PvP come i Pro – Online la bellissima rubrica Blizzard su come fare PvP su World of Warcraft!
Interessantissima serie a tema PvP appena rilasciata sul sito ufficiale di World of Warcraft dal titolo “Il PvP come i Pro”.
Quali sono allora i Tip migliori per giocare nelle arene ad alti livelli?
La guida si divide in tre parti, la prima è Trovare i Partner Giusti e si divide in tre microcategorie – Conoscere la propria classe, Iniziare col Formato 2v2 e l’Atteggiamento Giusto.
Buona lettura!
Parte 1 – Trovare i partner giusti
Una delle sfide più difficili da superare, quando si vuole iniziare a competere nelle arene, è trovare i compagni giusti. Alec, del team ABC, ci ha spiegato tre punti fondamentali:
Le basi: conoscere la propria classe
La cosa più importante è trovare una guida… per la propria classe.
Se volete trovare i compagni giusti, dovete iniziare a essere voi stessi dei buoni compagni per gli altri. Siate disposti a dedicare del tempo a familiarizzare con le abilità della vostra classe e con le abilità delle altre classi che vi contrastano: questo è il primo passo, il più importante, per aver successo in arena.
“In Legion, è abbastanza semplice. La cosa più importante è trovare una guida su come infliggere danni o curare, una guida per la propria classe.” Alec suggerisce l’uso di Icy Veins per trovare queste informazioni.
Gradualità: iniziare con il formato 2v2
Se siete nella modalità giusta, migliorerete sia il vostro indice personale che il vostro modo di giocare.
Quando sarete a vostro agio con la vostra classe, cominciate a fare pratica con il formato 2v2. Alec dice che spesso usa il sistema della Ricerca gruppi per fare pratica con una nuova classe, perché al suo compagno di squadra guaritore non piace giocare in 2v2. “Ci sono moltissimi giocatori amichevoli nel 2v2. E se siete bravi, potete anche provare un 3v3… Se siete nella modalità giusta, migliorerete sia il vostro indice personale che il vostro modo di giocare.”
Il formato 2v2, specialmente nella combinazione guaritore/assaltatore, è più facile da gestire in arena, perché meno personaggi significa meno informazioni da tenere sotto controllo. È un’ottima situazione per fare pratica, e magari trovare dei compagni con i quali organizzare un 3v3.
L’atteggiamento conta: la giusta predisposizione mentale
La giusta mentalità è una componente critica per voi e per i vostri compagni. “I giocatori migliori non si demoralizzano e non incolpano,” afferma Alec, la cui squadra è una delle più longeve nell’ambito delle arene competitive.
Non va data mai la colpa di una sconfitta all’abilità di un compagno.
Alec racconta che Cdew e il suo team Method: Reborn sono un buon esempio di cosa voglia dire avere una mentalità di squadra positiva. “Le sue squadre sono molto buone perché pensano a cosa possono migliorare insieme, piuttosto che incolparsi a vicenda… Se si hanno dei compagni che sono disposti a migliorare e a fare pratica con una mentalità analitica, è più probabile avere successo” afferma Alec.
Avere compagni di squadra che sanno fare autocritica e hanno una mentalità positiva è la chiave per divertirsi mentre si gioca e migliorare insieme in un contesto amichevole. Con le parole di Alec: “Non va data mai la colpa di una sconfitta all’abilità di un compagno.”
Alec, prima conosciuto come Daisyduke, ha partecipato al suo primo evento, il Blizzard Worldwide Invitational di Parigi, nel 2008. Conosce decisamente bene il mondo delle arene di World of Warcraft e spesso è la mente che architetta le strategie della sua squadra. Lo troverete insieme al suo team ABC dal vivo alla gamescom il 23-26 agosto sul canale ufficiale di World of Warcraft su Twitch.
Restate sintonizzati, perché la prossima settimana parleremo con Fabss del team Method per la seconda parte della serie, Il PvP come i pro: costruire la squadra.