Crollo di Sub per WoW – Necessario un …Maremoto di novità?
A poco piu di 24 ore di distanza dal grande annuncio che porterà alla luce la nuova espansione di World of Warcraft arrivano i dati di chiusura del Secondo Quarter (sono i trimestri del calendario finanziario ndr) che portano alla luce una sconcertante verità : World of Warcraft si inabissa ad un livello di abbonati che non si vedeva dai tempi di Vanilla : 5 Milioni e 600 mila.
Gli amici di Mmo-Champion hanno realizzato un grafico molto interessante che useremo come spunto di analisi critica :
Qual è il vero momento in cui la platea si disamora di World of Warcraft? Sarebbe facile dare le colpe a Mists of Pandaria o ai temuti Warlords of Draenor ma è probabile che l’espansione che ha rotto l’armonia tra Blizzard e i giocatori sia stata quella di Nefarian, Ragnaros e Deathwing.
In particolare, quest’ultimo col suo raid – Dragon Soul – è responsabile dell’arrivo dell’odiato Raid Finder e di un appiattimento generale del godimento del contenuto; bastava, infatti, fare le tre istance nelle Caverne del Tempo per vestire in modo quasi dignitoso un alt.
Ciò ha comportato, nell’ottica del giocatore medio che non può dedicarsi al Raiding “fu” Heroic/ora Mythic un senso di disgusto dal gioco in sè – tutto troppo facile, troppo raggiungibile con poco sforzo e in definitiva, dopo aver livellato l’ennesimo alt e vestito, si era portati ad annoiarsi.
Mists of Pandaria dal canto suo ha provato un’altra strada, quella del contenuto quotidiano (le cd. Daily) ma anche in questo caso trovo che il giocatore cd.casual avesse soltanto come scopo quello di livellare il pg, fare il gear minimo per fruire del Raid Finder e poi livellare l’ennesimo pg.
Infine, MoP ha il difetto di non essere stata apprezzata da molti come ambientazione, definita dai più come “orientale” e di “nicchia”.
Personalmente ho trovato MoP come un’espansione soddisfacente ma comprendo come l’obbligatorietà delle “dailies” e l’infinito numero di Rep obbligatorie per una sana progressione possano aver disgustato i giocatori – il declino iniziato con Cataclysm è stato inarrestabile.
Cosa accade allora con Warlords of Draenor? L’espansione viene presentata come tutto ciò che non erano Cataclysm e MoP : personaggi bomba del Lore di Warcraft, nessuna daily, nessuna rep, tante cose complesse come reforging/gemme/upgrades/professioni rimosse o snaturate e tanta, tanta esplorazione con finalmente una sorta di Housing : il Garrison.
Cosa è andato storto? Il Garrison ha fagocitato ogni altra attività del gioco a tal punto da costringere i giocatori non a GIOCARE gli alt come in passato ma semplicemente a portarli ad un livello minimo per usare le strutture della loro base e dimenticarli li; gli alt servono solo a questo dato che le professioni sono state rese inutili. La quest leggendaria è talmente macchinosa e lunga che viene portata avanti solo dagli alt dei giocatori più indefessi.
In sostanza, si è tornati a giocare un solo personaggio e il più delle volte obbligati tra Garrison e Raid o, per gli amanti del PvP, Garrison ed Ashran, il World-BG di questa espansione.
Non mi sorprende allora che WoD si sia trasformato per un gioco Social-Unfriendly e che sembra rivolto quasi soltanto a chi vuole fruire della componente Raiding (e nemmeno quella offerta dal Raid Finder, da cui sono stati rimossi tutti i drop sostituiti con pezzi di insulso valore); l’unica nota positiva che però non aiuta per nulla la questione Social è il Group Finder, un tool che permette di assemblare gruppi per quest/daily/raid flessibili anche con sconosciuti. Ma allora a cosa serve la socialità in WoW se si può puggare un raid in meno di 30 secondi?
Si torna al punto focale – WoW si sta trasformando in un gioco per raiders?
E’ quindi necessario..un maremoto?
In cosa potrebbe consistere la rivoluzione che potrebbe portare, già con l’annuncio di domani, la nuova espansione?
Non ci sbilanciamo perchè non ne abbiamo idea, ma dovrà essere qualcosa di rivoluzionario perchè se la Blizzard continuasse a sfornare un’altra espansione dedicata esclusivamente ad una nicchia di players (i raiders, per l’appunto) potrebbe compromettere definitivamente il rapporto con chi il gioco lo ha pagato da sempre e per anni – i casual.
Al netto quindi del fatto che i Mmo-Rpg sono un genere in declino per l’investimento di tempo necessario, c’è da aspettarsi grandi cose dall’onda che ci sommergerà domani. Che Azshara possa compiere il miracolo? (Eye of Azshara è uno dei possibili titoli della nuova espansione, ma nulla è ancora certo!)
Lo scopriremo solo domani, insieme, su Powned.it!