli elfi della notte ed essi, furiosi per la distruzione di parte della loro foresta, si appellarono al semidio Cenarius e gli chiesero aiuto. Quest’ultimo li guidò in un violento attacco a Grom e alle sue truppe. Per sconfiggere Cenarius, essendo quest’ultimo un semidio, Grom e le sue truppe furono costrette a bere dalla “Fontana di Sangue”, un pozzo elfico che era stato avvelenato dal signore delle cripte Mannoroth utilizzando il suo stesso sangue. In questo modo il clan dei Cantaguerra tornò a essere un clan di orchi del caos. Con la forza derivata da questa nuova condizione, i Cantaguerra riuscirono ad uccidere Cenarius, ma poco dopo Mannoroth li costrinse a servire la causa della Legione Infuocata, sostenendo che gli orchi del caos erano sempre stati suoi servi. Grom non ebbe altra scelta se non obbedire.
Redenzione e morte
« Grom: Thrall… la maledizione del sangue è svanita… il fuoco infernale mi bruciava nelle vene… Io… mi… sono… liberato… da solo…
Thrall: No, vecchio mio… hai liberato tutti noi. »
Thrall, con l’aiuto di Cairne Zoccolo Sanguinario e dei suoi tauren riuscì a catturare Grom, che era impazzito a causa del sangue di Mannoroth, e intrappolò la sua anima in un oggetto magico estremamente potente detto “Gemma dell’Anima“. Quindi lo portò dalla maga umana Jaina Marefiero, la quale riuscì a liberarlo dall’influsso demoniaco con un rituale.
Nuovamente sano di mente, Grom raccontò a Thrall cos’era successo, e i due orchi decisero di andare a cercare Mannoroth per porre fine alla sua minaccia una volta per tutte: lo localizzarono nella zona di Valtetra poi chiamata Canyon della Caduta Infernale, e li lo ingaggiarono in battaglia. Thrall partì per primo alla carica ma il mastodontico demone lo sbalzò via, stordendolo. Allora Grom prese il posto dell’amico e riuscì a conficcare la sua ascia nell’armatura di Mannoroth, spaccandola e raggiungendo il cuore. Mannoroth, ferito a morte, esplose in un boato di fiamme, che investì in pieno Grom.
Rialzatosi, Thrall si fece strada fra i cocci dell’armatura di Mannoroth, tutto ciò che restava di lui, e trovò il corpo esanime di Grom. Con il suo sacrificio Grom aveva finalmente posto fine alla stretta della Legione sugli orchi, e anche quelli che avevano bevuto il sangue di Mannoroth, volenti o nolenti, sentirono la maledizione attenuarsi. Sapendo questo, Grom lasciò il mondo mortale in pace, finalmente redento.
Curiosità : Grom è sepolto a Valtetra, in un luogo noto come Canyon della Caduta Infernale, che è anche dove Mannoroth è stato sconfitto. Quando un giocatore di World of Warcraft lascia una candela qui durante l’Harvest Festival potrà leggere il The Horde’s Hellscream. In memoria di Grom ci sono Forte Grom’gol a Rovotorto Settentrionale così come Mastio Grommash, nella città di Orgrimmar. Fuori dal palazzo è esposta l’armatura di Mannoroth, completa del taglio dell’ascia di Grom, con una targhetta commemorativa.
Ed ecco un’anteprima di come vedremo Grom realizzato in Warlords of Draenor!